22
novembre

LA SANTIFICAZIONE DI FIORELLO: UNA FASTIDIOSA ANOMALIA CHE DOVREBBE ESSERE LA NORMALITA’

GF in diretta su Rai 1

La santificazione di Fiorello mi sta disturbando. Tutti pronti a salire sul carro del vincitore, tutti solerti nell’osannazione del protagonista, tutti (o quasi) poco attenti ad un’analisi più approfondita del successo de #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend.

Eh già, perchè di successo si tratta e nessuno ha mai messo in discussione una ’superiorità’ insita nel nuovo programma di Rai 1, seppur con alcuni limiti che non potevamo non sottolineare. Un successo accostabile a quello di Vieni Via con Me, e facilmente rintracciabile in un desiderio, forte, del pubblico che, se con Fazio e Saviano aveva voglia di ascoltare qualche voce ‘fuori dal coro’, adesso è desideroso di guardare uno show con il quale, finalmente, si faccia del sano spettacolo e si mettano da parte tutti quegli abominevoli clichè che da tempo, troppo tempo, dominano la televisione nostrana.

Ed il problema è tutto qui: la televisione di Fiorello non deve, anzi non dovrebbe, rappresentare una piacevole anomalia, ma piuttosto essere la norma. E se fosse la norma, non ci ritroveremmo a dover far i conti, ogni giorno, con pagine di televisione da prendere, stracciare e non ricordare mai più.

La colpa, in questo caso, non è certamente del pubblico ma di chi, nella sala dei bottoni, ‘predica’ austerity, pretende di realizzare programmi con budget quasi risibili e ritiene, poi, di non dover fare i conti con ascolti risibili quanto i budget. Che senso ha, dunque, ‘brindare’ al successo dello show di Fiorello se prima non si prende contezza del fatto che investendo su artisti con la A maiuscola e budget all’altezza degli obiettivi, i risultati, poi, non tardano ad arrivare?

Questa anomalia dovrebbe essere la normalità.



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50 Commenti dei lettori »

1. david ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:51

concordo ovviamente in tutto, e sinceramente mi danno fastidio quelli che attaccano chi attacca il programma solo xke fa ascolti… discorso diverso vale per fiorello, che come tutti gli esseri umani ha un bel pò di difetti, ma credo che quando ha attaccato la guzzanti sia stato aggressivo quasi x “difendersi” da attacchi esterni che lo turbano e non per autocelebrarsi… fiorello è sempre stato fragile psicologicamente (basti pensare al periodo di crisi dopo il boom del karaoke)



2. samuele magnante ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:51

Condivido pienamente il tuo pensiero Davide. Ma se uno show come quello di Fiorello, diventa la normalità, allora poi quale anomalia bisogna inventarsi per riportare 12 milioni di telespettatori davanti alla tv?



3. Alessandro ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:52

Quoto ;)))))



4. liberopensiero ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:53

Concordo assolutamente…però i grandi budget devono essere per i grandi artisti… mi cadono le braccia quando sento il nome della hunzinker per carità carina a picc ole dosi ma senza dizione afona nel canto e legnosa nel ballo,sarebbero soldi pubblici buttati…. e dire che la carrà l’eletta erede….si vede che ci teneva troppo alla pubblicità delle cucine!



5. Franci ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:54

E’ esattamente questo il punto. Basta criticare Fiorello è il suo show però, è bello ed è un piacere vederlo, finalmente si ride di cuore. E’ divertente e non può essere paragonabile a nulla di quello che offre la tv in questo momento storico. Fiorello è uno.



6. Davide Maggio ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:55

samuele: vero anche questo. Quella normalità bisognerebbe metterla tra virgolette per rendere meglio il concetto.



7. Tania ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:56

Condivido Tutto.Spiegalo a chi lo osanna su questo blog!se andasse in onda tutti i giorni non farebbe piu il 42%.Fiorello ha capito tutto e come dice mio marito usa lo stile “Mina”:mi faccio vedere o sentire poco per poi far gola.



