O’ Guerriero torna in tv. Pietro Taricone, prematuramente scomparso il 29 giugno dello scorso anno, riapparirà sugli schermi di Canale 5 dal prossimo 15 novembre con la prima delle sei puntate di Baciati dall’amore. La serie prodotta dai fratelli De Angelis sarà dedicata all’ex concorrente del Grande Fratello: a dichiararlo è il regista Claudio Norza, tra i primi a credere nelle potenzialità d’attore di Taricone, dirigendolo nella serie Rai La nuova Squadra.
“Pietro se n’è andato un mese dopo la fine delle riprese e questo vuole essere un omaggio al suo talento. Va in onda adesso per rispetto alla sua famiglia: tanti squali non si sarebbero certo fatti scrupolo di cavalcare l’emozione a ridosso del tragico evento”.
Un ritardo sulla messa in onda, prevista inizialmente per l’autunno del 2010, dovuto dunque al rispetto per la morte del giovane attore, e non come alcune voci di corridoio sembravano sostenere, legato alla scarsa fiducia dei vertici di Canale5 nei confronti della fiction.
“Le commedie proposte su Canale5 non erano andate bene. Questa era l’unica preoccupazione, l’unico punto interrogativo. Così, durante il montaggio abbiamo dato più rilievo alla parte sentimentale, che all’altra della commedia. Tutto qui”.
La fiction con protagonisti, tra gli altri, Marisa Laurito, Giampaolo Morelli, Lello Arena, Marco Columbro e Gaia Bermani Amaral, promette di portare sul piccolo schermo un Taricone diverso da come il pubblico è stato abituato a conoscerlo:
“Pietro era sottoutilizzato. Nella Squadra era il coattello, nella serie Tutti pazzi per amore faceva il bello un po’ ignorante, ma è qui che è emerso il suo talento comico. Sarebbe uscito rinnovato da questa esperienza, lui lo sapeva e ci teneva tantissimo. Per il pubblico sarà una rivelazione.”
Taricone vestirà i panni di Antonio, cantante neomelodico alla ricerca del successo.
“Ha la parte più comica, un ruolo pensato su di lui. Le canzoni che canta nella fiction sono strepitose, erano diventate il tormentone sul set: Amore e nicotina, Passame u’curtiello, le cantavamo insieme ogni volta che arrivava al lavoro”.
Un ultima grande prova d’attore per il guerriero di Caserta, in una serie tv che si presenta come la risposta napoletana a I Cesaroni. In quel di Napoli, l’evasione del temibile boss Tano Bambardella dal carcere di Poggio Reale è l’innesco per una commedia degli equivoci. A causa di una straordinaria somiglianza fisica e ad una casuale assonanza nel nome, al posto del boss viene catturato l’incolpevole Gaetano Gambardella (Lello Arena), capostipite di una caotica e numerosa famiglia. Le avventure in carcere di Gambardella si fondono con le peripezie del figlio Carlo interpretato da Giampaolo Morelli e di Valentina alias Gaia Bermani Amaral, alle prese con innumerevoli ostacoli per coronare il loro sogno d’amore.
1. Zoro ha scritto:
9 novembre 2011 alle 17:10