15
settembre

MISS ITALIA E LE RAGAZZE ESCLUSE PER ALCUNE FOTO ‘HOT’. MA GLI ITALIANI COSA NE PENSANO?

Miss Italia

Miss Italia è un grande evento che ormai impegna una grande squadra di persone per un anno fino all’epilogo delle finali sotto l’occhio ‘vigile’ del pubblico televisivo. Mai come questa volta però le incognite sembrano essere tante, troppe. Fabrizio Frizzi dall’alto del suo garbo e del suo scarso narcisismo egoistico ha accettato volentieri di tornare a metterci la faccia in un progetto complesso che, come lui stesso ha ammesso, non lo vedeva come protagonista nelle battute iniziali.

Quella che si appresta a condurre è la kermesse che ha lasciato la sede consolidata di Salsomaggiore per approdare a Montecatini. Ma la cornice è forse solo l’ultimo dei problemi. A tenere banco nei giorni che conducono alle due serate finali, che ricordiamo si disputeranno il 18 e il 19 settembre con protagoniste 60 ragazze (qui le foto), sono le esclusioni e le relative riflessioni su quello che il concorso deve rappresentare nell’immaginario collettivo.

Tiziana Piergianni, Raffaella Modugno, Alice Bellotto: questi i nomi delle concorrenti colpevoli di essere apparse in pose discinte prima del concorso contravvenendo alla clausola di partecipazione. La sensuale avvenenza della miss ancora in carica, la tatuata Francesca Testasecca, potrebbe rimanere un caso isolato. Per le sexy candidate al titolo di più bella del Belpaese Patrizia Mirigliani ha espresso parere contrario precisando al Corriere la questione del famigerato articolo 8 in tali termini:

E’ nel regolamento di Miss Italia da circa 50 anni e non si tocca, perché vado avanti sulla strada tracciata da mio padre che ha promosso il concetto della “ragazza della porta accanto”. È grazie all’articolo 8 che “un” concorso di bellezza è diventato “il” concorso di bellezza, sancendo non solo l’importanza della bellezza, ma anche quella dell’etica. Miss Italia negli anni ha lanciato dei personaggi, scoperti quando sono “inediti” e questo ce lo permette l’articolo 8 [...]. Diversamente verrebbe meno la nostra funzione. A me dispiace eliminare le concorrenti, ma devo tutelare le altre ragazze che quelle foto non le hanno fatte e dunque vanno rispettate.

Frizzi oltre al trend di ascolti fortemente in ribasso per le reti generaliste, che anche in queste prime sere di programmazione stanno confermando la difficoltà a ritrovare la via più convincente per riunire il pubblico, dovrà vedersela anche con un’immagine del concorso un po’ sbiadita, sia per un’essenza forse anacronistica sia per tutte quelle mille piccole rivoluzioni, mai pienamente riuscite, che hanno in qualche modo reso instabile l’immaginario che gravita intorno al concorso.

Vanity Fair, che della vanità di alto bordo fa la sua insegna, ha cercato di capire come gli italiani reagiscano alle dinamiche di evoluzione e conservazione dell’evento. Nell’articolo C’era una volta Miss Italia il dato che emerge è eloquente. Solo una sparuta minoranza di italiani infatti alla vigilia del concorso, dichiara interesse verso il programma. Addirittura solo il 9% del campione intervistato mostra attaccamento e fedeltà, a fronte di un eloquente 60% che dichiara totale indifferenza.

Il concorso sembra dover scontare l’età che si trova alle spalle. Nonostante il restyling tentato appare forse come idea attempata quella di dover eleggere una reginetta quando l’emancipazione ha portato le donne ad essere spesso protagoniste di corteggiamenti o lavoratrici di settori culturamente legati alla figura maschile.

Nonostante questa consapevolezza che attraversa la società è interessante rilevare come quasi la metà degli intervistati, più le donne che gli uomini, ritenga giusto il codice etico (no piercing e tatuaggi e niente foto sconvenienti alle spalle). Un dato controverso: la stanchezza sia per un evento stantio sia per alcuni eccessi che la televisione ha creato e che adesso pian piano sembra voler distruggere per ritrovare la serena eleganza della sobrietà.