8. Claudio ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:57

Condivido ogni singola parola. Per quanto riguardo invece gli utenti che osannano Fiorello come un Dio, ritengo che questi siano molto giovani e quindi non abbiano idea di come fossero i varietà anche 15 anni fa per non andare troppo lontano nel tempo



9. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:58

Quindi è fortemente da criticare chi la televisione la fa e non chi la vede.
Non è da criticare una persona che il giorno dopo arriva in ufficio e dice agli altri colleghi che ha visto Fiorello..che è stato bravissimo..e ripete magari qualche sua battuta.
Come non era da criticare lo scorso anno il pubblico che vedeva Vieni via con Me e poi ne parlava il giorno dopo in ufficio.. ma qualcuno lo ha criticato :)



10. Giuseppe ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:58

Infatti è soprattutto questione di una normale amministrazione offuscata da una gestione eterodiretta e condizionata da fattori che niente hanno da spartire col fare buona televisione. Il discorso vale soprattutto per la Rai che ha rinunciato a programmi come Vieni via con me, X-Factor, Parla con me e Annozero. Sono cose stranote, e si finisce comunque per gridare al miracolo come nel caso di Fiorello. Ieri sera ho seguito la parte iniziale del suo show al solo scopo di vedere e sentire i Coldplay e sono rimasto deluso perchè è stata un’ospitata poco musicale e molto pubblicitaria. Fiorello non è da santificare per gli ascolti: è semplicemente l’artista più completo sulla piazza. Quindi è un beato: Beati monoculi in terra caecorum.



11. ANGELO ha scritto:

22 novembre 2011 alle 17:59

In piena sintonia con quanto scritto da DM. Un esempio e’ TLUC. Perche’ non spendere qualche euro in piu’ per gli ospiti e regalare sicuramente qualche migliaio di spettatori in piu’ alla brava ANTONELLA?



12. Nina ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:00

Concordo dicendo che io sono una estimatrice di Fiorello da sempre anche se non è un mio idolo, come non lo è nessuno. Dirò che la cosa strideva anche ai tempi dei suoi primi grandi successi in Rai. Di colpo tutti funz di Fiorello anche quelli che lo criticavano ai tempi di quel brutto programma su Canale 5. A quei tempi faticavi a trovare qualcuno che dicesse che era bravo, passa poco tempo e le idee sono cambiate di colpo.Questa purtroppo è la maggioranza (o la minoranza che fa più rumore?) degli italiani, sempre pronti a salire sul carro del vincitore.



13. Davide Maggio ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:00

White: ho sempre pensato che il successo di un programma si debba testare al bar e alle casse del supermercato.



14. samuele magnante ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:01

Verissimo. Questa riflessione (sembra strano) la facevo oggi durante il pranzo con i miei genitori, quando mio padre mi chiedeva i risultati di Fiorello e del Grande Fratello. Due programmi diversi ma soprattutto come dici te, due budget completamente diversi! Il problema è che alcune volte, molto spesso ultimamente, le reti si accontentano di questi risultati senza investire troppo.



15. giemmegi ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:02

Condivido la tua riflessione, ma di artisti con la “A” maiuscola la stessa Rai ne aveva alla sue dipendenze, e non li ha saputi mettere a frutto.
Forse troppo “vecchi”?
Forse con idee troppo antiquate?
Oppure troppo innovativi?
Se quello che lo spettatore desidera è quello che ieri sera ci ha dato Fiorello (che rispetto alla prima puntata non mi era piaciuto molto, forse doveva scaldarsi un pò, come un… motore diesel di una volta) è stato molto divertente, il tempo è volato via, perchè abbiamo dovuto aspettare tanto tempo?



16. MisterGrr ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:19

Davide hai ragione. Semplicemente. Poi te credo io che santificano fiorello…bah, lasciam stare.

Ma a me, più che questo, disturba il fatto che non si può osare criticare il programma o fiorello perchè fa certi ascolti (non potevo non leggere quel tweet di stamattina…sono rimasto basito). Lo trovo davvero senza senso.



17. Rem ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:34

Ma mi chiedo gli altri artisti con la A maiuscola, avendo a disposizione lo stesso budget riuscirebbero a raggiungere gli stessi risultati?EHmmm Ho i miei dubbi!!!!



18. teoz ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:43

credo che fiorello abbia semplicemente modernizzato tutti i suoi spettacoli e li ha racchiusi in una sorta di antologia…trasformando per la prima volta rai1 in un surreale canale che aveva tutto tranne che l’italianità…Sta facendo un americanata, che però piace, piace agli adulti perchè i suoi monologhi sono trascendentali, piace ai giovani con la sua piega social network, piace perchè è ciociaro quasi d’ursiano nel girare tra il pubblico e far alzare i vips ( la questione d’urso è per sardella XD) è comico e satirico con i suoi sketch, è internazionale con i duetti (es. michael bublè)… insomma fiorello ha unito registri diversi rendendo lo spettacolo un piacere…si un piacere…nessuno va a letto esaltato da fiorello si va a letto sereni di aver passato una sera spensierata…questo è il bello!



