10
novembre

MASSIMO GILETTI E IL SOGNO DELL’APPROFONDIMENTO (O LO SFIZIO DI POTER ESSERE UN IDOLO DELLA SINISTRA)?

Massimo Giletti e il sogno dell'approfondimento

Massimo Giletti, conduttore che nella domenica di Raiuno che muta di anno in anno, si è ritagliato la sua bella fetta di pubblico resistendo a tutte le burrasche interne ed esterne alla rete, forte della conferma come cavalcatore dei manicheismi italiani, di cui la sua Arena è testimonianza emblematica, già a livello scenografico, attraverso le pagine di Oggi rivela il sogno del balzo all’approfondimento con la a maiuscola.

Come se a questo punto della carriera gli mancasse quell’emancipazione da uomo di infotainment a giornalista di peso, quelli che con la loro autorevolezza conquistano il sostegno dell’opinione pubblica più colta e che ogni tanto si concedono il piacere degli editoriali. Nella sua lunga pagella alla televisione a lui contigua per genere e per controprogrammazione questa voglia di cambiamento Giletti fa fatica a celarla.

Si definisce un allievo di Gianni Minoli e riabbracciando le radici del mentore si candida con piacere ad un programma stile Mixer. In fondo nemmeno un Annozero gli dispiacerebbe, infatti, proprio a proposito di Michele Santoro dichiara:

“In Servizio Pubblico Santoro interpreta se stesso: d’impatto, teatrale, provocatorio. Ma la sua assenza in Raidue fa tristezza. Michele alcune volte si fa demiurgo, ma la sua professionalità non si discute. Il suo Annozero apriva orizzonti diversi e faceva il 20 per cento di share su una rete che ora ne fa la metà.”

Seguendo a ruota libera col pensiero un elenco di protagonisti legati o all’apprezzamento dei radical chic o  popolari presso la grande opinione pubblica Giletti non si risparmia al gioco della torre, con tanto di motivazione. Nella lotta vecchio-nuovo a Quelli che il calcio ad esempio si schiera con l’ex padrona di casa. Il giudizio sulla Cabello non è per nulla diplomatico, nei giorni in cui la reggenza della Very Victoria inizia a scricchiolare:

“I numeri di Simona erano più alti, Victoria è brava e intelligente ma è portata per altro”

La tv di nicchia lo fa riflettere, il desiderio è quello di rimanere fortemente popolare ma di aggiungere una caratura di prestigio al suo curriculum da giornalista. La conferma arriva dal fatto che stimi Bruno Vespa e Giovanni Floris, parimenti celebri anche se ognuno a suo modo. Non sembra interessato a tipologie di approfondimento sullo stile di Lucia Annunziata, a cui riconosce comunque una grande competenza nel condurre interviste ben mirate.

Sui dirimpettai di Mediaset non si sofferma più di tanto, evita soprattutto di entrare in polemica diretta con il volto principe di Video News, Claudio Brachino, diretto avversario di segmento nel pomeriggio del dì di festa. Non si esime però dal guardare con una certa perplessità alla politica editoriale del Biscione, incapace a suo dire di trovare un vero antagonista per l’approfondimento di seconda serata degno della storia di Vespa. Di Alessio Vinci dice:

“è stato catapultato in un mondo che non gli apparteneva”

Osservazioni spesso condivisibili sul piano dell’analisi spicciola delle principali dinamiche dell’informazione e dell’intrattenimento  in in periodo così tormentato e ricco di prospettive incerte. Non sfugge però, oltre al profondo rispetto per l’operato del direttore di rete Mauro Mazza, a cui dice di dovere molto, questa proposta di restyling.

E se, considerati i venti, la candidatura di Giuliano Ferrara a erede di Michele Santoro diventa forse più improbabile perché escludere a priori il nome del popolare conduttore, considerata anche la fuoriuscita di Antonello Piroso dal gruppo dei papabili, nome più volte avanzato come idea alternativa al gruppo di Annozero?

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17 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

10 novembre 2011 alle 12:54

Lui che fa un programma di approfondimento propriamente detto?

Mi limito a un “non ce lo vedo proprio”.



2. ANTONIO1972 ha scritto:

10 novembre 2011 alle 13:02

non mi risulta che giletti sia di sinistra,ne potrebbe mai diventarne un idolo!



3. MisterGrr ha scritto:

10 novembre 2011 alle 13:15

come al solito, la foto è stupenda!



4. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

10 novembre 2011 alle 13:15

per favore dategli una prima serata e fatelo sprofondare nel baratro dei flop.



