C’è aria di festa a X Factor: sorrisi smaglianti, entusiasmo che sprizza ad ogni dichiarazione e tanta, tanta soddisfazione per un format rinato alla quinta edizione. E’ Ilaria Dallatana, Ceo di Zodiak e Magnolia, ad aprire le danze dell’ultima conferenza stampa (dove la luce scarseggia!) parlando di una sinergia perfetta che si è venuta a creare tra la sua società, Sky e FreemantleMedia, ma anche tra i quattro giudici che considera “la miglior giuria di sempre“, e aggiunge una citazione speciale per il conduttore Alessandro Cattelan che, dice, “ha impersonato alla perfezione lo stile del programma“.
Soddisfatti i quattro giudici, a cominciare da Simona Ventura che ribadisce la sua personale scommessa vinta seguendo il suo istinto, mentre l’unico sorriso amaro è quello di Morgan che confessa: “Non è facile arrivare ultimi. Mi ricorda l’esperienza dei Bluvertigo a Sanremo“. Il Castoldi avrà però il suo premio di consolazione: nell’ultima puntata di domani duetterà con Asia Argento in un brano inedito dal titolo “Indifference“, con il testo di Asia e la musica composta dallo stesso Morgan.
La palla rimbalza quindi al conduttore che puntualizza uno dei pregi di questa edizione: “La soddisfazione è quella di aver fatto qualcosa di contemporaneo, cioè che sembri fatto nel 2011 e che possa avere un seguito nel mercato“. Per Arisa invece potrebbero aprirsi le porte di Sanremo (la cantante ha ammesso di essere stata proposta tra i big), mentre annuncia di voler consigliare a Claudio, talento della sua squadra, di iscriversi a Sanremosocial con l’inedito che ha registrato un mese fa.
Qualche scintilla, giustificata dall’attesa per la finale di domani, è volata tra la stessa Arisa e Simona. Alla presenza dei tre finalisti, è stato chiesto ai giudici su chi di loro avrebbero scommesso al di fuori della propria squadra, e alla domanda Arisa risponde: “Se non conoscessi il mio lavoro, punterei su Francesca“. Supersimo subito scuote la testa e disapprova:
“E’ una stupidaggine dire che i concorrenti non sono pronti solo perchè sono minorenni. Un cantante è pronto quando ha la testa. Ricordo che Stevie Wonder e Justin Timberlake hanno esordito giovanissimi“.
Anche per Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky Italia, quella di quest’anno è stata la miglior giuria di sempre: “Saremmo dei suicidi a pensare di non volerli riconfermare anche per la sesta edizione“, una frase che ottiene subito l’appoggio dei giudici i quali garantiscono la loro disponibilità. La “cura Sky” insomma ha dato gli effetti sperati e sarà un esempio da imitare non solo in Italia. Sempre Scrosati assicura che la trasmissione della finale in 3D sarà un vero evento per X Factor nel mondo, tanto che alcuni dei broadcaster esteri seguiranno con grande attenzione l’esempio pionieristico di domani sera:
“Trasmettere in 3D è un’impresa difficile, stiamo lavorando con i migliori tecnici che in Italia sono anche gli unici in grado di farlo. Per non rischiare, abbiamo dovuto girare in 3D anche la semifinale“.
Sky ha scommesso su X Factor nonostante qualche titubanza alla vigilia, ed ecco i risultati: l’ascolto di Sky Uno nel periodo luglio-dicembre 2011 ha registrato un aumento dell’80% nel totale giornale rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre in prime time il balzo è stato del 193% sempre rispetto allo stesso periodo del 2010. La crescita da luglio a dicembre 2011 è stata del 164% nelle 24ore e del 292% in prima serata. L’ammiraglia dell’intrattenimento Sky ha avuto a dicembre una media di oltre 37.500 spettatori nel totale giornata (erano poco più di 12.500 a dicembre 2010), e di quasi 150.000 telespettatori in prime time (erano meno di 37.500 nel dicembre 2010).
A testimoniare il successo di questa edizione ci sono poi tutta una serie di dati sciorinati in una clip: 1.350.000 telespettatori medi nelle 11 puntate (accumulati durante tutti i passaggi dello show) con uno share medio su Sky Uno il giovedì sera del 2.3% e punte del 5% e una media di 200mila voti a puntata.
Merito di un team che ha alzato l’asticella della qualità sia dei concorrenti che dello show curato in ogni dettaglio, ma anche di un nuovo modo interattivo e pionieristico di fruire la tv: l’attenzione ai social network, il televoto gratuito via web e tutte le varie modalità per coinvolgere i telespettatori hanno reso X Factor molto più familiare al pubblico. La strada ora è segnata e senza ombra di dubbio, anche gli altri protagonisti del nostrano tubo catodico dovranno adattarsi. Prima o poi.
1. Luigiii ha scritto:
4 gennaio 2012 alle 17:41