19. morgatta ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:43

Davide, lo hai già detto tu .. ma lo ribadisco anche io, purtroppo siamo talmente sommersi dalla spazzatura che anche una margherita ci sembra un’orchidea, è questo il punto. A me fiorello piace, ho riso di gusto e mi sono goduta una buona serata televisiva. Sai cosa? non ci siamo abituati e per questo adesso ci vien voglia di gridare al miracolo.. questo dovrebbe far pensare coloro che affermano che si da alla gente quello che vuole la gente ( e ci rifilano tamarreide, gf, human, reality e varietà di dubbia qualitàta).
:)



20. Davide Maggio ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:45

morgatta: proprio così, anche una margherita ci sembra un’orchidea!



21. ANTONIO1972 ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:48

ovviamente sono d’accordo con l’articolo ma vorrei sottolineare un punto. la normalità dovrebbe essere che gente capace,di talento,creativa e con qualcosa da dire,dovrebbe stare in tv,cosa che si sa,in italia,non è cosi. per fare una buona tv,non servono necessariamente 3 milioni di euro a serata. i cattivi attori e sceneggiatori di una fiction spesso costano più di quelli bravi. forse è più una questione di tempo,perchè per fare qualcosa di buono,ci vogliono prove e quant’altro,più che di denaro



22. Rem ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:54

suvvia ragazzi, quante volte si sono visti in tv grandi ospitoni che cmq non hanno portato nulla in più nè al contenuto del programma nè ai risultati



23. MisterGrr ha scritto:

22 novembre 2011 alle 18:58

Ah, e c’è un’altra cosa che non mi va giù.

Il fatto che, pur di incrementare di qualche punto di share, si parli di fiorello; quindi, il voler mangiare tutti dallo stesso piatto.
Capisco che il fine a volte giustifica i mezzi…ma se questo fosse la normalità (e non parlo solo del servizio pubblico…), non ci chiederemmo come mai personaggi come lui, saviano, benigni facciano questi ascolti.



24. Mario Pagano ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:00

@ Davide Maggio
Non credo che sia un problema di budget, che pure conta ma al 50%, il problema sono le idee, i contenuti. Fiorello e i suoi autori ce l’ hanno e le tirano fuori. Fiorello va in tv perchè ha capacità, talento, è bravo, sa fare il suo mestiere di showman, e a giudicare dagli ascolti lo fa pure bene ed è giustamente molto apprezzato, ha qualcosa da dire, ha contenuti, cultura..questa parola cultura vi dice niente? Un programma come il grande fratello ha sempre minor seguito non perchè ha uno scarso budget a disposizione ma perchè è di una miseria culturale spaventosa, perchè non ha niente da dire, non riesce a dare quella risposta di speranza di futuro che i giovani chiedono e cercano non solo nella società ma anche nella tv e nei mezzi di comunicazione in generale, i giovani che vanno nelle piazze chiedono che venga vaolrizzato il talento e le capacità e invece al gf passa il messaggio che anche se non hai particolari capacità e talenti basta andare in tv mettersi a strillare e a litigare secondo un preciso copione scritto e avrai scuccesso nella vita..ma i giovani, che dovrebbero costituire il target di riferimento su cui il gf punta, lo hanno abbandonato proprio x il nulla che il gf propina.



25. Alessandro ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:01

Mi chiedo una cosa… Cosa avrebbe dovuto fare di più? Criticare per fortuna è lecito ma a mio parere si sta cercando il pelo nell’uovo! E non è vero che non si può criticare perché ha fatto determinati ascolti ma se li ha fatti un motivo ci sarà! Io in queste due serate ho visto una trasmissione pulita, senza volgarità, con buona musica. Una trasmissione che è riuscita a portare su Rai1 i giovani (io che ho 21 anni ero da tempo che non guardavo una prima serata di Rai1).
Poi come diceva qualcuno… nel bene o nel male basta che se ne parli!



26. Daniele Pasquini ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:02

Mario Pagano
Fiorello e i suoi autori hanno idee e contenuti, ma le tirano fuori su Twitter.



27. Debora Lucca ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:04

Davide, ti ho seguito da Barbara D’Urso ma non ho trovato nessn tuo post qui sopra. Io avrei piacere di dirti come la penso a riguardo ma non voglio sembrare inopportuna, posso scrivertelo qui? Ciao e grazie.



28. Daniele Pasquini ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:10

Debora
C’è il DMLive24.



29. ANTONIO1972 ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:10

la cosa che rende speciale lo show di fiorello è che finalmente vediamo qualcosa di preparato,studiato,provato,ben fatto,con gente capace,da fiorello agli ospiti,agli autori. vedete altri programmi in giro,in italia,che possono dire altrettanto?



