Gustoso retroscena di Gregorio Paolini, fondatore della casa di produzione Hangar nonché mente di Tutti pazzi per la tele, su Carlo Freccero. Il Direttore di Rai4 è salito ultimamente agli onori della cronaca a causa di Fisica o Chimica, la serie televisiva spagnola di Antena3 aspramente criticata da Libero per via delle tematiche affrontate, ma soprattutto per la famosa telefonata al fulmicotone con Francesco Borgonovo di Libero, l’autore dell’articolo della discordia. Sulla questione si è scatenato un vero putiferio, tanto che il comportamento del Direttore sarà uno dei punto all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio di Amministrazione Rai.
Ma Freccero pare non sia affatto nuovo a certi sfoghi, e a raccontarlo sul suo blog è proprio uno dei suoi storici amici, che per Rai4 ha prodotto il magazine Sugo e la fiction sperimentale Giochi Sporchi: Gregorio Paolini. Paolini parla di un Freccero solito a certe sfuriate telefoniche, ma solo “quando ritiene di aver subito un’ingiustizia”. Per il noto autore è “una reazione sproporzionata che si può comprendere come un atto d’amore”. Effettivamente, accuse ingiustificabili sul giornale diretto da Belpietro a parte, è raro che un Direttore di rete difenda così animosamente un prodotto, per giunta importato.
A quanto pare successe lo stesso, con le dovute differenze si intende, a Cologno Monzese, quando Freccero era alla guida di Italia1 nei primi anni novanta. Adriano Galliani aveva deciso che Emilio Fede dovesse lasciare Studio Aperto, di cui era Direttore, per fondare la testata giornalistica di Rete4, il TG4. La decisione, rivela Paolini, fu comunicata a Freccero telefonicamente e scatenò la sua ira perchè “Galliani aveva inconsapevolmente tolto un fondamentale tassello freak della sua splendida costruzione dadaista” .
Un’ira “talmente violenta che Galliani se la legò al dito forever. E poco dopo Freccero fu sostituito“. La storia si ripete?
1. MisterGrr ha scritto:
19 marzo 2012 alle 13:40