Dalla cronaca nera al rosso livore. Mara Venier, protagonista de La Vita in Diretta e ormai abituata a trattare quotidianamente i casi di nera, si lancia in una dura invettiva appena avuta notizia che “ci sarebbero persone che si sono fatte tatuare la faccia di Michele Misseri sul proprio corpo”.
“Io non so nemmeno come definirle queste persone…guardate, io ne vedo tante di cose ogni giorno, ma oggi non ce la faccio. Non si può, non posso stare qua a chiedervi cosa ne pensate. E’ una vergogna che ci sia chi si fa tatuare la faccia di zio Michele, è una mancanza di rispetto totale verso una povera ragazzina di 13 anni che è morta”.
Le parole della Venier danno l’assist a Pierluigi Diaco per dire la sua su cronaca e televisione. Ospite in studio, l’ex conduttore di Uno Mattina Estate sostiene che in questi casi siano anche i media a speculare in modo indegno su alcune storie, Avetrana in primis. Diaco cita “una trasmissione della concorrenza” (senza però farne il titolo) e la scelta poco rispettosa di mandare in onda il contadino di Avetrana che, corda alla mano, ricostruisce davanti alle telecamere l’omicidio di Sarah.
“Scene di quel tipo -conclude Diaco- La Vita in Diretta non le avrebbe mai trasmesse”.
A quel punto è Mara che riprende la parola e, più calma, torna con la memoria alla scorsa stagione.
“Guarda Pierluigi. A tal proposito voglio ricordare un episodio dello scorso anno. C’era come me Daniel Toaff e c’era Lamberto…”
Al solo pronunciare il nome di Sposini in studio padre un forte e lungo applauso. La Venier si ferma un istante, sospira e continua:
“Arrivò in redazione un video della piccola Yara durante uno spettacolo teatrale. C’era lei che recitava, si sentiva la sua voce. Avremmo potuto fare uno scoop ma decidemmo di fermarci, di non mandare in onda quelle immagini perché sarebbe stato irrispettoso nei confronti della ragazzina”.
E così mentre Diaco chiude il segmento del programma parlando di “sciacalli dell’informazione” appare sempre più evidente come in Rai non si vedrebbe di buon occhio l’approccio alla cronaca targato Videonews.
La Vita in Diretta ci tiene a far sapere che è un programma che sa porsi dei limiti e fermarsi al punto giusto. Va segnalato però che tutta discussione è nata a partire da una notizia che, per quanto definita “irrispettosa”, poteva benissimo essere omessa.
1. Andrea ha scritto:
3 novembre 2011 alle 17:52