31
marzo

BROTHERS AND SISTERS: DA STASERA SU RAI4 LA SECONDA STAGIONE DELL’EMOZIONANTE RACCONTO DI UNA FAMIGLIA AMERICANA

 

La famiglia è il simulacro delle nostre vite, il nido sereno cui approdare, è serenità e fiducia ma è anche il luogo dove si nascondono le più temibili menzogne e i più terribili segreti. Proprio la famiglia è il fulcro attorno a cui ruotano le vicende di Brothers and Sisters, da stasera in onda su Rai4 con la seconda stagione, inedita e in chiaro, a partire dalle 21.55.

Nora e i figli Kitty, Thommy, Sarah, Kevin e Justin sono i Walker, una famiglia numerosa alle prese con il viver quotidiano: vittime o forse carnefici delle contraddizioni e dell’ipocrisia imperante nella società in cui vivono. L’eccessiva americanità, però, rende il prodotto meno appettibile per il pubblico italiano che ha accolto tiepidamente la serie. Eppure Brothers and Sisters è un racconto appassionante, mai banale, originale che si snoda con un’eccellente fluidità narrativa; caratteristiche, queste, che fanno della serie forse la migliore produzione made in Usa degli ultimi tre anni.

La seconda stagione, che vedremo da stasera, vede Kitty (Calista Flockhart) prodigarsi su due fronti: da un lato la preparazione della corsa alle Primarie del fidanzato, dall’altro i preparativi per il suo matrimonio. Con lei, al suo fianco, la mamma Nora (Sally Field) che, nel frattempo, ha modo di riabbracciare il figlio Justin, rientrato ferito dall’Iraq. Sarah è alle prese con la fine del suo matrimonio mentre il fratello Kevin (Matthew Rhys) si riavvicina al giovane Scotty. Tommy (Balthazar Getty) e Julia (Sarah Jane Morris) vivono una profonda crisi dopo la morte del piccolo William. Nuove rivelazioni, però, sconvolgeranno i nostri protagonisti.

Negli Stati Uniti la seconda stagione in onda su Abc, ogni domenica alle 22, è stata seguita da 11,5 milioni di telespettatori piazzandosi così al 38esimo dei programmi più visti. Dopo il salto, la trama dell’episodio in onda stasera intitolato Notizie dal fronte (Home front):

A un anno dalla morte di William Walker, Nora e i suoi figli si riuniscono per festeggiare il compleanno di Kitty. Nora ha però un peso nel cuore: Justin, il più piccolo e più fragile della famiglia, è ancora in Iraq. Sarah intanto non riesce ad accettare che il suo matrimonio sia finito e Tommy e sua moglie Julia affrontano la perdita del loro figlioletto in modo molto diversi.



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10 Commenti dei lettori »

1. Luigi ha scritto:

31 marzo 2009 alle 20:27

io ero stanco di aspettare rai due e quindi l’ho vista tutta su sky…
La seconda serie è ancora più bella della prima a mio avviso..



2. Andrea80 ha scritto:

31 marzo 2009 alle 20:48

Ho seguito la prima serie e devo dire che si tratta di un prodotto eccellente, la storia ti cattura immediatamente ed è davvero ben scritta e recitata. Tutti bravissimi ma un particolare applauso va fatto a Calista Flockhart: la sua Kitty è strepitosa.
Peccato solo che la prima serie su rai2 non ha avuto il successo che meritava!



3. Mattia Buonocore ha scritto:

31 marzo 2009 alle 21:06

@Andrea 80 peccato ma la ragione è che secondo me è difficile per un pubblico generalista appassionarsi ad un prodotto così marcatamente americano. Piuttosto sarebbe bella e avrebbe successo una versione italiana.



4. Biagio Chianese ha scritto:

31 marzo 2009 alle 21:16

Emozionante, scritta in modo magistrale e recitata ancora meglio. Un prodotto che dovrebbe essere stra-valorizzato, e che sicuramente il pubblico ha saputo apprezzare anche in Italia. Peccato che una serie, prima di arrivare in tv, passi per internet, e i risultati “ufficiali” non corrispondano sempre al gradimento reale.



5. Andrea80 ha scritto:

31 marzo 2009 alle 21:23

@Mattia Concordo col tuo parere sulle ragioni della tiepida accoglienza del pubblico rai..ma penso sia piuttosto difficile una versione italiana del telefilm, si potrebbe anche fare ma non sarebbe mai la stessa cosa..certi prodotti vengono bene solo in USA, i dialoghi, la sceneggiatura, il ritmo, la recitazione non siamo neppure vicini ai loro livelli e tanti sarebbero gli esempi( Soprano, Six feet under, Sex and the city solo per farne 3)



6. Biagio Chianese ha scritto:

31 marzo 2009 alle 21:58

Anche le tematiche sono prettamente americane. Brothers and Sisters è anche un modo per raccontare gli Stati Uniti, lo scontro fra repubblicani e democratici su temi come la guerra, le unioni civili… E’ uno spaccato interessante, non soltanto per le dinamiche relazionali, ma anche per lo sfondo in cui sono inserite!



7. Mattia Buonocore ha scritto:

1 aprile 2009 alle 12:36

@ Andrea 80 quando parlo di versione italiana mi riferisco più a una risposta, nel senso di una serie che parli di una famiglia fortemente italiana; ovviamente non sarebbe mai all’altezza dell’originale ma sarebbe preferibile alle molte serie in onda.



8. Markos ha scritto:

1 aprile 2009 alle 14:00

Ieri ho visto il 1° episodio (della 2^ stagione), sintonizzandomi per la 1^ volta su Rai 4 per più di 2 minuti :D

Come al solito un episodio semplice e ben fatto, come tutta la 1^ stagione! Bellissimo il finale….!!



9. Andrea80 ha scritto:

1 aprile 2009 alle 18:29

@Mattia Forse un esempio di cio’che dici puo’essere I Cesaroni, anche se l’ambito di riferimento non è l’ Italia ma Roma…la serie infatti da noi ha un successo enorme!!



10. Mattia Buonocore ha scritto:

1 aprile 2009 alle 18:51

@ Andrea 80 sono d’accordo i Cesaroni trattano situazioni tipicamente italiane, solo che il genere è comedy non drama(come B&S)..



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