Eccezion fatta per la fiction di Canale5, la serata televisiva di oggi sarà dedicata alla tragedia della Costa Concordia. Di diritto o di rovescio, le redazioni giornalistiche torneranno sulla nave affondata per approfondire, commentare e dibattere. Come se in tv avessero preso alla lettera l’ordine impartito dall’ufficiale De Falco al comandante Schettino nell’ormai celebre telefonata: “Vada a bordo, cazzo!“. E allora tutti su, in crociera. Ad inaugurare le trasmissioni sarà Bruno Vespa, con uno speciale in prima serata.
Porta a Porta tornerà a parlare dell’incidente nautico all’Isola del Giglio partendo dall’inchiesta avviata dalla magistratura. Gli inquirenti stanno acquisendo prove per attribuire le responsabilità di quello che pare uno sventurato errore umano, mentre Schettino si trova agli arresti domiciliari. Nello studio di Vespa si alterneranno voci, immagini e collegamenti in diretta. Lunedì scorso, il giornalista aveva sorvolato il relitto della Concordia, per mostrare dall’alto il teatro della tragedia.
Su Rai3, dalle 21.10, Chi l’ha visto? dividerà la sua puntata tra gli aggiornamenti sul delitto di Yara Gambirasio e le ricerche dei dispersi della nave Costa. Al momento mancano all’appello 28 persone e Federica Sciarelli lancerà un appello in tv nella speranza di rintracciarle. Dunque, saranno due le reti Rai che si divideranno il pubblico interessato agli sviluppi della vicenda Concordia. Mediaset, invece, si occuperà del naufragio solo in seconda serata.
A partire dalle 23.30 Canale5 trasmetterà una puntata di Matrix sul drammatico affondamento, replicando così lo speciale che anche ieri sera aveva trattato la mededima notizia. Una scelta quasi obbligata di collocare le news seconda serata, visto che in prime time ci sarà un nuovo appuntamento con la fiction Il Tredicesimo Apostolo, che sta appassionado il pubblico con buoni ascolti. Per maggiori dettagli sulla terza puntata di oggi, leggete qui.
Dunque, l’eco mediatica del naufragio avvenuto sabato notte continua a trovare spazio nei palinsesti tv. E’ anche giusto così, perché il pubblico ha diritto ad essere informato. L’importante – come abbiam sempre detto – è che la cronaca sia completa e rispettosa.
1. MisterGrr ha scritto:
18 gennaio 2012 alle 17:37