Che il popolo dei ‘tele-laici’ ringrazi Enrico Brignano che, in un palinsesto zeppo di concerti di Natale, film d’animazione e Sante Messe, regala un’oasi di intrattenimento allo spettatore che trascorre l’odierna in giornata davanti al piccolo schermo. Nel pomeriggio il comico romano infatti è stato il protagonista del primo blocco della trasmissione di Antonello Piroso ‘Ma anche no’ mentre stasera lo vedremo alle prese con Un Natale per due, il film tv prodotto da Sky Cinema e in onda alle 21.10
Si potrebbe dire che Sky inaugura il genere dei tele-panettoni. Per la prima volta, dopo essersi cimentata con prodotti di lunga serialità (Romanzo Criminale) e miniserie (Moana), la pay tv satellitare gioca la carta del film per famiglie da mandare in onda in un’unica serata affidandosi a due volti popolari come Enrico Brignano e Alessandro Gassman. La parola d’ordine di Un Natale per due è, naturalmente, ‘leggerezza’: il tv-movie cerca di far ridere il pubblico giocando su classici temi della commedia all’italiana, quali la diversità tra caratteri e le tante contraddizioni che animano il Belpaese.
Gassman interpreta Claudio, businessman cinico e donnaiolo, mentre Brignano è Danilo, un impiegato goffo ed invadente ma dal cuore d’oro. Il primo, è un “tagliatore di teste” che deve decimare il personale dell’azienda siciliana in cui è impiegato proprio Danilo. Diversissimi tra loro, ma legati dalla comune necessità di tornare a Natale al Nord dalle rispettive famiglie, per una serie di coincidenze e disavventure si trovano a condividere la stessa auto. Il loro viaggio on the road da Catania a Torino si trasforma in un’odissea, ricca di divertenti contrattempi, malintesi, equivoci e situazioni comiche, durante il quale si odieranno, si scontreranno, impareranno a conoscersi fino a stringere una forte quanto inaspettata amicizia.
Sky Cinema ha allestito una squadra di tutto rispetto, affidando la sceneggiatura al duo formato da Marco Martani con la collaborazione di Fausto Brizzi (una coppia già rodata da vari film di successo) e la regia a Giambattista Avellino, che abbiamo apprezzato in occasione degli ultimi successi cinematografici di Ficarra e Picone. Le intenzioni sembrano buone, il verdetto dell’Auditel saprà premiare questo esperimento televisivo?