20
ottobre

D’ALEMA IN PENSIONE, TROTA NON ALL’ALTEZZA, CHIESA DA TASSARE. LA POLITICA IPOCRITA CADE ANCORA NEL TRANELLO DELLE IENE

Le Iene- Scilipoti cade nel tranello

Nanni Moretti sarà saltato sulla poltrona con uno dei suoi ghigni proverbiali: D’Alema si ritira dalla politica. Peccato che sia solo un tranello, l’ennesimo colpaccio che Le Iene mettono a segno smascherando vizi e difetti dell’italica politica. Si fa proprio fatica a contare tutti i deputati del Pd che accolgono con approvazione il passo indietro del compagno baffetto, uno stuolo che con ricami di parole non indifferenti manda un chiaro messaggio al principe della sinistra salottiera.

Ma nell’ottica del politically correct l’inviato in abito nero sguinzagliato da Parenti a Montecitorio porta scompiglio anche all’interno della Lega che già di suo vive un periodo turbolento tra fazioni e fazioncine, correnti e distinguo, rospi da mandar giù e turatine di naso. L’argomento è di quelli che funziona sempre. Nella stessa sera in cui Geppi Cucciari pungola il Trota da La 7 ci pensano i ragazzacci di Mediaset a dimostrare la diffidenza verso il piccolo Bossi in seno al Carroccio stesso.

Non viene risparmiato nemmeno il Pdl che viene irriso proprio nel terreno più delicato: la soggezione dei suoi appartenenti al carisma del leader. Basta che una finta agenzia riporti una fasulla dichiarazione del Premier che dà il via libera alle tasse per la Chiesa per scatenare un’ondata di ripensamenti davvero eloquente. L’eroico Scilipoti, solo per citarne uno, non ci pensa due volte a concordare con Berlusconi, peccato che lo scenario è solo di pura fantasia.

C’è chi sconsolatamente ammette di seguire la linea del Premier, senza se e senza ma, confidando nella sua irreprensibile saggezza onnisciente. Altri, forse meno onestamente, motivano la loro inversione di rotta con alibi arzigogolati, con tanto di rumore da arrampicata nello specchio mal riuscita.

Che dire? Ennesima punzecchiatura semplice, rapida ed efficace. La stoffa autorale riesce in una pillola di due minuti ad essere più efficace di mille editoriali e salotti che girano e rigirano attorno alle questioni ma senza avere il coraggio di affondare il colpo, di affrontare la verità in faccia. Messaggio chiaro: non si parla alle spalle.

E’ probabile che per continuare a reggere il paludoso acquitrino politico i parlamentari si attrezzeranno presto di spray anti-iena. Non saranno troppo felici domani né i deputati che si sono esposti con le loro verità ‘vigliacchette’ né i diretti interessati che nella logica dello schieramento degli uomini alimentata dall’attuale legge elettorale sapranno benissimo come ringraziare gli amici traditori.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , , ,



Articoli che potrebbero interessarti


Matteo Renzi a Piazzapulita imita Berlusconi
DMLIVE24: 3 DICEMBRE 2013. RENZI IMITA BERLUSCONI (VIDEO), D’ALEMA A LE IENE: VOTERO’ RENZI SE CANDIDATO ALLE ELEZIONI


G Day
G DAY: SCONTRINI DI PIAZZA, LA RISPOSTA DI GEPPI AI DUE EURO DI MARONI


TF1 e l'inchiesta sui privilegi della Chiesa
PRIVILEGI DELLA CHIESA IN TV. A PARLARNE PERO’ E’ LA RETE FRANCESE TF1


crocifisso-berlusconi-benedict-xvi11
I RADICALI ALL’ATTACCO DEI BENEFICI DELLA CHIESA: UN CONFRONTO TV CON AVVENIRE PER SPIEGARE LA QUESTIONE

3 Commenti dei lettori »

1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

20 ottobre 2011 alle 13:36

che schifo.



2. Stefi ha scritto:

20 ottobre 2011 alle 14:55

L’ennesimo colpo delle iene è anche fare cose che già fanno in altri programmi…a me questo servizio ricorda tanto come lei saprà di g day, no?



3. PeregoLibri ha scritto:

21 ottobre 2011 alle 16:32

Quel servizio (come quello della scorsa settimana, tra l’altro, in cui hanno chiesto ai politici del PdL cosa ne pensavano a proposito della falsa dichiarazione di Berlusconi di vendere la fontana di Trevi) mostra quanto fanno schifo i politici italiani, tutti burattini al soldo di tre/quattro persone che non sanno come portare avanti un Paese. Non ce n’è uno che dimostra di avere un minimo di idee proprie, che vergogna.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.