Stefania Bivone è Miss Italia 2011. Nata a Reggio Calabria il 15 maggio del 1993, oggi è residente a Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. E’ stata incoronata dalla modella e attrice spagnola Ines Sastre al termine della lunga serata finale condotta da Fabrizio Frizzi in diretta da Montecatini Terme e trasmessa su Rai1. Ha conquistato il titolo con un plebiscito, ben il 74,8% dei voti. Stefania ha superato Mayra Pietrocola, Miss Puglia e seconda classificata con il 15.3%, e Sarah Baderna, Miss Emilia, terza classificata con il 9,9%.
E’ alta 1 metro e 79, ha due occhi marroni e dei capelli castani. Ha studiato al liceo scientifico, e ora vorrebbe laurearsi in Giurisprudenza. Il suo sogno nel cassetto è quello di affermarsi nel campo dello spettacolo come cantante o modella. Il suo libro preferito è “I passi dell’amore”, grazie al quale ha capito che bisogna vivere senza preoccuparsi troppo del domani: “Innamorarsi, soffrire, gioire e prendere tutti i doni che la quotidianità ci offre”.
Stefania è approdata al concorso con la fascia di Miss Calabria. Spiega di aver partecipato alle prime selezioni quasi per gioco, e quando ha ottenuto il titolo della sua regione ha cominciato a credere davvero nell’opportunità offerta dal Concorso.
Subito dopo la sua incoronazione, ai giornalisti ha detto:
“Voglio continuare a studiare, lavorare e impegnarmi. Non sono una di quelle che vende il proprio corpo o che lo mette in mostra per arrivare al successo. La bellezza si può dimostrare anche in altri modi, con un abito o parlando“.
Fabrizio Frizzi è invece rimasto colpito dall’atteggiamento delle altre finaliste che alla notizia dell’ultimo verdetto, hanno subito acclamato la nuova miss, circondandola e festeggiando con lei. Poi è arrivata l’incoronazione da parte di Ines Sartre, mentre Patrizia Mirigliani le ha consegnato la fascia.
Per innovare il format di Miss Italia, propone:
«Eliminare le nostre assistenti? No, loro proprio no, sono i nostri angeli custodi. Miss Italia mi piace così com’è!».
1. angelot ha scritto:
20 settembre 2011 alle 01:08