18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.

Di seguito i fatti di partenza su cui si svilupperanno le vicende della famiglia Nardelli:

Stefano (Valerio Mastandrea) ha lasciato ormai la famiglia e la natia Romagna da anni per raggiungere Roma dove ha intrapreso senza grande successo, se escludiamo gli inizi, la carriera di musicista rock. A 36 anni senza ispirazione e con una fidanzata fedifraga, dopo aver appreso la notizia dell’infarto di suo padre Walter (Teco Celio) decide di riunirsi alla famiglia, ignaro di ciò che l’aspetta. La fabbrica di famiglia, il cui core business è rappresentato dalle ciliegie sotto spirito, è in crisi e l’attuale presidente, suo fratello Alberto (Giuseppe Battiston, vincitore del David di Donatello 2009 come migliore attore non protagonista nella versione cinematografica; nDM), non sa come porre rimedio a tale situazione. Anche la madre, Silvana (Gisella Burinato) è in difficoltà, cerca, infatti, di combattere un’incipiente depressione affidandosi ad un guru. A completare l’allegra famigliola Michela (Anita Caprioli), single per scelta che vive dedicandosi svariate cause sociali.



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1 Commento dei lettori »

1. emanuele ha scritto:

19 maggio 2009 alle 12:29

sembra interessante…..da segiure!



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