C’è Rai e Rai in quell’universo giornalistico che si chiama Saxa Rubra. Se da un lato il direttore di Rai News Corradino Mineo si sfoga contro l’azienda per la scarsa attenzione dedicata al suo canale allnews che non ha nemmeno un operatore in studio, dall’altro il Tg1 di Augusto Minzolini dispensa consigli e perle di saggezza sulle automobili extralusso attraverso la voce della giornalista Francesca Grimaldi.
Lo sfogo di Mineo ha fatto scalpore perché avvenuto in diretta, dopo la caduta del suo microfono. “Siccome non abbiamo, perché la Rai non ce li da, operatori di ripresa che controllano le telecamere..per rimettermi a posto ho dovuto prendermi la sedia e sedermi e il microfono è caduto”. Scenari tipici delle tv locali che non fanno onore al servizio pubblico e che confermano un atteggiamento ostile nei confronti del canale.
Per un “tigista” abbandonato a se stesso ce n’è un’altra che quando non si trova dietro la scrivania del Tg1 sfreccia a bordo di auto di classe per la rubrica dedicata al mondo dei motori. Parliamo di Francesca Grimaldi, volto storico della testata che in un servizio sulla Ferrari 458 Spider, segnala un vetro antivento “che consente di viaggiare senza rovinare la permanente”. “Un vantaggio per molte di noi- conclude la Grimaldi- che potrebbe da solo valere il prezzo di questa macchina”.
Lungi dal voler essere moralisti, la frase della giornalista suona come infelice e irrispettosa. Probabilmente ci dirà che era una battuta ironica che non voleva offendere nessuno. Il problema invece è che quel servizio era in onda sulla Rai e non su “Luxe TV” o in un reality delle sorelle Kardashian. In un telegiornale di un’azienda pubblica, che dovrebbe informare con rigore sulla crisi dell’UE, sulle ripercussioni dell’attacco all’euro sulle nostre tasche e sui tanti lati oscuri della manovra, è davvero fuori luogo proporre alla donne all’ascolto l’acquisto di un’auto che supera i 200.000 euro solo perché i capelli restano in ordine.
Se la Signora Grimaldi fra le sue priorità giornalistiche ha il “parrucco” può sempre sperimentare nuove acconciature nelle sale trucco della Rai, evitasse però di dare consigli con tanto di “schiaffi alla povertà”.
Che dire, dalla Ferrario siamo passati alla Ferrari (per signore).
1. MisterGrr ha scritto:
2 ottobre 2011 alle 13:20