16
gennaio

FRANCESCA SENETTE A DM: “RIPARTO DA JOACQUIN CORTES. HO IN MENTE UN FORMAT SULLA MODA, CINICO ALLA MASTERCHEF”

Francesca Senette

Comincia da Madrid il viaggio di Francesca Senette al timone della seconda stagione di Effetti Personali. La trasmissione, che racconta le angolature inaspettate delle metropoli, torna su La7d a partire da stasera alle 23.10. Per conoscere le novità delle prossime dieci puntate abbiamo intervistato la padrona di casa che non nasconde l’entusiasmo per l’aver trovato una dimensione televisiva in perfetta sintonia con il suo amore per i viaggi. Non solo, Francesca ci parla di una sua ambizione professionale legata ad un’altra passione: la moda. Provate a dare un’occhiata qui.

Sta per partire una nuova stagione di Effetti Personali. Cosa puoi dirci?

Innanzitutto sono molto contenta che ci sia una seconda edizione perché vuol dire che la prima è stata capita ed è piaciuta. Abbiamo aggiunto alcuni dettagli ma la squadra è sempre la stessa con il regista Patrizio Amabili – di cui amo molto la velocità e il ritmo nonché la capacità di alternare un montaggio veloce ad un altro “romantico” quando serve – , le due autrici e io che faccio anche un po’ d’autore. Siamo pochi ma affiatati. Una novità di quest’anno è una specie di gioco: abbiamo stampato per ogni città delle cartoline evocative in formato gigante e chiediamo ai nostri amici ospiti a chi ne manderebbero una. E’ divertente perché vedi alcuni “megalomani“ che scrivono la cartolina al Papa o a Berlusconi, altri che invece la mandano alla fidanzata con cui erano andati a fare il viaggio in quella città.

Si comincia con Madrid.

Sì e avremo come ospite Joacquin Cortes. Quest’anno ci saranno anche delle città italiane. A Palermo, in particolare, incontreremo una bravissima attrice teatrale italiana, Iaia Forte che con il suo carisma ci racconta il capoluogo siciliano, pur non essendo del posto. Iaia ci ha vissuto a lungo e con una sua tournèè ha ridato slancio ad un quartiere che non era tra i più in voga, per così dire. Di lei come di altri personaggi raccontiamo, attraverso le città, aspetti che non conosceremmo  mai. Ad esempio io chiedo sempre di cosa non possono fare a meno durante un viaggio ma anche cosa acquistano in loco. E’ curioso sapere che c’è il collezionista di civette o di portaceneri degli alberghi.

E tu cosa acquisti?

Dipende dal bagaglio che ho per rientrare (ride). Io sono un’amante della moda e dunque compro prima di tutto abiti e accessori però detesto acquistare cose che posso trovare anche in Italia. A Beirut non comprerò mai una borsa di Gucci o Bottega Veneta, che adoro, ma di uno stilista libanese come Elie Saab. Poi mi piace comprare piccola pelletteria o argento antico, anche se in generale ogni posto ha la sua peculiarità.

Qual è stata la città che più ti ha sorpreso in questi due anni di Effetti Personali?

Beirut, anche se io non ci sono mai stata. Io intervisto i protagonisti e la troupe leggera va sul posto seguendo le indicazioni del personaggio ma anche scovando delle guide autorevoli, come il libraio che ci porta sulle tracce di Sepulveda o dj locali. Ho scelto Beirut perché il racconto che mi ha fatto Gad Lerner mi ha conquistato. Anche se ha vissuto solo i suoi primi 3 anni di vita – perché, essendo ebreo, ha dovuto abbandonarla, –  in lui c’è un  vivo ricordo della città, nutrito dalle storie affascinanti che sua madre gli raccontava. Mi ha parlato di posti meravigliosi, di una città di contrasti: sul mare ma con delle montagne, con una movida pazzesca fatta di locali che non chiudono mai, e con signore discinte, e affianco donne con i veli, palazzi luccicanti costruiti accanto ad altri segnati dai bombardamenti. Talmente è stata la sua enfasi nel raccontarlo che mi sembrava di vederla. Ci andrò presto.

Nel tuo blog Birkin dai sfogo alla tua passione per la moda, ha mai pensato di portarla in tv?

