5
settembre

L’INFEDELE, DA STASERA LA DECIMA EDIZIONE. LERNER COMINCIA DALLA MANOVRA ECONOMICA

Gad Lerner

Fa l’infedele da ormai dieci anni, ma il tradimento non sa nemmeno cosa sia. Anzi, ogni volta Gad Lerner rinnova il sodalizio televisivo con La7, e puntuale torna in onda con il suo talk show. Stasera il giornalista inaugurerà una nuova edizione de L’Infedele, l’approfondimento che, da tradizione, apre la settimana degli arroventati dibattiti politici in prima serata. La trasmissione compie un decennio di informazione e di lotta, di confronti ed ascolti crescenti, da festeggiare in diretta assieme al pubblico ed ai protagonisti dell’attualità.

Il salottino colto di Lerner, distintosi sempre per i toni pacati della discussione e per l’approccio analitico alla notizia, in tempi non sospetti ha dimostrato di essersi adeguato al clima rovente della politica nazionale. Ricordiamo, a riguardo, il vivace contrasto tra il conduttore del programma ed il premier Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente in diretta per denunciare quella che riteneva “una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante” (l’incursione del Cav, qui). E ancora, pensiamo alla battaglia culturale in difesa della dignità femminile, o piuttosto al particolare interesse che il programma ha riservato alla candidadura di Giuliano Pisapia a nuovo sindaco di Milano.

Pare che il pubblico abbia apprezzato la ’svolta’ di Lerner, e lo dimostrano gli ascolti registrati dalla trasmissione durante la scorsa edizione. Da gennaio 2011, L’Infedele ha infatti  totalizzato una share media del 6,26%, con quasi 1,5 milioni di telespettatori sintonizzati nel corso delle 39 puntate trasmesse. In occasione dei suoi 10 anni, il programma sembra intenzionato a replicare il successo riscosso, ed il suo conduttore ha già provveduto a lanciare segnali espliciti in tal senso.

Nel presentare la nuova edizione de L’Infedele, Lerner ha infatti mostrato gli artigli, impartendo lezioni di trattativa (in merito al caso Santoro) ed attaccando Antonio Ricci, ”profeta con le tasche gonfie (…) nell’Italia del bunga bunga”. Un esordio hard rock, che il giornalista ha attenuato con una nota classica, travestendosi cioè da Johann Sebastian Bach in occasione del promo del programma. A proposito di musica, stasera  il brano del Magnificat (che fa da sigla alla trasmissione) verrà eseguito in diretta dal Coro dell’Orchestra “Giuseppe Verdi” di Milano.

Stasera il talk show di La7 si occuperà della tempesta economico-finanziaria che si sta abbattendo sull’Europa, con una particolare attenzione alla manovra del Governo. Saranno ospiti del programma, Pietro Modiano, presidente di Nomisma e ex banchiere, Maurizio Landini, segretario della Fiom-Cgil, il sottosegretario Guido Crosetto, il professor Marcello De Cecco della Normale di Pisa, Massimo Mucchetti del Corriere della Sera e la scrittrice Nunzia Penelope. Nella seconda parte della serata, interverrà anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sul referendum per l’abrogazione della legge Porcellum.

L’appuntamento con L’Infedele è per stasera alle 21.10, su La7.

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3 Commenti dei lettori »

1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

5 settembre 2011 alle 17:25

in bocca al lupo. aveva detto che sarebbe stata l’ultima edizione. sarà vero?



2. Giuseppe ha scritto:

5 settembre 2011 alle 19:00

Con l’ennesimo crollo delle Borse, lo sciopero generale indetto per domani dalla Cgil, una maggioranza governativa non in grado di varare una credibile manovra economica, Trichet che minaccia e l’astinenza estiva di informazione televisiva (tg e qualcosetta a parte) penso valga la pena seguire con interesse questa prima puntata de L’Infedele. Almeno se si ritiene valido il detto ‘meglio sapere di cosa dobbiamo morire’. Ma ‘la speranza è l’ultima a morire’.



3. Giuseppe ha scritto:

5 settembre 2011 alle 19:12

Dimenticavo di citare l’altra asserzione classica per queste situazioni, da affrontare seguendo “il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà”.



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