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settembre

TIBERIO MITRI, IL CAMPIONE E LA MISS: MARTINA STELLA E LUCA ARGENTERO NELLA NUOVA FICTION DI RAI1

Tiberio Mitri, il Campione e la Miss

Arriva questa sera su Rai1, Tiberio Mitri: Il Campione e la Miss, l’attesa fiction incentrata sulla vita del noto pugile triestino degli anni Cinquanta. Annunciata per lo scorso mese di marzo, la miniserie  fu sospesa a poche ore dalla messa in onda per via del ricorso al tribunale fatto dal nipote di Mitri, che ne aveva chiesto la sospensione, accusando i produttori di violazione di diritti d’immagine e d’autore. Dopo aver vinto in una prima fase, lo scorso 29 maggio, il Tribunale ha però ribaltato la situazione, dando ragione alla Cristaldi Pictures, casa produttrice della fiction che vede protagonisti Luca Argentero nei panni del pugile e Martina Stella, in quelli di Fulvia Franco, Miss Italia 1948.

La miniserie in due puntate diretta da Angelo Longoni, narra l’ascesa e la disfatta del grande pugile, più volte campione italiano ed europeo dei pesi medi. Un vero e proprio idolo, che oltre ad affascinare sul ring, grazie al suo “viso d’angelo” fece innamorare l’Italia intera. La sua vita s’incrociò con quella della bella Fulvia Franco, dando origine a una delle prime coppie di “divi” del Belpaese. Sono gli anni in cui si va ad affermare la cultura di massa, che grazie al diffondersi della stampa, della radio e della televisione ingigantisce ancor più la ‘portata’ dei due personaggi.

Entrambi di origine triestina, sono animati dagli stessi sogni di gloria che li porteranno a infrangere le convenzioni e i ruoli sociali del tempo e, con gli anni, a rimanere travolti da un’inevitabile parabola discendente. Dopo un primo trasferimento da Trieste a Roma, per assecondare le aspirazioni cinematografiche della giovane moglie, i due cercano maggiori fortune in America.

La Franco debutta a Hollywood, mentre Mitri sfida il temutissimo Jake LaMotta (Giuliano Oppes) nello storico incontro al Madison Square Garden di New York, dove risulterà il primo pugile a rimanere in piedi, perdendo però ai punti. E’ l’inizio della fine: a causa dei colpi ricevuti, Tiberio è costretto a fermarsi ma presto le difficoltà economiche lo costringono a tornare nuovamente a combattere, nonostante la carriera sia ormai appannata. Dopo 101 incontri e 88 vittorie, lascia la boxe e, tornato in Italia, si ricicla come attore cinematografico in ruoli secondari. La sua vocazione allo spettacolo è molto simile a quella della compagna Fulvia, tanto che i due, diventati nel frattempo genitori, tra reciproche accuse e gelosie, decidono di separarsi.

La fiction, le cui musiche portano la firma di Sergio Cammariere, si ferma qui, non racconta tutta la vita di Mitri, ma preferisce sviluppare prevalentemente la sua tormentata storia d’amore con la Franco, omettendo il lungo e inesorabile declino degli ultimi anni del pugile. Fuori dal ring, tra problemi di droga, il carcere e due figli morti prematuramente (Alessandro, per droga, e Tiberia per Aids), gli ultimi anni di vita di Mitri furono particolarmente tumultuosi. L’ex campione muore nel 2001 a 76 anni,  travolto da un treno locale sulla linea Roma – Civitavecchia, mentre camminava, presumibilmente in stato confusionale, lungo i binari nei pressi della Stazione Termini.



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2 Commenti dei lettori »

1. shameboy ha scritto:

26 settembre 2011 alle 17:37

Sarà un floppone pazzesco. Mi dispiace per Argentero..



2. Giuseppe ha scritto:

26 settembre 2011 alle 18:06

Peccato che la narrazione sia limitata alla sola storia d’amore. Temo che l’unica cosa interessante sia proprio la colonna sonora.



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