10 a Italia’s got talent. E’ un format fortissimo all’estero e nelle due precedenti edizioni aveva ben figurato, ma in pochi, alla vigilia, avrebbero scommesso sul fatto che il talent show prodotto da Fascino e Fremantle potesse arrivare a surclassare una corazzata come Ballando con le stelle. E, anche se il campionato è ancora lungo e Milly riservasse delle sorprese, gli oltre 6 milioni di spettatori conquistati non si possono cancellare.
9 alla mancata chiusura (o meglio riapertura) di Centovetrine. Accontentiamoci del ‘tutto è bene quel che finisce bene’ sorvolando su alcune dichiarazioni azzardate da parte di Mediaset.
8 ad Attenti a Quei Due. E chi l’avrebbe detto che il ritorno di Paola Perego in prime time su Rai1 con l’ex varietà di Fabrizio Frizzi e Max Giusti potesse tener testa a Zelig…
7 alla “cacciata” di Tamara Ecclestone dal Festival di Sanremo 2012. Ce ne faremo una ragione forse perchè di lei non ce ne siamo mai accorti.
6 all’apertura de Le Invasioni Barbariche affidata al duo Jovanotti-Saviano. Daria Bignardi (per leggere la sua intervista esclusiva clicca qui) sembra essersi involontariamente ispirata ad Iconoclasts, ottimo show di Deejay tv (prima su Cult) che si basa sull’incontro di due personaggi che “cantano fuori dal coro”. Peccato però che la suggestiva idea si è tradotta in un’occasione sprecata. Jovanotti e Saviano hanno parlato di musica, politica (“quanto è bravo Monti“), inficiando la gustosa trovata con dialoghi che -sarà per l’enfasi di Jovanotti, sarà perché alla domanda “dov’eri un anno fa?”, Saviano risponde citando le agenzie del Papa che invocava sobrietà - sembravano artefatti.
5 al Mario Monti prezzemolino. Dopo la recente ospitata a Che Tempo Che fa, il Premier si fa vedere, nell’arco di tre giorni, a Otto e Mezzo e In Mezz’ora per rilasciare interviste faccia a faccia. Non sarà un pò troppo? E poi quando accetterà un invito a Mediaset?
4 a Tina Cipollari che troppo spesso accantona la sua proverbiale ironia per accanirsi con veemenza su alcuni protagonisti della trasmissione. La scorsa settimana si è persino rifiutata di porgere le sue scuse per un’offesa di troppo al padre della tronista Giorgia Lucini.
3 al disastro del Chiambretti Sunday Show. Dispiace per Pierino la Peste, che bravo lo è, ma, ora come non mai, ha bisogno di reinventarsi.
2 all’Italia sul 2. Ascolti insufficienti, contenuti non sempre all’altezza e soprattutto sbagliata gestione degli spazi e dei conduttori al punto che, per questo ma non solo, Milo Infante potrebbe adire le vie legali.
1 alla degenerazione televisiva della tragedia della Costa Concordia, diventata la nuova Avetrana.
0 agli spostamenti dell’Isola dei Famosi 9 (per maggiori info clicca qui). Nemmeno a Mediaset avrebbero osato tanto; ma ciò che è peggio è che non si vedono motivi realmente validi per decretare, a pochi giorni dalla partenza, lo spostamento della prima puntata del reality al mercoledi.
1. Alessandro ha scritto:
23 gennaio 2012 alle 17:21