Sabato sera, terzo round, con una Maria De Filippi in cerca dell’allungo sull’inseguitrice Antonella Clerici che riesce a stare sui pedali meglio di qualunque altro volto Rai del momento. Via allora al solito schieramento di truppe di C’è posta per te e Ti lascio una canzone e vinca il programma migliore.
Maria De Filippi punta ancora sull’accoppiata personaggio famoso e calciatore rinnovando però la rosa dei giocatori convocati. Dopo Marco Borriello approda dalle parti della busta il capitanissimo dell’Inter Javier Zanetti, esempio sportivo di classe, professionalità ed eleganza, personaggio congeniale alla poetica dell’incontro della conduttrice.
Nel segno della tradizione invece l’ospitata del tandem di Striscia la notizia formato da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. Nell’aria c’è il sentore di un nuovo paragrafo della mostra delle attrazioni con vari mostri catodici reclutati dalla talent scout Maria in giro per il Belpaese. Le gag dei precedenti capitoli con donne cannone, travestiti e personaggi truccati da scherzi della natura potrebbero avere seguito, così come le fughe comiche e gli assensi marpioni dei due scrutatori di veline.
Ti lascio una canzone risponde con artisti di estrazione e target estremamente diverso. Per ‘rubare’ alla concorrenza qualche giovine anima rimasta a casa il sabato sera (sul target commerciale C’è Posta prevale significativamente), Antonellina sfoggia l’ospitata degli Zero Assoluto. Per il pubblico consolidato dell’ammiraglia invece approda Fausto Leali.
Ma come sempre è probabile che saranno le storie di Maria, al di là degli ospiti, a incantare la prevalenza dell’Auditel. Un caso di ritualità televisiva quello che la narratrice De Filippi è riuscita a portare avanti con una perfetta adesione ai ritmi e ai tempi di un genere come il people show riuscendo a trasformare la banale e ossessiva quotidianità in teatro, come ben rilevato qualche giorno fa anche dalla giornalista di Sorrisi Mirella Poggialini.
Il metronomo che riesce a darsi come mediatrice e convogliare sguardi e confessioni per arrivare al dramma, inteso nel senso puro e originario del termine, o giocare in sottrazione sparendo nel clou dell’interazione: scontro o incontro che sia. Fino a quando qualcuno non romperà questa ‘magia’ il sabato sera in questo panorama televisivo avrà probabilmente sempre lo stesso volto vincitore.
1. giu87 ha scritto:
1 ottobre 2011 alle 18:00