5. luke ha scritto:

10 novembre 2011 alle 13:22

Infatti anche a me non risulta che sia di sinistra, comunque Giletti al massimo potrebbe condurre uno mattina il sabato e la domenica.



6. MisterGrr ha scritto:

10 novembre 2011 alle 13:33

Bah, mi sta talmente simpatico giletti che farei condurre in diretta un programma in diretta su for you (canale 39) alle 4.30 del mattino.

Sì, proprio for you.



7. marcko ha scritto:

10 novembre 2011 alle 14:36

gli conviene tenersi stretta l’areana, xkè lavorativamente parlando oltre quello può aspirare…



8. philmaggie ha scritto:

10 novembre 2011 alle 15:47

ma Giletti è un grande amico di Casini(il peggior leader dp Berlusconi e Bossi),ki ve le comunica ste sciokkezze???



9. Giuseppe ha scritto:

10 novembre 2011 alle 16:41

Mah…



10. Mike ha scritto:

10 novembre 2011 alle 16:42

@ 8. philmaggie
Dopo la farsa del governo tecnico del senatore a vita (altri 15mila euro a spalle del popolo!) Mario Monti, la sinistra prenderà il potere senza la minima opposizione (esattamente quello che sarebbe successo nel 1993 se Silvio non fosse sceso in campo…) da parte di quello che rimarrà (poco e nulla) del PDL: quindi, a mio avviso, Giletti ha capito questo e, sapendo che il “Terzo Polo” guidato dal “trio dei misfatti” Tulliani-Caltagirone-Palombelli (ovvero Fini-Casini-Rutelli, le cui mogli sono più importanti e conosciute di loro…) non conterà un emerito cavolo una volta che il PD avrà preso il potere, il conduttore de “L’Arena” si prepara al salto… esattamente come Gabriella Carlucci, ex-conduttrice di Buona Domenica: ecco che razza di conduttori da strapazzo della domenica ci è toccato vedere! Piccolo off-topic: detto fra di noi, fossi stato io in Ferrara, non avrei mai lasciato “Otto e Mezzo”… scommetto che ora si sarà pentito…



11. luke ha scritto:

10 novembre 2011 alle 16:51

Mi spiegate il senso di fare MOnti senatore a vita?
Grazie



12. Davide Maggio ha scritto:

10 novembre 2011 alle 16:58

luke: far capire che Napolitano vorrebbe un governo tecnico guidato da Monti.



13. Mike ha scritto:

10 novembre 2011 alle 17:13

@ 12. Davide Maggio
Veramente il governo tecnico di Monti non lo è più da quando lui è parlamentare: infatti ora lui è un senatore (a vita) iscritto al Misto come Indipendente… inoltre il suo governo è, casomai, il governo della coalizione sinistra-centro composta da PD, UDC, API e i traditori del PDL che stanno nel FLI e nel Misto: mancano solo Vendola (non presente in Parlamento) e Di Pietro e poi possiamo dire che ci sono tutti tranne i legittimi vincitori delle elezioni… insomma, sembra il Governo Prodi che si reggeva sui Senatori a Vita: capito ora Luke? Napolitano viene dal PCI ed è stato eletto da Prodi…

Non so se lo sapete, ma Giuliano Amato nel 2000 era iscritto al Misto come Indipendente e divenne Premier per L’Ulivo di cui ideologicamente faceva parte (controllate su Wikipedia Italia alla voce “Governo Amato II”: leggete per bene…): questo precedente ci dice che anche se il Premier è privo di tessere di partito (Amato mai ha avuto la tessera dei DS), non significa che sia “indipendente” come i mass media legati agli ex-DS vogliono farci credere…



14. luke ha scritto:

10 novembre 2011 alle 17:23

Posso dire che Napolitano sarebbe ora che andasse in pensione a tutti gli effetti e portasse il cane a pisciare al parco?



15. ANTONIO1972 ha scritto:

10 novembre 2011 alle 18:44

@luke napolitano è l’unico decente che c’è in politica!



16. luke ha scritto:

10 novembre 2011 alle 20:30

haha! siamo a posto! Mi spiegate la sua utilità?!



17. Cristian Tracà ha scritto:

11 novembre 2011 alle 00:55

vorrei chiedere a qualcuno dei lettori…ma dove leggete che Giletti sarebbe di sinistra?

Se andaste ogni tanto a leggere anche al di là del titolo forse fareste dei commenti meno gratuiti…



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