30. Debora Lucca ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:12

xdanielepasquini
Oddio cos’è il DMLive24???
Scusa eh!



31. MisterGrr ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:13

antonio: infatti, ed è così deve essere normalmente. Fiorello viene santificato per qualcosa che dovrebbe essere normale.



32. Rem ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:13

la gente guarda il più grande spettacolo dopo il weekend perché c’è Fiorello e basta, anche l’ospite internazionale non ha più quell’investitura ma diviene ora il suo alter ego ora il suo compare ora la sua vittima (lo stesso sketch con la Hunziker ha per lo spettatore la stessa valenza di quello con I Coldplay) Lo spettatore non si domanda manco quali ospiti ci saranno, sanno che c’è Fiorello e questo basta!!!



33. ANTONIO1972 ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:23

piccola nota: poteva evitarsi di duettare con bublè,fiorello ha fatto la figura del pezzente al confronto



34. Zoro ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:23

pur non piacendomi granchè Fiorello, concordo con questa analisi fatta da Davide!



35. Rem ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:25

e cmq sono d’accordo con Davide sul fatto che indipendentemente da Fiorello ci sarebbe da investire molto di più (sia in termini di tempo che di denaro) sui programmi di lunga durata! (vedi il successo del nuovo Xfactor)



36. luke ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:25

Non capisco dove sia il problema. Per una volta che c’è un programma fatto bene con tanti ingredienti, che ti fa passare una bella serata, che viene premiato dagli ascolti, che piace alla gente, che cosa c’è da discutere?
E parlo io che ho sempre detto che Fiorello non mi piace molto.



37. Schattol89 ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:25

concordo con tutto, nonostante io seguo il grande fratello… riuscirà nello stesso intento Panariello su canale cinque?



38. luke ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:28

E aggiungo, che i direttori di rete ne prendano atti e comincino a proporre programmi più decenti.



39. Claudio ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:42

No, non ci riuscirà Panariello… perché non è il programma che attira, ma il personaggio. Fiorello appare in TV una volta ogni 5 anni e fa il botto, ma oggettivamente il suo show non è niente di che. Per carità, sono contento che venga premiata un certo tipo di TV, ma non deve nemmeno passare il messaggio che per far successo ora si debba tornare tutti al varietà vecchio e stravisto! Sinceramente di buona TV se uno la cerca la trova anche, basta staccarsi da raiuno e canale 5 e migrare verso Real Time magari… ma il pubblico italiano è troppo legato alle generaliste.



40. MisterGrr ha scritto:

22 novembre 2011 alle 19:47

schattol: ne dubito fortemente, devo essere sincero.



41. morescano ha scritto:

22 novembre 2011 alle 20:12

con il nuovo periodo di garanzia e la scomparsa (politica) di berlusconi, le cose torneranno apposto



42. leo ha scritto:

22 novembre 2011 alle 21:25

Anch’io penso che non si tratti di budget, le cose di qualità si possono fare anche con gli stessi budget. Basta che ci sia gente capace di fare il proprio lavoro.



43. ANTONIO1972 ha scritto:

22 novembre 2011 alle 21:36

una rondine non fa primavera. tra un pò ci ritrovereo nuovamente osceni show da due soldi,con pupo,max giusti e altra gente di quel calibro



44. Clà ha scritto:

22 novembre 2011 alle 21:57

Io credo ke invece bisogna domandarsi, cme mai alcuni programmi solo come VVCM o come il programma di Fiorello abbiano attirato gente ke non guardava più la televisione, evidentemnte la gente cerca questo l’evento e un diversivo dalle altre cose che ormai vediamo in tv(e anche il giusto personaggio). A me lo show piace e m diverte tantissimo, ok Davide come dici tu ke il budget alto deve essere la normalità per tutti, ma purtroppo sappiamo che non è (più) cosi, gli Show come una volta credo che erano tutti costosi, Fantastico ,Scommettiamo che , anche la Domenica IN di un tempo, e nons i pensavano ai costi, mentre per lo show d Fiorello e credo lo scorso anno anche per VVCM c sianos tati polemiche per ciò, ma alal fine le bocche sn state chiuse…purtroppo adesso chi lavora nelle televisioni ha preferito risparmiare e accontentarsi ma forse valeva 8 9 anni fà adesso non è più cosi , abbiamo avuto tantissimi esempi dai Reality VIP che nn si vuole spendere più d tanto agli show low cost che non hanno portato ascolti. La questione ospite è un altro discorso perkè abbiamo visto che cn X Factor gli ospiti funzionavano poco, per quanto riguarda TL!C era un programma ben fatto ma di più quando andava in onda da Sanremo, purtroppo il programma è stato usurato anche dalla copia. Infine anche l’idea di apparire come Fiorello una volta tanto come idea alla fine non la trovo poi cosi male, sia per quajtto riguarda gli show che i personaggi in generale…c sn tantissimi esempi uno fra tutti è i migliori anni.



