2
marzo

SERVIZIO PUBBLICO: SU CIELO SANTORO PRESENTA “LA VALLE E’ MIA”, LO SPECIALE SULLA PROTESTA NO TAV

No Tav

Sulla Val di Susa Michele Santoro ci marcia. Orfano delle grandi inchieste su Berlusconi, il giornalista si è ritrovato a fare il paladino della lotta No Tav. Ieri sera il conduttore di Servizio Pubblico ha dedicato la sua trasmissione al movimento che protesta contro Alta Velocità e il puntatone è andato bene, soprattutto in termini di ascolti. Così, il giornalista ha colto la palla al balzo e ha deciso di replicare.

Lunedì prossimo, 5 marzo, Santoro presenterà una puntata speciale di Servizio Pubblico dal titolo emblematico “La valle è mia“. Lo riporta Digital Sat, e al momento non si hanno ulteriori dettagli sui contenuti del programma. Tuttavia, è evidente che Michelone tornerà a parlare di No Tav, dopo aver richiamato l’attenzione di 1,4 milioni di telespettatori con la sua trasmissione di ieri, dedicata proprio all’argomento. Lo Speciale andrà in onda in esclusiva su Cielo (canale 26 del digitale terrestre free e canale 126 della piattaforma Sky).

La notizia arriva dopo un’altra giornata di scontri in Val di Susa, col premier Mario Monti che ha assicurato la determinazione del Governo a continuare con il progetto della Tav. “Non saranno consentite forme di illegalità e sarà contrastata ogni forma di violenza” ha affermato il Presidente del Consiglio in merito alle azioni di guerriglia innescate da alcuni manifestanti. 

L’attualità incalza e Michele Santoro c’è. Il giornalista, a presentazione della sua trasmissione, aveva promesso di accendere le telecamere ogni volta che la cronaca lo richiedesse. E così accadrà lunedì prossimo alle 21.10 con lo Speciale di Servizio Pubblico.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Michele Santoro rosso di sera
ROSSO DI SERA: SANTORO CHIUDE SERVIZIO PUBBLICO IN PIAZZA CON UNA “SORPRESA CLAMOROSA”


Michele Santoro
MICHELE SANTORO: “HO MOLTE IDEE, SONO SUL MERCATO”. IL CONDUTTORE CHIUDERA’ SERVIZIO PUBBLICO IN PIAZZA A FIRENZE


michele-santoro
MICHELE SANTORO STUDIA NUOVI PROGETTI: POTREBBE LASCIARE LA7?


Federico Novella, Mattino Cinque
SERVIZIO PUBBLICO ACCUSA MATTINO CINQUE: SCONTRO SULL’INTERVISTA ALLA RAGAZZA ROM. LA REPLICA DI FEDERICO NOVELLA

16 Commenti dei lettori »

1. giupplo ha scritto:

2 marzo 2012 alle 23:33

Va bene lo Speciale… ok, bravo Santoro. Ma basta che non sia fazioso come la puntata dell’altra sera!!!



2. Giuseppe ha scritto:

2 marzo 2012 alle 23:38

Commetto una piccola violenza anch’io e mi permetto di riportare qui il mio ultimo commento al post precedente. Ne chiedo venia a Marco Leardi e a Davide Maggio.

Non è certo questo il luogo per entrare nel merito della questione però vanno evidenziate alcune cose.

La decisione di realizzare il Tav è stata sicuramente attuata nel rispetto della regole di uno Stato democratico. Ma questo non significa che si tratti di una scelta giusta e, soprattutto, irreversibile.

Chi contesta queste scelte democratiche ha attirato l’attenzione solo mettendo in atto forme di protesta eclatanti anche se non da tutti condivisibili. Ma il merito di ciò che viene contestato non trova origine meramente nell’ideologia del “non nel mio cortile” o di un ecologismo integralista. Ci sono parecchi studi tecnici non di parte (che Travaglio ha ricordato nel suo intervento) che vanno presi in considerazione.

Da questo punto di vista ha fatto benissimo Santoro a prendere le difese di chi contesta il Tav. Perchè la scelta dell’Unione Europea e del Governo italiano di rispondere con l’intransigenza e non con il dialogo è quanto di più contrario alla democrazia sostanziale. E tanto è più meritoria la scelta di campo di Santoro, meno accettabile è la scelta di gran parte dei media di mettersi il paraocchi per inquadrare le presunte violenza perpetrate dai contestatori sostenendo così la decisione della nostre istituzioni di criminalizzare la protesta stessa (Caselli, Cancellieri e Napolitano che agitano lo spettro del brigatismo).

Si tratta di fermarsi un attimo e di ragionare. Sembra semplice ma si finisce sempre col far prevalere la legge del più forte. Per poi piangere sulle opere inutili e sul degrado del nostro territorio.



3. pippo ha scritto:

3 marzo 2012 alle 00:52

Quindi Santoro per nulla pentito non lascia ma raddoppia.



4. Marco Leardi ha scritto:

3 marzo 2012 alle 04:55

@Giuseppe. Porti delle argomentazioni interessanti, ma le “forme di protesta eclatanti” a mio avviso si sono più volte trasformate in violazione della legge e questo no, non si può accettare.

Ho ascoltato l’intervento di Travaglio e mi sono lasciato convincere che il progetto della Tav sia da ridiscutere per come era stato concepito… Per fare questo ci vorrebbe un tavolo di confronto, ma vedendo le manifestazioni di questi giorni mi rendo conto che coi No Tav non si può dialogare: questi non vogliono l’alta velocità e basta.

E allora mi chiedo: può un gruppo di persone impedire che venga realizzata un’opera di ampio interesse??
Se ad ogni esproprio si fosse scatenata una guerriglia come in Val di Susa, oggi saremmo davvero fuori dal mondo e senza infrastrutture.

