Sarebbe stato bello ma il prezzo troppo caro. Credevamo di averlo ma siamo stati noi a dire di no. Così ha replicato Mazzi a quanti chiedessero notizie di Stevie Wonder. Coloro che avevano sognato di vederlo sul palco dell’Ariston dovranno mettersi l’anima in pace. Nel Festival di Sanremo che ha deciso di puntare sui grandi nomi internazionali per i duetti dedicata alla musica italiana nel mondo, lui e Madonna non ci saranno. Niente da fare.
Abbiamo spiegato in tutti i modi la situazione, ma ormai ci sono paesi come Russia e Brasile che hanno denaro a volontà, per la performance di un artista arrivano a pagare anche un milione e 800 mila dollari- precisa il direttore artistico del Festival di Sanremo. Addirittura parlando della Ciccone Mazzi dice:
″Un lusso che non ci potevamo permettere. A malincuore abbiamo detto di no.″
L’Austerity dunque ha avuto la meglio sulla volontà di dare all’Italia una vetrina internazionale attraverso l’eco mediatica che avrebbe procurato un intenso flusso di ospiti. Come sempre la decisione accontenterà alcuni e deluderà altri. Le polemiche del resto rendono Sanremo l’evento che è, ne sono l’anima.
Per coloro che hanno fatto i soliti pistolotti populistici sugli ingaggi e sulla scelta di puntare ancora su volti femminili non italiani grande gioia, per i più sofisticati dell’estetica musicale una grande occasione persa. E voi invece avreste barattato un Celentano, o almeno qualcuno dei suoi interventi, per vedere Madonna o Wonder sul palco?
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
14 febbraio 2012 alle 15:35