
13
gennaio
ZELIG: DA STASERA BISIO E CORTELLESI CONDUCONO L’EDIZIONE DEI GRANDI NUMERI. VENERDI PROSSIMO LA PUNTATA N. 100 CON IL RITORNO DELLA HUNZIKER

Paola Cortellesi e Claudio Bisio
Per alcuni porta fortuna, per altri è da evitare: questo venerdì 13 gennaio vedrà comunque, al di là della superstizione, due importanti debutti in prima serata. Se su Rai1 Paola Perego (clicca qui per leggere la nostra intervista) è pronta a prendere il timone di Attenti a quei due, su Canale5 ritorna Zelig condotto da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. Ben quindici nuove puntate (tre in più dello scorso anno) con una programmazione che durerà 25 minuti in più del previsto, giusto per rosicchiare share in seconda serata.
Più di 50 i comici che si alterneranno sul palcoscenico del teatro degli Arcimboldi di Milano: tra gi altri Ale&Franz, il Mago Forest, Giuseppe Giacobazzi, Gioele Dix, Paolo Labati, John Peter Sloan, i Senso D’Oppio, i Mancio & Stigma (i ragazzi Emo), Rocco il gigolo e la coppia Nuzzo & Di Biase. Non mancheranno i monologhisti più affermati come Enrico Bertolino, Lella Costa, Gioele Dix, Giacobazzi, Gene Gnocchi, Max Pisu e Debora Villa.
Venerdì prossimo, poi, una carrellata di apparizioni speciali dei volti storici in occasione della 100esima puntata di Zelig, a dieci anni esatti dalla prima del 2002. Per questa stagione sono in vendita 60 mila biglietti, 40 mila dei quali già acquistati. E proprio per la puntata n. 100 si conta di staccare il biglietto numero 500.000, una cifra record per il teatro italiano. Perché, come ci tengono a sottolineare i papà Gino&Michele ”Zelig è uno spettacolo teatrale in cui si fondono le esperienze del teatro, del cabaret e della televisione“. A festeggiare ci sarà anche Michelle Hunziker, la prima conduttrice del programma.
Per quanto riguarda gli ascolti, Zelig lo scorso anno ha fatto registrare una media attorno ai 6 milioni di telespettatori con uno share vicino al 24%. Così il direttore di Canale 5 Massimo Donelli durante la presentazione del programma:
”Ci sono programmi per i quali si puo’ stare assolutamente tranquilli e Zelig è uno di questi. Poi, come in un campionato di calcio, ci possono essere giornate belle e altre meno belle ma i conti si fanno sempre alla fine e siamo sicuri che saranno straordinari”.
In un anno le cose sono cambiate, ma Donelli non vuole sentir parlare di crisi di Canale5:
“Quando Zelig ha iniziato sul panorama televisivo vi erano solo 7 canali, oggi deve competere con tutta un’altra storia. Nell’ambito di questo cambiamento la tv generalista ha portato a casa il 70% di share in totale e anche sabato sera, tra Milly Carlucci e Maria De Filippi, lo share in totale ha registrato il 50%. Bisogna quindi stare attenti a parlare di crisi della tv generalista, ma si deve parlare di cambiamento“.
In attesa che qualcosa cambi, non solo nei gusti del pubblico, con Zelig Donelli spera di dormire sonni tranquilli, anche se mai come in questo caso, dovrà stare ”attento a quei due“, o meglio a quelle due, Antonella Clerici e Loretta Goggi, prime sfidanti del varietà di Paola Perego.


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7 Commenti dei lettori »

Zelig è in assoluto il mio programma preferito!


Benissimo! La prossima puntata non la perderò!
La Perego scende in campo Bonolis e Bisio e Cortellesi rispondono con il ritrovo dei vecchi personaggi!
La sfida è aperta!


Zelig sia stasera che venerdì prossimo farà ascolti molto buoni… credo che non debbano proprio aver paura della Perego :D


4. stefan1984 ha scritto:
Io sono via stasera ma lo registro sicuro… così poi salto i comici che non mi fanno ridere e la pubblicità… diciamo che lo faccio durare un’oretta che poi è quello che dovrebbe durare un programma del genere per non stufare..


5. liberopensiero ha scritto:
la prima conduttrice di zelig è stata la ventura non la hunzinker ridens e andava in onda su italiauno…a me fanno morire nuzzo e di biase….


Veramente la prima conduttrice di Zelig è stata Antonella Elia.


7. liberopensiero ha scritto:
non era zelig si chiamava facciamo cabaret ….. la ventura è stata la prima…..

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1. Schattol89 ha scritto:
13 gennaio 2012 alle 16:53