XFactor è pronto a stupire: abbandonato da mamma Rai che lo ha presentato per prima al pubblico italiano, il talent show più seguito al mondo rinasce questa sera sotto la stella di Sky. All’azienda di Murdoch che ha lavorato con FreemantleMedia e Magnolia, bisogna riconoscere fin da ora il merito di aver trasformato un format ‘vecchio’ di sette anni in uno degli eventi televisivi più attesi della stagione.
Più british, più ironico e con un taglio cinematografico: le cure di Sky promettono di rendere giustizia alle potenzialità di un format che nelle sue prime quattro edizioni ha avuto una vita tormentata, almeno sotto il profilo degli ascolti. La storia di XFactor su Rai2 inizia il 10 marzo 2008 davanti a 1.978.000 telespettatori, 9,35% di share. L’esordio non è dei più incoraggianti, ma nelle puntate successive gli appassionati crescono fino a diventare 2.826.000, con l’11,67% nella sesta puntata. La finale del 27 maggio che ha visto trionfare gli Aram Quartet ha raccolto davanti alla tv 2.750.000 individui, 13,95% di share.
Ma è il successo duscografico di Giusy Ferreri a far si che di XFactor se ne parli di più a telecamere spente, anche parecchi mesi dopo la finale. Su questo punta la Rai per la seconda stagione: Maionchi, Morgan e Ventura sono confermati e intoccabili in giuria. E il traino si sente: la prima puntata fa registrare il record d’ascolti con 3.146.000 telespettatori e il 14,37%.
I numeri rimangono stabili nel corso delle puntate nonostante una concorrenza spietata che non lascia a XFactor alcun margine libero per crescere. Per questo in occasione della finalissima, la Rai concede alla squadra di Francesco Facchinetti la vetrina della rete ammiraglia: Matteo Beccucci vince il titolo davanti a 4.437.000 telespettatori, 22,76% di share.
La tv di Stato decide di cavalcare l’ondata di popolarità e il successo di critica, anticipando a settembre del 2009 la terza edizione. Claudia Mori prende il posto di Simona Ventura, ma gli ascolti sono in calo: 2.333.000 telespettatori e il 12,64% per la prima puntata. Per la vittoria di Marco Mengoni si sintonizzano ben 3.446.000 telespettatori, con il 19.39%.
Per il quarto anno la Rai punta alla svolta e recluta tre nuovi giudici: Anna Tatangelo, Elio e Enrico Ruggeri affiancano Mara Maionchi. Il battage pubblicitario che va in scena per tutta l’estate porta ad XFactor il suo miglior esordio di sempre: 3.284.000 telespettatori con 17,03% si sintonizzano per la premiere della quarta stagione. Svanito l’effetto curiosità, gli ascolti registrano un brusco calo e per la finale restano in 2.703.000, 12,30%.
Forse per il ritardo con cui è arrivato sugli schermi rispetto ad Amici, forse per una formula che non è mai stata sfruttata in tutte le sue potenzialità, il successo televisivo di XFactor negli anni della Rai non ha rispecchiato quello discografico di alcuni dei suoi talenti, nè è riuscito ad imporsi come evento al pari di molte delle versioni estere. Il lavoro di Sky sembra aver già recuperato parte del terreno perso, ma resta l’incognita degli ascolti e il traguardo impegnativo del milione di telespettatori, ingenuamente sbandierato da Simona Ventura.
Ma se sul piano dell’Auditel l’XFactor di Sky parte con l’handicap di una tv satellitare, la vera sfida si combatterà sul mercato discografico: la quinta edizione riuscirà a lanciare la nuova stella della musica italiana?
Appuntamento a questa sera per commentare live la prima puntata sulle pagine di DM. Daremo modo anche a chi non ha il satellite di poter seguire le gesta dei talenti col fattore X.
1. MisterGrr ha scritto:
20 ottobre 2011 alle 14:35