E’ proprio in questo labirinto di valori, aspettative e desideri che Miss Italia 2011 deve riuscire ad essere credibile e convincente per portare a casa un buon risultato e poter continuare ad eleggere nuovi volti puliti da lanciare nel mondo dello spettacolo, tentativo che è riuscito benissimo con l’elezione di Miriam Leone, riconosciuta da tutti come sintesi perfetta di qualità, modello a cui la Mirigliani sembra voler guardare per il futuro.



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10 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr (ex Mocjso) ha scritto:

15 settembre 2011 alle 13:29

miss deborah puglia è mozzafiato. (è quella in prima fila col costume corallo). Tornando all’articolo, secondo me è il fatto stesso che si voglia cercare una ragazza della porta accanto che è sbagliata. Puoi riuscirci qualche volta (Miriam Leone), ma, non lo trovo sempre un pregio (come si chiamava quella di due anni va? Peluso di cognome? Boh). Secondo me Miss Italia deve essere la più bella. Nient’altro. Non è ok per l’immagine della donna? Beh, basta trasmettere anche un ipotetico Mister Italia.



2. Nicola ha scritto:

15 settembre 2011 alle 13:47

Be’ io sono tra quel 9% che segue il Concorso. Ora mandatemi pure in manicomio :D
Scherzi a parte, purtroppo Miss Italia soffre per vari elementi, come la frammentazione televisiva, ma soprattutto dal fatto che questo concorso da quando è andato in tv era -in un certo senso- precursore dei reality show. Ora che i reality show ci spiattellano di tutto e di più, Miss Italia è come se non avesse più nulla da dire.



3. MisterGrr (ex Mocjso) ha scritto:

15 settembre 2011 alle 13:52

Nicola: anche io ne faccio parte ;D



4. Virna ha scritto:

15 settembre 2011 alle 14:42

Con l’eliminazione stra ingiusta di TIZIANA PIERGIANNI, una ragazza favolosa eliminata per 5 secondi di video tratto dalla bella ed elegante trasmissione Italias Next Top Model, Miss Italia ha toccato il fondo!! L’ho sempre seguito con piacere questo concorso ma questo non lo accetto. Non può un concorso come miss Italia non distinguere nel 2011 la volgarità dal fashion ed eleganza.



5. Davide Maggio ha scritto:

15 settembre 2011 alle 14:44

Allora vi dispiacerà sapere che sono stato invitato ma non ci andró :-)



6. Max ha scritto:

15 settembre 2011 alle 15:01

Bravo Davide fai bene a non andare.
Capisco la ricerca della sobrietà, ma anche io ho trovato assurda l’eliminazione di Tiziana Piergianni, la ricordo ai tempi di INTM ed era educata, fine, bella , per nulla volgare.
Urge un corso di aggiornamento per l’organizzazione di Miss Italia.
Cosa è volgare e cosa no?? Non ci vuole la laurea per capirlo.



7. Nicola ha scritto:

15 settembre 2011 alle 15:08

No no, meglio così DM: così non rosico, ah ah :D
In teoria, mi avevano invitato pure me per conto del mio blog, però ho dovuto anche io rifiutare, ma chiedendo di averlo per il 2012. Si ricorderanno di me…..?! (ipotesi mia: macchè….)



8. Davide Maggio ha scritto:

15 settembre 2011 alle 15:09

Max: di sicuro non vado per altre ragioni. Non per le ragazze escluse :-) Utilizzeresti un indirizzo email valido per favore?



9. Max ha scritto:

15 settembre 2011 alle 15:20

Scusa oro ho messo la mia mail .
Comunque W Tiziana Piergianni :)



10. Naj ha scritto:

15 settembre 2011 alle 17:45

io abito a Montecatini, beh qui è un macello!io comunque c’ero alla parata di presentazione del 25 agosto e trovare una Miss più bella della Testasecca sarà un compito arduo!



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