Da quando ci sono loro la televisione non è più la stessa. Vero fenomeno mediatico in America e di sponda in tutti i paesi che ne trasmettono le avventure cercando di rimanere in scia al fenomeno con produzioni proprie. Parliamo ovviamente di Jersey Shore che da stasera ritorna su Mtv alle 21,00 con gli episodi girati in Italia, tredici puntate piene di peripezie ed eccessi.
La parte del viaggio che andrà in onda stasera, negli Usa ha fatto il botto con il record di quasi 9 milioni di telespettatori. Chissà come andrà nel Belpaese che ben li ha accolti ma recentemente si è mostrato molto freddo alla riproposizione del concept della docu soap spinta nella salsa italica di Tamarreide. Gli ingredienti per un successo trasversale, dai commenti di chi già ha visto i primi episodi, ci sono tutti.
Base principale del viaggio è stata Firenze, dove i tamarri italo-americani hanno potuto godere di una splendida casa in pieno centro e di meravigliosi viaggi nella buona cucina e nell’arte rinascimentale italiana. Tappe del loro viaggio sono state anche Riccione e la Sicilia però, luoghi importanti per i ragazzi perché gli hanno permesso di ritrovare le proprie radici. Da buoni emigrati di seconda generazione non si sono fatti mancare una visitina ai parenti rimasti in patria.
Tra le prove a cui si sono sottoposti quella di imparare l’arte della farina bianca: pizzaioli per caso con l’inevitabile corolla di gag e improvvisazioni che potete immaginare di fronte a questa sfida così caratteristica ma anche così difficile per un gruppo che al sudore del lavoro preferisce la brillantina della discoteca.
Sicuramente da non perdere le loro bravate nella movida romagnola a contatto con i coetanei italiani tra curiosità sociologica e pura voglia di vedere quali impressioni lascia il passaggio dei tamarri americani nelle nostre strade e nei nostri locali. E poi la singolare querelle tra Abercrombie e Mike The situation sull’inopportunità di indossare indumenti dell’azienda a marchio visibile …sarà successo qualcosa di così terribile in queste puntate da determinare questa decisione storica?
A suon di lampade, drink e belle donne da conquistare e portare a casa nel più classico stile del bottino da guerra del tamarro è tanta la curiosità di vedere i nostri luoghi promossi internazionalmente come sipario di questo gioco frivolo. Lo si ami o lo si odi è una realtà non trascurabile del nostro sistema mediatico.
1. mocjso ha scritto:
5 settembre 2011 alle 13:23