45. pippo ha scritto:

23 novembre 2011 alle 01:44

domenica prepariamoci alla santificazione di fiorello da parte di giletti, sicuramente farà rivedere lo spread tra il gf e fiorello: tanto giletti fa pubblicità a rosario e ne guadagna in ascolti. meno male che domenica c’è il gran premio di formula 1 che occuperà buona parte del pomeriggio di rai1.



46. bruna ha scritto:

23 novembre 2011 alle 13:20

D’accordissimo con Mario Pagano e Alessandro e in parte con Davide…purtroppo se considerano “anomalia” Fiorello e’ perche’ ci hanno abituato a una “normalita indecente”….. e quelli che criticano purtroppo si meratano GF Amici Uomini e donne ecc.ecc…
cerchiamo di non trovare il pelo nell’uovo in uno spettacolo godibile senza gente che litiga che mi ha fatto ridere di gusto dopo tanto tempo e con un “mattatore” che di questi tempi e’ difficile trovare e spero che la Rai capisca che c’e’ bisogno di questo tipo di personaggi e trasmissioni e se a qualcuno da tanto “fastidio” questo successo basta cambiare canale he’!!!! come faccio io coi suddetti programmi….



47. Andrea Ferrario ha scritto:

23 novembre 2011 alle 13:53

Davide, il budget conta fino ad un certo punto. La gente non apprezza Fiorello per le 12 telecamere o per la scenografia. Quello che ha successo è il contenuto che può essere alto anche con pochi mezzi a disposizione.
Lo sfarzo aiuta solo se accompagnato da un lavoro autorale serio e fatto da veri professionisti.
Non si tratta di magnificare Fiorello o di salire sul carro del vincitore, ma più semplicemente di fare un sospiro di sollievo, per la serie: allora la televisione possiamo ancora guardarla, allora c’è ancora chi la sa fare, allora il varietà non è morto se realizzato con tutti i sacri crismi.
Non mi sembra che sonori flop come Baila, Star Academy siano stati prodotti con budget risicati e, in ogni caso, seppur inferiori o non paragonabili a Fiorello, non penso che siano stati la causa dell’insuccesso. La gente prende anche un po’ quello che c’è e , per quanto se ne dica, una certa fascia di pubblico non va ancora oltre al numero 6 del proprio telecomando, motivo per cui ,a mio giudizio, c’è ancora qualcuno che guarda il GF, ad esempio che ha un gran budget e non so quanti autori che, con tutta la buona volontà, ormai non possono più inventarsi niente.
Fiorello ha ascolti eccellenti, ma fa 4 puntate. Se ne facesse di più, pur mantenendo ascolti alti, probabilmente subirebbe un calo e questo a Raiuno lo sanno bene, ovviamente.
La grandezza di Fiorello sta anche nel sapersi dosare, nel non avere la smania di apparire, nella consapevolezza di potersi permettere di fare televisione ogni 7 anni senza per questo essere dimenticato, ed è un lusso che si è guadagnato nel tempo e che non è da tutti.



48. Niko ha scritto:

23 novembre 2011 alle 14:32

Rispetto le opinioni di tutti e so di essere una voce fuori dal coro, ma a me, Fiorello non piace proprio per nulla.
Contenuti?? Novità?? Grandi risate???
Boh, io non vedo nulla di tutto ciò, ma guai a dirlo, altrimenti mi arriva una twitterata che mi fulmina….



49. maurizio ha scritto:

23 novembre 2011 alle 21:11

vi pongo una domanda ma perche non si parla di chiusura del grande fratello



50. Claudia ha scritto:

24 novembre 2011 alle 13:01

A me da mooolto fastidio che non si puo’ criticare Fiorello perche’ fa grandi ascolti. Sinceramente credo che il programma dia troppo spazio alla musica e che dovrebbe invece avere piu” imitazioni, battute…(insomma far ridere di piu’). Inoltre sonon rimasta troppo delusa quando ho letto cio’ che Fiorello ha risposto alla Guzzanti: e’ stato poco elegante e poteva dirlo in maniera ben diversa!



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