Altroché, ho anche due, tre format studiati per contesti diversi sia dal punto di vista dell’orario e del target. Uno è più game, l’altro è più chiacchierato ma sono legati dalla stessa collocazione, ho in mente una scenografia piuttosto particolare. Uno dei due è anche in visione da parte di un possibile produttore. La moda è una cosa seria, che sorregge l’industria del made in Italy, ma anche un gioco e quest’alone di lontananza, che la avvolge, non mi piace. E’ bello provare a dissacrarla, non a caso uno dei miei format è un po’ cinico alla Masterchef. E non credo nemmeno ci sia bisogno di avere sempre e comunque un approccio da professionista. La moda è rivolta a tutti: dalla casalinga alla manager passando per i bambini. Mia figlia a 5 anni e mezzo gioca sull’Ipad di mio marito con “Barbie fashionista”, un’applicazione che aveva visto da una sua amichetta. E pensare che io al massimo giocavo con “Gira la moda”.

Conosci Project Runway? Una versione italiana non sarebbe male.

Why not?! Io non lo so ma riuscire a fare per lavoro quello che già faccio nella vita sarebbe fantastico.

La tv generalista ti manca?

No, nel senso che, dopo anni al telegiornale e il passaggio in Rai, ho trovato una dimensione più di nicchia. C’è meno visibilità e la gente per strada non mi ferma dicendo “sei quella di Effetti Personali”. Allo stesso tempo c’è una maggiore vicinanza a quello che sono io. Da amante dei viaggi, è una dimensione che mi appartiene quella di Effetti Personali. Con questo non dico che la generalista non mi piace e che non ci tornerei.

In un’intervista a chi ti chiedeva se “Torneresti al Tg se ti chiamasse Mentana?”, hai risposto dicendo che dire di “no” a Mentana è difficile…

Sì mi è stata chiesta una determinata cosa e non potevo non rispondere sottolineando l’irrinunciabilità dell’offerta. Non vorrei, però, che si pensasse che sto aspettando impaziente la sua chiamata.

Non sarebbe male, in effetti, vedere Francesca Senette rivestire ruolo di inviata di moda per il TgLa7.

Ma c’è Cinzia Malvini che è bravissima. L’ho incontrata qualche giorno fa ad una sfilata.

Si è anche letto di una grossa stima che il direttore di Rai2, Pasquale d’Alessandro, nutrirebbe nei tuoi confronti.

Posso dirti che l’ho incontrato tre giorni fa nel club Freccia Alata dell’aeroporto, e ci siamo fatti una piacevole chiacchierata. Dal canto mio rinnovo la mia stima, è una persona con la quale mi sono incrociata professionalmente, anche se non abbiamo proprio lavorato insieme, quando ero a Rai2 gestione Antonio Marano. Abbiamo parlato in generale perché non era un incontro di lavoro. Non so che progetti abbia per la sua rete, sono convinta che è una persona seria, di grande spessore, e soprattutto che la sua sarà una Rai2 migliore di quella che gli è stata lasciata.

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12 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 19:24

Vedrò sicuramente Effetti Personali in replica, è proprio un programma molto carino. In bocca al lupo per Francesca! Se lo merita! :)



2. DomenicoMarocchi ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 19:24

Bentornata Francesca…hai ragione, Cinzia Malvini non si tocca, è la migliore giornalista di moda che abbiamo in Italia. M.O.D.A. è un gioiello.



3. Zoro ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 20:05

a me non sta particolarmente simpatica!



4. Pà ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 20:59

Ho visto quasi tutte le stagioni di Project Runway e devo dire che è proprio appassionante! Magari si facesse una cosa del genere in Italia!!



5. leo ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:22

La Senette dovrebbero farla lavorare molto di più a la7! Effetti personali è un vero peccato lasciarlo su la7d, è veramente fatto bene



6. Mattia Buonocore ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:30

Concordo Effetti Personali è un bel programma e anche la Senette ha tante potenzialitá..



7. Francesca ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:52

Grazie ;)) un Bacio a tutti I followers Di DM… Da tanto non scrivevo, ma commentate fra i commenti ad altri televisivi mi pare poco chic! Comunque buon tutto e a presto !!! Kisses



8. Davide Maggio ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:53

Francesca: certo che se non metti il cognome :D Baci!!!



9. Francesca ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:54

Era COMMENTARE !!! Grazie iPhone per la figuraccia ;(



10. Francesca SENETTE ha scritto:

16 gennaio 2012 alle 21:55

Senette, oui!



11. luca ha scritto:

17 gennaio 2012 alle 00:00

ti apprezzo molto francesca, ma continua con i viaggi ed il giornalismo la moda non è proprio il tuo forte.



12. pippo ha scritto:

17 gennaio 2012 alle 00:52

certo che per la senette è stato un grave errore a mio avviso, lasciare il posto sicuro accanto ad emilio fede, era molto popolare ed apprezzata in quel periodo.



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