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gennaio

ITALIA’S GOT TALENT 3, CONCORRENTI DELLA QUARTA PUNTATA DEL 28 GENNAIO 2012. HA RAGIONE COSTANZO: FUNZIONA PERCHE’ C’E’ VARIETA’

Italia's Got Talent 2012 - I giudici nella quarta puntata

E’ un treno in corsa la terza edizione di Italia’s Got Talent: l’alchimia creata tra i giudici, la stravaganza di alcuni concorrenti e una buona dose di talenti ed originalità nelle esibizioni, macinano divertimento e leggerezza nel sabato sera di Canale 5. La carrellata di casting piace e funziona perché non ha ritualità o liturgie da rispettare ed è imprevedibile nel suo meccanismo rodato. Il montaggio rende tutto più veloce e dinamico (plauso alla Gregoretti!), e gioca con i giudici, bravi a non prendersi mai troppo sul serio.

Puntata dopo puntata dalle esibizioni nascono tanti piccoli tormentoni che quasi sempre hanno come protagonista Rudy Zerbi: un certo astio per l’hip pop, il debole per le ragazze in deshabillé e l’insofferenza per i travestimenti kitsch. Il più giovane dei tre giudici diventa così un punto di riferimento per il pubblico: se a calcare il palco è uno dei talenti incompresi, ci si aspetta di vedere immediatamente la sua desolazione manifestata in maniera sempre divertente. Ma anche con i concorrenti più meritevoli, il suo verdetto è spesso quello decisivo, è lui il giudice da ‘battere’ per passare il turno.

Giudici a parte, Italia’s Got Talent mostra le molteplici facce del talento del Belpaese che non si limita certo al canto o al ballo. Nella quarta puntata c’è tutto il catalogo dei luoghi comuni all’italiana: dal piatto di pasta divorato in soli ventisei secondi a M. Stanco, maestro della pizza acrobatica sui pattini, passando per il trio siciliano che canta una canzone tipicamente siciliana. Poi c’è il talento dell’intrattenimento e per capirlo fino in fondo bisogna essere disposti ad allargare gli orizzonti. C’è Michele Ormella, rappresentante di pasticceria che si finge giardiniere e poi mette in scena uno spogliarello, Pierangelo Gullo di 7 anni che rispondendo ai giudici senza alcun tipo di imbarazzo, tiene il pubblico nel palmo della mano quando canta “Eri piccola così”, e Federico Curzi che regge con il mento prima un forcone, poi una carriola e poi una transenna.

Per i più esigenti, c’è anche il talento classico e inconfondibile, la ciliegina sulla torta, come quello di Igor e Andrea Matyhuschenko, padre di 43 anni e figlio di 10, che si esibiscono in un numero acrobatico pieno di prese, salti, capriole in aria, verticali sospese e chi più ne ha, più ne metta. E lo fanno talmente bene da farlo sembrare semplice. La sintonia tra i due è così forte che a Gerry, manco a dirlo, scappa l’ormai immancabile (e a tratti stomachevole) lacrimuccia. Decisamente bravi anche i True Black, originali nella loro coreografia luminosa.

Infine, sullo sfondo, brillano i casi disperati, le meteore, star per una sola sera, che sacrificano il proprio talento senza la minima speranza di passare il turno. Sono utili al programma almeno quanto i talenti veri perché se ci fossero solo artisti con la A maiuscola, verrebbe meno il gusto dell’imprevedibile. Tra gli incompresi di questa puntata spiccano Santolo Palumbo, il ballerino di lap dance con un’improbabile tuta nera glitterata, e Antonino Narisi, personaggio dal look anni ’80, con l’olio che gronda da ogni muscolo del corpo e un perizoma che non sarà passato inosservato.

Insomma, Maurizio Costanzo ha detto bene quando ha motivato il successo di Italia’s Got Talent a Verissimo: il programma funziona perché c’è varietà e tanta fantasia.



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14 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 11:30

Qualcuno consigli quel look a Rudy per l’eternità. Lo ringiovanisce di molto.
Ahahahah



2. lu85 ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 11:32

Concordo. Soprattutto sulle lacrimucce di Gerry…ahahah
Buona domenica!!



