Ci mancavano solo loro a spadellare allegramente nel piccolo schermo. Un tempo machi da agenzia, adesso per effetto del ‘restyling’ del programma, i tronisti la pagnotta se la devono sudare veramente, se non anche impastare con le proprie mani. Non solo ad Amici dunque aria di forte cambiamento. Uomini e donne, dopo le bricconerie dei baleranti con in testa la novantenne Rosetta, torna in campo con i classici troni ma con mille variazioni sul tema.
Interviste multiple con le redattrici trasformate in vere e proprie Iene e un nuovo e dinamico gioco della sedia per arrivare ad appolaiarsi su quel trono, prima trampolino facile e oggi traguardo. Ai quattro ragazzi scelti per scaldare le donzelle di ogni età l’ingrato compito di piacere alle corteggiatrici prima ancora di essere corteggiati.
Capita allora che Maria organizzi una prova frittata. Suore, bambini, animali, vip… non manca più nessuno. Adesso che anche il trono sfiata olezzi di frittura possiamo dire agli alieni in visita sul nostro pianeta di aver visto cose che loro non possono immaginare. In fin dei conti una bottarella de vita al cerimoniale troppo arido dell’esterna e del commento ci voleva proprio. Quattro salti in padella possono essere un buon inizio, peccato che qualcuno aggiunga nel composto anche la farina trasformando la possibile omelette in utopiche crepes.
A parte l’intoccabile C’è posta per te a cui Maria per non sbagliare non ha fatto cambiare manco l’aria nello studio, su tutti gli altri fronti la Castigatrice sta progettando nuove pentole e nuovi coperchi per stupire, divertire e dare nuovi stimoli. E’ un caso che i volti nuovi buttati nella mischia rimarchino la loro propensione accademica essendo uno laureato in giurisprudenza a pieni voti (particolare ripetuto almeno due volte) e l’altro un dottore in scienze politiche con mire di secondo titolo in legge?
Non solo prove del cuoco all’orizzonte ma un format molto più dinamico e vivo con un minore gap anagrafico tra le donne che corteggiano nella puntata divisa per età, la moltiplicazione all’infinito delle variabili e delle combinazioni, un’atmosfera più da relazioni tra single metropolitani che da vecchio corteggiamento frontale.
Una cosa solo sembra essere rimasta immutata: l’antipatia di Tina per Galella con una dichiarazione di guerra roboante ma televisivamente gustosa da parte della vamp:
“non solo non ti stimo ma cercherò anche di non rispettarti”.
Alè. Cotto e mangiato in un solo boccone, con Maria che in questo brodino è pronta a fare scarpetta.
1. tania100887 ha scritto:
22 settembre 2011 alle 11:22