Prosegue la scalata degli aspiranti chef verso il titolo di primo MasterChef d’Italia. In questa quinta puntata una Mistery Box particolare ha sorpreso i nostri amati concorrenti, costretti a cucinare – utilizzando alcuni o tutti gli ingredienti imposti – un bel polpo. Peccato che, come consuetudine, a decidere l’eliminato è stata la prova successiva, l’Invention Test, che in questa puntata prevedeva la preparazione di una torta a base di pan di spagna, scelto dalla verace Luisa in quanto migliore nella Mistery Box.
La prova, non proprio delle più facili, è stata giudicata, oltre che dai tre temibilissimi giudici, anche dal pluristellato pasticcere Luigi Biasetto. Ad uscirne con le “ossa rotte” è stato il criticatissimo Alessandro, autore di una torta al cioccolato poco riuscita in tutte le sue parti. Alessandro non ha comunque mai brillato nella cucina di MasterChef, attirandosi anche diverse antipatie in virtù di un caratterino “da schiaffi in faccia”.
Nella seconda puntata, come sempre in esterna, a decidere le sorti degli aspiranti MasterChef sono stati nientepopodimeche i pulcini della Sampdoria e del Genoa. Nella splendida cornice dello storico stadio Marassi di Genova, i concorrenti divisi in due squadre hanno avuto l’arduo compito di preparare un menu di sole verdure che, come noto, i bambini difficilmente ‘digeriscono’.
Le due squadre di calcio, dopo aver letteralmente divorato il buffet preparato dagli aspiranti chef, hanno deciso di premiare la squadra blu capitanata dalla rossa Imma. Gli avversari della squadra rossa hanno quindi dovuto affrontare il Pressure Test e sono stati chiamati pertanto a cucinare un semplicissimo, all’apparenza, purè di patate in soli otto minuti. A dover abbandonare definitivamente MasterChef Italia è stata Agnese. “L’amore” è l’ingrediente delle sue ricette, dichiara nella sua biografia, e il suo percorso in MasterChef è stato sempre in salita. Ma il suo purè non ha convinto il trio.
1. MisterGrr ha scritto:
20 ottobre 2011 alle 10:17