3. pippo ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 12:21

tutto vero. io aggiungerei che paradossalmente quando arriverà la diretta per igt, porterà con se anche i tempi morti. invece quando si è registrati, un ottimo montaggio può fare la differenza anche contro programmi in diretta. io citerei anche tra gli autori le brave barbara cappi (ex clerici) e doriana patanè.



4. pippo ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 12:31

ultima curiosità. in queste prime quattro puntate la crescita è stata costante: +500.000 (circa) di puntata in puntata.



5. Marco Bosatra ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 12:47

pippo
giusto il discorso che fai sulla diretta.
Altra curiosità: il dato di ieri di Italia’s Got Talent è il suo record storico in valori assoluti.



6. King1992 ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 12:50

condivido l’articolo anche se avrei aggiunto che se zerby fa la parte del cattivo,scotti il buono..anche Maria ha un ruoli ben preciso..quello del sentimento,quello di far raacontare ai talenti le loro storie “turbolenti”..in piu’ c’è la simpatica conduzione di Belen ( rivalutata in positivo ) e Simone…tutto questo un mix vincente per un sabato sera rilassante,complimenti a tutti!



7. tania ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 13:11

Ho adorato l’esibizione della mia amica Berta Berte’,sempre piu drag queen!



8. Marco Bosatra ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 13:32

King1992
i ruoli dei tre giudici (il buono, la pupa e il cattivo) li abbiamo raccontati nelle scorse puntate. Settimana scorsa abbiamo parlato soprattutto di Maria.



9. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 14:38

peccato vada di sabato però.
non sempre riesco a vederlo



10. pippo ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 15:16

@marco: grazie, troppo buono. se ci si fa caso nella pur breve storia di igt, non c’è stato mai quel balzo di ascolti (per lo meno in valori assoluti), che in genere un talent ha, passando dalle eliminatorie alle puntate finali. il programma è sempre cresciuto di più nei provini che nelle puntate conclusive, questo elemento può essere anche riconducibile alla famosa “fluidità” del programma. piccolo esempio: nella finale dello scorso hanno ad igt sono stati “costretti” ad invitare la coppia amoroso-marrone per allungare, e riempire di contenuti, la puntata. e nonostante ciò è finita anche presto, considerando le finali di altri programmi: intorno a 00,20. visto che quest’anno ci sono ben due semifinali, dovrebbero ammettere molti più talenti (se è necessario alcuni anche per riempitivo) e di conseguenza il numero di partecipanti alla finale dovrebbe essere maggiore. a meno che non si sia costretti a seguire le direttive del format internazionale con un numero stabilito, e quindi obbligatorio, di partecipanti alle tre puntate conclusive: questo sinceramente mi sfugge. p.s. il grande pirullo man alias Santolo Palumbo (i tre giudici non azzeccavano mai il suo nome e cosa stesse per fare) ha partecipato lo scorso anno alla corrida di insinna.



11. Gianni ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 15:51

il segreto di questa trasmissione sono i concorrenti, i giudici e il montaggio divertente, non ci sono tempi morti, grazie anche all’assenza di veri conduttori, il programma è nelle mani dei 3 giudici che sono i veri conduttori del programma



12. pippo ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 17:39

in conclusione possiamo citare il commento su twitter di scotti: Grazie per i complimenti su IGT. Io, Maria e Rudy ci mettiamo la faccia, ma più di 100 persone ci lavorano dietro. A loro il nostro GRAZIE!



13. alex1989 ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 19:50

w FremantleMedia ,



14. MaMeLY ha scritto:

29 gennaio 2012 alle 21:33

Secondo me, questo programma ha successo perché ripropone un po’ quello che rese a sue tempo “La Corrida” un programma di successo: talenti di gente vera, anche molto ben espressi, accanto ad autentiche capre, spesso simpatiche. Anche se, purtroppo, vi sono alcuni picchi da sberle come quel cretino che ha lanciato non so cosa a Scotti o quello che insulta Zerbi.

Comunque, il trio per fargli fare il salto di qualità, secondo me, è:
Zerbi – Maionchi – Elio.



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