Qualcuno l’ha già etichettato come il successore di Lost. Su Premium Crime, da questa sera alle 21.10, approda in anteprima e in contemporanea con gli USA, Alcatraz, la nuova serie in 13 episodi firmata da J.J. Abrams. Per l’occasione Mediaset Premium, trasmetterà il primo episodio anche in chiaro, visibile in modalità free-view sul canale 309 del digitale terrestre (Premium Anteprima). Il pilot sarà inoltre visibile ai non abbonati su Premium Play da domani per i prossimi 15 giorni.
Dopo numerose pellicole cinematografiche, la prigione più famosa della storia, da sempre avvolta da un fascino misterioso, torna ad appassionare il pubblico grazie a un lungo thriller psicologico ambientato ai giorni nostri che nasconde però inquietanti segreti legati al passato. In Alcatraz J.J. Abrams, già artefice del successo di Lost, narra la vicenda di 302 uomini, detenuti e secondini dell’omonima prigione della Baia di San Francisco, misteriosamente scomparsi nel lontano 1963. Tra i protagonisti: Jorge Garcia che veste i panni del Dr. Diego Soto, massimo esperto del penitenziario californiano, Sarah Jones, Sam Neill, Parminder Nagra e Santiago Cabrera.
Oltre alla firma di Abrams e alla presenza nel cast di Garcia, che in Lost interpretava il personaggio di Hugo “Hurley” Reyes, ad accomunare le vicende dell’ex carcere di massima sicurezza, con quelle della celebre isola, anche la presenza dietro le quinte di Elisabeth Sarnoff che con Abrams ha firmato Lost in qualità di supervisore della produzione. Il paragone con la serie cult del 2004 sembra dunque inevitabile ed è facile immaginare che anche in Alcatraz, il regista possa aver utilizzato la stessa struttura narrativa.
In attesa di scoprire il responso del pubblico italiano, la serie ha sicuramente entusiasmato quello americano, conquistando al debutto più di 10 milioni di telespettatori, segnando così il miglior esordio degli ultimi tre anni sul canale Fox.
Trama del primo episodio: Rebecca Madsen (Sarah Jones), detective della polizia di San Francisco, indagando su un caso di omicidio, scopre che le impronte digitali ritrovate sulla scena del delitto appartengono a Jack Sylvane (interpretato dalla guest star Jeffrey Pierce), un detenuto di Alcatraz che fu dichiarato morto nel 1963. La Madsen, legata al famoso carcere a causa di una oscura storia personale, comincia quindi ad approfondire le sue ricerche. Ad affiancarla ci sarà il Dr. Diego Soto (Jorge Garcia), il quale scopre che l’assassino Jack Sylvane, oltre ad essere ancora vivo, incredibilmente, ha mantenuto l’aspetto giovane di quando era detenuto. A collaborare con Rebecca e Sojo vi saranno l’enigmatico agente di polizia Emerson Hauser (Sam Naill) e la sua collaboratrice, Lucy Banerjee (Parminder Nagra). Ben presto, però, Madsen scoprirà che Sylvane è soltanto una piccola parte di una macchina di morte assai più grande, poiché il primo di una nutrita schiera di ex prigionieri di Alcatraz, ritenuti morti, ma riapparsi misteriosamente dopo 40 anni: l’unico che sembra esserne consapevole, e in attesa, di questo “ritorno”, è l’agente Hauser.
1. Crakko ha scritto:
30 gennaio 2012 alle 20:47