Alessio Boni e Vanessa Incontrada

Dai buchi nell’acqua a I cerchi nell’acqua. La stagione televisiva di Canale5, in barba ai trionfalistici comunicati stampa diramati dall’azienda di Cologno in occasione della chiusura del primo periodo di garanzia, non è certo partita nei migliori dei modi. Dal Grande Fratello in caduta libera, ai fiacchi risultati auditel ottenuti nei pomeriggi feriali e festivi, passando per la fiction, mai come quest’anno c’è difficoltà nell’intercettare i gusti del pubblico.

Non è andata bene con il genere commedia di Baciati dall’amore, la miniserie con protagonisti Giampaolo Morelli e Gaia Bermani Amaral, ferma a una media di poco più di 3 milioni di spettatori e del 12% di share. Niente da fare neppure per il genere poliziesco, visti i bassi ascolti di Distretto di Polizia 11, inchiodato ugualmente a 3 milioni di spettatori, con uno share in alcuni episodi sceso addirittura al 10%. E che dire del tanto annunciato film tv Il Delitto di Via Poma, seguito da appena 3.882.000 spettatori con il 14.71% di share?!

Giocata senza successo anche la carta della cronaca nera, non resta che puntare sul genere mistery, genere già visto in qualche modo sia in Viso d’angelo, ennesima fiction con protagonista Gabriel Garko, che in Un amore e una vendetta, unica serie dell’ammiraglia Mediaset a essere riuscita nell’impresa di conquistare di puntata in puntata sempre più pubblico. Canale 5 ci riprova con la nuova serie tv in quattro puntate, I cerchi nell’acqua.

La trama della fiction, in onda da questa sera ogni mercoledì in prima serata, narra le vicende di Davide, cui dà il volto Alessio Boni. Il suo ritorno nel paese d’origine, lo riporta indietro nel tempo, costringendolo a fare i conti con il suo passato, con una misteriosa morte e con una turbolenta storia d’amore con Bianca, il personaggio interpretato da Vanessa Incontrada.

Dopo 20 anni di lontananza, Davide Freccero ritorna nel paese in cui è nato e ha trascorso la sua adolescenza. La morte del padre lo riavvicina al fratello Ferruccio (Sergio Albelli) e alla famiglia di lui, la moglie Raffaella (Monika Biciunaite) e i figli Alessia (Karolina Reciugaite) e Iacopo, e improvvisamente Davide si ritrova coinvolto nelle vicende di un piccolo paese in un riaffiorare di ricordi dolorosi e nostalgici sul suo passato, a tratti ancora misterioso. Sulla sua strada la famiglia Della Rocca, potente famiglia locale, a causa della quale Davide ha dovuto interrompere la relazione con la primogenita Ginevra (Jurgita Jurkute) e, dopo aver scontato tre anni di carcere per rissa violenta, allontanarsi dal paese e dai suoi affetti. Il suo ritorno farà riemergere vecchie ferite e Davide scoprirà che Ginevra è morta, affogata nel lago, poco dopo la sua partenza. L’incontro con i personaggi di quella piccola comunità locale che, dopo tanto tempo, lo guardano come un estraneo senza nascondere la loro diffidenza, lo porterà a voler andar via nuovamente; niente di quella vita, di quella realtà gli appartiene più.

Ma durante la festa del paese, in una serata di fuochi, balli, costumi, nell’anniversario della morte di Ginevra, la giovane Alessia verrà uccisa e il suo cadavere trovato sul fondo di una barca, sul lago. A questo punto, complice anche una relazione complicata ma intensa con Bianca Della Rocca , sorella minore di Ginevra, Davide, deciderà di restare accanto al fratello Ferruccio e alla sua famiglia, travolti dal dolore per la morte violenta e misteriosa di Alessia. Sul lago, scenario affascinante e inquietante di due morti simili tra loro, si avverte la presenza del fantasma di Ginevra; c’è un’atmosfera di mistero, di suspence e di paura, che la piccola Alice (Giulia Selvatico), riesce a raccogliere e ricostruire in disegni enigmatici e misteriosi.

La miniserie prodotta dalla Palomar con la regia di Umberto Marino, affronta dunque un genere particolare come il mistery, unito all’immancabile intreccio sentimentale. Un racconto piuttosto serrato, che ci si augura possa avere maggiori fortune rispetto a L’ombra del destino, altra serie a metà tra il mistery e il sentimentale, con protagonisti Adriano Giannini e Romina Mondello, che la scorsa primavera a causa dei bassi ascolti, venne presto declassata da Canale5 a Rete4.

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