Era prevedibile che l’attacco molto poco diplomatico di Adriano Celentano al Festival di Sanremo ai poteri forti suscitasse scalpore, indignazione e riprovazione, nelle varie anime del Paese. Mauro Mazza, a seguito dell’arrivo di Antonio Marano come ‘commissario per l’emergenza’ creatasi all’Ariston, prova a spiegare il suo punto di vista.
Il direttore di Raiuno tende a fare precisione all’interno del calderone del discorso di Celentano. Paradossale secondo Mazza che Celentano parlasse di censura proprio mentre le cantava e le suonava con assoluta libertà di parola a tutti. Violazione del codice etico invece nel passaggio di attacco ad Aldo Grasso che oggi ha replicato, legittimamente, sul Corriere invocando, anche lui con un tantino di esagerazione la chiusura di un Festival che non ritiene rappresentativo del Paese. Vedendo gli ascolti non si direbbe, a dir la verità.
Mazza ha parlato in negativo anche del ”brivido alla schiena” per l’augurio nefasto del Molleggiato che auspicava la chiusura dei giornali cattolici con cui ha ingaggiato una lotta sui contenuti. Marano dovrà mettere un po’ d’ordine ricomponendo le righe e ricalibrando le dinamiche di liceità di espressione. Gianmarco Mazzi lancia un messaggio forte e chiaro:
“Linea artistica già delineata. La performance di Adriano l’ho trovata eccezionale... Sarebbe grave se gli fosse impedito di ritornare”
Morandi ha cercato con la sua consueta e bonaria sollecitudine di rileggere i significati del discorso di Adriano. Profondo cattolicesimo che provoca indignazione dinanzi ad alcuni eccessi non troppo evangelici. Gianni legge in questi termini l’esibizione. Prova a stemperare ma l’argomento rimane quello, nonostante poi i critici si lamentano del poco spazio alla musica.
Non vedremo più Celentano? Probabile. Mazzi è fiducioso sul suo ritorno. Conoscendo il personaggio non sarà facile trovare un compromesso sui confini dell’espressione. Che gli si chieda solo di cantare magari? Potrebbe essere una soluzione, se dinanzi non ci fosse però un osso duro come il Molleggiato. Restate in ascolto per seguire l’arrivo del commissario e le conseguenze sul Festival.
1. Vincenzo ha scritto:
15 febbraio 2012 alle 16:13