Ad un certo punto le mancava solo il baffo e poi potevamo dire di aver ritrovato per una sera Roberto Da Crema, il mitico venditore e battitore d’aste televisive. Milly Carlucci all’Ariston continua nel solco di un’annata che la vede sempre più protagonista di una svolta strana e imprevedibile. Conosciuta da sempre come la presentatrice istituzionale del primo canale, da Baila in poi guai a sfidare la biondissima signora di Raiuno.
Chi avrebbe mai pensato di rivederla sbarcare in riviera nei panni di una maestra in gita scolastica al Festival di Sanremo con i suoi bambini- ballerini? E che ballerini… Il tandem d’attacco Del Vecchio – Vieri che sotto sotto chiede ancora perdono mediatico dopo la performance d’improvvisazione nelle vesti di Capitan Uncino e Braccio di Ferro, incredibilmente esaltate dal giudice Smith. Per fortuna c’erano anche i danzatori quelli seri, ma l’effetto ‘televendita’ non è piaciuto per niente.
Ai più è sembrato un riempitivo in attesa dei verdetti o, peggio, un modo di riequilibrare la pubblicità mediatica data a Belen, rivale di controprogrammazione. Difficilmente però questa trasferta di Ballando con le stelle con una Milly incalzante, come una rappresentante di batterie da pentole che guadagna a provvigione, darà lo smalto sufficiente per tornare a brillare.
Non si può dire che durante le serate del Festival gli spot interni non abbiano valorizzato lo show del sabato sera. Forse non quanto il giovane Montalbano ma di certo la Carlucci non si può lamentare di rimanere nelle retrovie a livello di dinamiche di promozione del programma.
Ma se è valido il detto che in tempo di guerra tutto è lecito Milly ha voluto giocarsi quest’ultima carta con un breve mix di passi dei suoi storici professionisti. Breve si fa per dire. A chi aspettava i verdetti è sembrato tutto infinito. Morandi è stato quasi travolto da una Carlucci che, come un picchio arrampicato ai rami che fuoriuscivano dalle balze, non sapeva come becchettare tutte le più piccole mollichine di spazio che il buon Gianni ha messo a disposizione con il solito spirito di fratellanza e amor di patria.
1. amazing1972 ha scritto:
18 febbraio 2012 alle 20:07