Infine: a Santoro va dato il merito di aver acceso i riflettori sulla situazione in Val di Susa… ma come spiegavo nel mio pezzo di ieri, ha mischiato i piani usando una strategia faziosa che non mi è affatto piaciuta.



5. Marco Leardi ha scritto:

3 marzo 2012 alle 05:03

@pippo. E di cosa dovrebbe pentirsi? :D Ha trovato un nuovo filone che interessa il pubblico ed ora insiste…!



6. Giuseppe ha scritto:

3 marzo 2012 alle 05:54

Marco, sono perfettamente d’accordo con le tue argomentazioni. Il problema è che molte opere realizzate con i soldi pubblici si sono rivelate rispondenti a esigenze “speculative”, per usare un eufemismo. E sono state progettate sempre senza chiedere il parere delle popolazioni direttamente interessate.

Pensa, per fare un esempio recente, alle opere realizzate a La Maddalena in Sardegna in previsione del G8: tutto deciso da una minoranza anzi, secondo quanto ci dice la magistratura, da una “cricca”. E l’elenco potrebbe continuare all’infinito con tutte le incompiute, gli sperperi di soldi pubblici e di territorio in nome degli “ampi interessi”. Nessuno ha mai chiesto di volta in volta di ragionare su tutto ciò perchè si è accettato il principio “democratico” in base al quale una volta espressi i propri rappresentanti con libere elezioni nelle istituzioni, questi rappresentanti debbano essere investiti del dogma dell’infallibilità. E tutto ciò nel nome della governabilità, per evitare che un gruppo di persone possa paralizzare lo sviluppo di un’intera nazione.

Ma i conti, molto spesso, non quadrano. Siamo tanto orgogliosi del fatto che ora in Italia ci sia un governo tecnico, un governo che non dovrebbe mirare agli interessi di una parte per realizzare solo quanto la scienza e il buon senso suggeriscono di fare. Ecco, il punto è proprio questo: è più democratico accettare a scatola chiusa quanto deciso a maggioranza, o è meglio prendere di volta in volta in considerazione anche le ragioni di chi è minoranza?

Riconosco che non è un problema da poco specie se prendo in considerazione il fatto storico che i meccanismi democraticamente perfetti della costituzione di Weimar hanno consentito l’avvento democraticamente legale del nazismo. Ma meglio non andare troppo oltre.

Allora mi accontento del fatto che Santoro sfrutti l’occasione per farci conoscere aspetti relativi al Tav piemontese che il resto dell’informazione misconosce completamente, tutta tesa a rimandare in onda continuamente solo servizi su atti lesionistici e su cretini che blaterano di pecorelle.



7. luigino ha scritto:

3 marzo 2012 alle 10:22

Io non capisco queste persone che si oppongono a questo tipo di realizzazioni. Adesso cosa cambia se in val di susa passa la tav oppure no? alle fine quasi tutte le città più grandi e province annesse si subiscono i corridoi d’atterraggio degli aeroporti, le autostrade, le ferrovie e addirittura gli inceneritori. E adesso mo’ vengono questi della val di susa a rompere! Ma per favore!



8. MisterGrr ha scritto:

3 marzo 2012 alle 11:29

Sarà sicuramente una trasmissione non schierata.

E io sono gesù cristo in croce.



9. GIOVANNA ha scritto:

3 marzo 2012 alle 11:32

Nessuno ha voglia di conoscere le motivazioni dei no tav? se lo fa santoro ci marcia… ahi sempre a puntare il dito senza vedere la luna come direbbe Di Pietro… abbiamo bisogno di sperperare miliardi di euro per risparmiare 12 minuti? Lo chiedo a voi tutti, per tornare giù in Calabria mi sbatto 13 ore di treno, vecchio e fatiscente. In più molti dei collegamenti sono stati tolti. Se questo significa essere al centro dell’Europa cominciassero dal sud… che VERGOGNA prendersela con Santoro cominciate a essere più seri nelle cose. Magari andate in val di susa o parlate coi diretti interessati invece di essere veniali.



10. MisterGrr ha scritto:

3 marzo 2012 alle 11:53

Giovanna: per quello devi chiedere conto all’AD di Trenitalia e di RFI, che han disintegrato il servizio notte per il sud.



11. GIOVANNA ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:12

Beh, ma quale stato ABBANDONA il sud per sperperare svariati milioni di euro, per una cosa che non serve a nulla? E non lo dico io buona a nulla, ma 150 professoroni, economisti che hanno pubblicato e dimostrato l’inutilità della tav. Siamo seri per una volta, e diciamolo che pure che tanto si fa l’interesse della Francia e dell’Europa.. e fa bene Santoro a FAR PARLARE la gente della val di susa.



12. MisterGrr ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:15

Giovanna: ripeto, Monti non centra niente.



13. Nina ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:26

Monti ha detto che si avanti ed ha ragione. Ora saltano fuori che non sono stati fatti incontri, non hanno parlato con la popolazione e non è vero, tanto che il progetto originale è stato ridotto.



14. MisterGrr ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:34

Nina: appunto…

Invece di fomentare i notav o i sitav, perché non fanno un talk dove si dice TUTTO ciò che c’è da dire senza fanatismi?



15. luigino ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:39

Giovanna, io viaggio parecchio e quindi ridurre le distanze al minimo mi fa comodo…… per me perdere 13 ore in un viaggio è una disperazione. Se inventassero il teletrasporto, lo userei! quindi sì alla tav e basta con le locomotive a vapore!



16. Nina ha scritto:

3 marzo 2012 alle 12:41

Perchè siamo il solito paese provinciale, tutti testi a coltivare il proprio orticello e i propri interessi, pieno di invidia e ipocrisia.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.