Alla faccia… del Kilimangiaro! Chi l’avrebbe mai detto che Licia Colò, rassicurante volto della domenica pomeriggio targata Rai 3, avrebbe sparato a zero sulla tv di oggi, a cominciare da Il più grande spettacolo dopo il weekend, programma evento della stagione ma che la conduttrice boccia senza appello. In un’intervista rilasciata a Vero, la Colò non si lascia “fregare” dallo share esagerato portato a casa da Fiorello:
“Io l’ho trovato noioso e per nulla innovativo. Forse sarò strana io. Mi ricorda i vecchi spettacoli e non mi sembra che si sia rinnovato. Non ha fatto un brutto programma, per carità, ma a me non ha entusiasmato. Non capisco come si faccia a fare il 44 per cento di share con uno spettacolo così. Beato lui che ci riesce, tutta invidia la mia (ride, ndr)!”.
E a proposito di share, la conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro si dichiara felice per i risultati portati a casa fin qui dal suo programma che, in un panorama televisivo sempre più ampio – dove la “concorrenza generalista” fatica a confermare i numeri delle precedenti stagioni – ha saputo mantenere il suo zoccolo duro di affezionati:
“Noi stiamo mantenendo immutato il numero dei nostri telespettatori rispetto allo scorso anno. In queste prime puntate, per ben due volte, abbiamo battuto Quelli che il Calcio (…) Il pubblico è stanco della superficialità e, dopo che il trash ha regnato incontrastato per tanto tempo, oggi sembra esserci, fortunatamente, un pò di stanchezza verso questo genere. La mia trasmissione cerca di offrire spensieratezza e approfondimento, prestando attenzione a essere sempre corretta e mai volgare”.
Guai, però, a confondere la sua educazione con la debolezza. La Colò, infatti, dice di essere molto determinata e per nulla intimorita da chi alza la voce; anzi, a chi le urla gira le spalle, mentre da telespettatrice cambia semplicemente canale. E nel calderone dei bocciati non ci finisce soltanto Fiorello…
“Non amo i reality e non mi piace l’invasione dei palinsesti da parte di tutta questa cronaca nera, anche perchè faccio molta attenzione a ciò che può vedere mia figlia. Francamente mi dà fastidio accendere il televisore alle tre del pomeriggio e trovarmi il racconto minuzioso di come una persona sia stata squartata”.
E per non farsi mancare nulla, ci tiene a precisare di essere contraria ai baby talent, ai quali sua figlia non parteciperà mai. Promossa soltanto l’informazione di SkyTg 24 e in generale gli approfondimenti politici, a patto però che non si urli!
1. fabioterr ha scritto:
9 dicembre 2011 alle 17:58