Niente da fare, il basket in tv (a meno che non sia NBA) non tira proprio. La stagione 2011/2012 doveva essere – almeno nelle intenzioni – quella del rilancio televisivo per la “palla a spicchi” grazie alla fine della “dittatura” Sky e al ritorno in chiaro del campionato di A1 ma l’esperimento si è rivelato un vero e proprio fallimento.
In particolare i match della massima serie italiana non hanno avuto vita facile su La7, emittente detentrice del pacchetto Silver contenente i diritti relativi alla partita del sabato pomeriggio. Lo spostamento di orario (dalle 18 alle 16.10) per evitare la sovrapposizione con l’anticipo del campionato di calcio di Serie A di calcio non ha contribuito a risollevare un ascolto che il canale diretto da Paolo Ruffini non ha esitato a qualificare come insufficiente. Raramente i match proposti sono riusciti a raggiungere l’1% di share nonostante il tentativo della rete di far trainare gli incontri da un magazine ad hoc in onda il venerdì in seconda serata.
Inevitabile la decisione di spostare le partite sul canale “cadetto” La7d: già a partire da oggi pomeriggio infatti, stando alla guida programmi del sito ufficiale dell’emittente, l’anticipo Sassari-Cantù andrà in onda sul digitale terrestre e il suo posto sarà preso su La7 dal film Caccia all’uomo previsto in palinsesto per le 16. La reazione della Lega Basket, che aveva visto di buon grado il passaggio in chiaro del campionato per ovvi motivi di maggiore visibilità, non si è fatta attendere.
Il presidente di Lega Valentino Renzi, dopo un incontro con il direttore di rete Paolo Ruffini, ha deciso di sporgere reclamo contro la decisione unilaterale dell’emittente terzopolista. Questo clima, evidentemente poco sereno, si ripercuote sulla programmazione della final Eight di Coppa Italia della quale La7 detiene i diritti e prevista tra il 16 e il 19 febbraio.
A parte la finale di domenica 19 (alle 17) e la prima semifinale di sabato 18 (alle 17.45) infatti, i quarti di finale e la seconda semifinale (sabato alle 20.30) andranno in onda in diretta su La7d oppure in terza serata su La7. La conseguenza di questa scelta scellerata è che gli appassionati potranno assistere al match di maggiore appeal, cioè il quarto di finale Milano-Bologna, soltanto all’1 della notte tra giovedì 16 e venerdì 17 febbraio!
A questo punto la soluzione migliore sembra quello della cessione del pacchetto a qualche altra emittente (pare che Sportitalia sia interessata all’acquisto) che sia in grado di valorizzare quello che resta pur sempre il secondo sport nazionale.
1. MisterGrr ha scritto:
28 gennaio 2012 alle 11:05