E alla fine a cedere è stata una napoletana. Imma ha dovuto abbandonare la cucina di MasterChef e il sogno di vincere una cospicua somma di denaro e la pubblicazione del proprio libro di ricette. I finalisti della prima edizione di MasterChef sono pertanto Spyros, l’unico uomo rimasto in gioco, Luisa, la napoletana del fritto, e Ilenia, la severità fatta persona, che nel gran finale saranno chiamati a dare tutto loro stessi per convincere il temibile trio e diventare MasterChef.
Nella semifinale gli aspiranti chef sono stati nuovamente messi davanti ai fornelli della cucina di MasterChef, chiamati a completare la Mystery Box e l’Invention Test. Nella prima prova hanno dovuto dimostrare di saperci fare con la cucina a vapore: nessuno a dire il vero ha convinto – più che altro per mancanza di fantasia e coraggio – e ad emergere è stata Luisa che, con questa prova, ha potuto dar sfoggio della sua versatilità in cucina. A lei quindi l’arduo compito di scegliere l’ingrediente principale dell’Invention Test, in questa puntata dedicato all’infanzia dei tre giudici.
La scelta è ricaduta, da brava stratega, su una crema tipicamente americana che fa impazzire Joe Bastianich ma che ha creato solo una valanga di difficoltà per i compagni di gara: il burro di arachidi. Tante imprecisioni nella preparazione dei piatti – il burro di arachidi non è così facile da abbinare per noi italiani – e alla fine la vittoria è andata ad Ilenia, che ha avuto l’opportunità di trascorrere un po’ di ore con lo chef Carlo Cracco nel suo rinomato ristorante, mentre Imma è risultata la peggiore con il suo filetto con muffin, troppo slegato a sentir Bruno Barbieri. Ma la concorrente di origini venete si è comunque potuta cullare solo per poco.
Nella prova in esterna i tre superstiti sono stati “spediti” nel ristorante di Gualtiero Marchesi, che non ha certo bisogno di presentazioni, giudice e allo stesso tempo guida per i tre aspiranti chef. Ilenia, Spyros e Luisa hanno infatti cucinato, con lo staff dello chef, tre piatti tipici del menu di Marchesi per una clientela molto particolare: i tre giudici del talent targato Magnolia. Marchesi ha seguito passo passo il lavoro dei tre concorrenti ma il migliore poteva essere solo uno, e la scelta – dopo una breve consultazione con il temibile trio – è ricaduta nuovamente su Luisa.
Spyros e Ilenia sono quindi finiti al Pressure Test a tema “Roma”. In soli 30 minuti hanno infatti dovuto preparare tre tipi di pasta: cacio e pepe, carbonara e amatriciana. Nonostante il disastro di Spyros con la cacio e pepe, Ilenia ha completamente “toppato” la cottura della carbonara e il condimento. Un errore che le è costato il Duello contro Imma e una sfida a base di tartare di carne. E quando “l’asticella sale”, Ilenia tira fuori gli artigli e non guarda più in faccia a nessuno: è lei, nonostante le imprecisioni, la terza finalista.
1. MisterGrr ha scritto:
1 dicembre 2011 alle 11:23