Mesi difficilissimi per Pippo Baudo. Prima il brutto episodio dello sputo all’autore vespiano, poi l’amaro giorno in cui lo avevamo lasciato affranto e polemico davanti al cancello della Rai con un badge non abilitato e senza che nessuno gli consentisse di entrare, quasi con il sottofondo del Requiem di fine carriera con tanto di retrogusto da ultima scena del Mastro Don Gesualdo di Verga. Poi il malore, con tutto un cucuzzaro di cornacchie che ne profetizzavano l’uscita di scena dalla televisione.
Ma Pippo Baudo è gatto dalle sette vite televisive e, raggiante, appena dimesso dall’ospedale, non ha perso tempo ai cronisti:
Adesso ho una gran voglia di tornare al lavoro. Ho ancora 30-40 anni di carriera davanti.
L’araba fenice della televisione di Stato suona la carica e si ricandida allo slot orfano di Serena Dandini e Parla con me. Poche ore prima del malessere del Pippo nazionale la conduttrice non era stata carinissima con Baudo lanciandogli una frecciatina per l’esuberanza con cui si era proposto di sostituirsi, quando ancora non erano chiare le trattative dell’azienda.
Da Facebook infatti aveva lanciato un messaggio forte e chiaro:
A chi mi chiede di Pippo Baudo, no comment, certo un attimino poteva pure aspettare, com’era? La classe non e’ …..ma capisco che prendere uno stipendio così a vuoto fa sentire un po’ in colpa …. In bocca al lupo!!! Noi stiamo gia’ preparando un’altra avventura.
Ennesima occasione di amarezza per il pilastro veterano di mamma Rai, di cui Fiorello nei giorni scorsi aveva descritto la profonda sofferenza in questi termini:
Come per Mike dispiace molto che un’azienda ti tratti così dopo 52 anni… Pippo è per la Rai come un fidanzato trattato male dalla donna che ama da morire.
Ma Baudo non molla e rimane in attesa che l’azienda non lo paghi a vuoto stimolandone la voglia mai sopita di pensare alla televisione e guardare al piccolo schermo con passione e caparbietà.
1. euforione ha scritto:
30 settembre 2011 alle 11:32