L’appuntamento straordinario con Grande Fratello viene aperto, a sorpresa, da uno zio Gerry (Scotti) in forma smagliante che, dopo un mieloso scambio di complimenti, riconsegna lo scettro nelle mani di Alessiona che riprende il comando dello show dimenticandosi, però, di slacciare la cintura di siurezza che fa da corredo allo striminzito abito di “scena”. Ci introduce, così, la spinosa questione del tradimento di Gianluca che, lo scorso lunedì, ha, audacemente, votato “la donna del boss” (leggasi Vanessa).
Dopo lo spavento suscitato in noi dalla vista di un Vittorione truccato in modo così leggero che al confronto Moira Orfei ci appare come l’emblema della donna acqua e sapone, assistiamo alla messa in stato d’accusa di Gianluca chiamato a render conto del suo imperdonabile “misfatto”. Peccato che l’inconcludente playboy ignori che di fronte alla sua discussa nomination milioni d’italiani si siano, invece, abbandonati a esagerate manifestazioni di giubilo al grido di “Meno male che Zito c’è”! Gianluca “cuor di leone”, con il viso terreo e un eloquio claudicante, dopo chilometrici giri di parole conditi da litri di sudore, sembra essere pronto all’outing, peccato, però, che un inopportuno rientro in studio ci privi della possibilità di assistervi.
Puntuale come un condono edilizio, arriva la resa dei conti tra Francesca e Vanessa che, contrariamente a quanto promesso lunedì, non hanno fatto altro che scambiarsi velenosi commenti l’una alle spalle dell’altra. Opportuna, come una gara di rutti improvvisata in una cena di gala, arriva la dichiarazione di Gianluca che afferma di augurarsi l’uscita dalla casa di Francesca, e non già quella di Vanessa.
Ma il pubblico sovrano non può sciupare una simile opportunità: Vanessa è fuori! Cosa ci mancherà di lei? Le sue minigonne striminzite, la sua proverbiale coerenza in materia sentimentale e il suo viso furbetto deturpato da un’invadente acne, segno evidente di un’attività ormonale mai doma.
Per la serie “continuiamo a gettare fango sull’istruzione italiana”, i ragazzi vengono messi alla prova con un’inedita versione di “Chi vuol essere milionario?” . Buona la performance della giunonica Cristina, mentre Marcello il panettiere dimostra, ancora una volta, di non aver mai aperto un libro in vita sua, eccezion fatta, forse, per “Il manuale delle giovani marmotte”, rapidamente abbandonato non appena si è accorto che non si trattava, come la sua stentata capacità di lettura gli aveva fatto credere, del “manuale delle giovani pagnotte“. Esilarante il sempre saccente Alberto che, da buon lupo di mare, crede che l’upùpa (riproduco qui, fedelmente, la sua imbarazzante accentazione) sia un pesce.
Curiosa la reprimenda che Laura, in un improvviso rigurgito di puritanesimo, rivolge a Vanessa (arrivata in studio) rea, a suo dire, di essersi comportata in modo indecente di fronte al pubblico da casa. Peccato che la bionda concorrente non ricordi delle sue manovre sotto coperta con Vittorio o dei suoi sboccacciati discorsi notturni!
Finiscono nel limbo dei nominati: Marcello “l’inutile”, Francesca “la volpe” e Roberto ”l’invisibile”.
1. Giorgio ha scritto:
3 aprile 2009 alle 02:53