IMMA GARGIULO
Motto: ”Cucinare mi da la possibilità di raccontare delle storie in una lingua senza barriere; tutti possono comprenderla. Ogni piatto è un libro, ogni menù una saga“.
Ricetta del cuore: la torta di mandorle della nonna.
Non resta mai senza: olio e erbe aromatiche.
La sua avventura in questo mondo ha origine da una mamma diciannovenne e da un papà con uno spirito imprenditoriale senza confini. Da sua mamma ha ereditato i sogni e da mio papà la certezza di poterli realizzare. Cresciuta a Sorrento e, come la sua regione è sospesa tra la terra e il mare, anche lei ha vissuto sospesa tra questi due mondi.
La famiglia di contadini e pescatori ha creato in lei il più forte legame con la cucina che possa esistere. La scoperta della passione per la buona tavola è arrivata relativamente tardi. A 18 anni si è trasferita a Roma, dov’è rimasta fino alla laurea in Psicologia; ma il suo vero amore era nascosto proprio nel posto da cui era partita, casa mia.
Poi ho avuto il colpo di fulmine: l’olio. Dal primo momento in cui è entrata nel frantoio è stata rapita da quel profumo cosi familiare eppure nuovo: è stato come innamorarsi del migliore amico. Con l’olio è iniziato anche il riavvicinamento alla cucina.
La scoperta di un nuovo ingrediente è sempre un buon pretesto per inventare o interpretare una ricetta e costringere gli amici a provarla. Ed è stato proprio durante una di queste esibizioni culinarie che ha conosciuto suo marito Luca. Dopo nove mesi si sono sposati e nove mesi dopo è nata Luisa. E non nasconde che i suoi primi giocattoli sono state delle piccole pentoline.