
21
agosto
LUCA TIRABOSCHI: ITALIA 1 E’ LA RETE PIU’ SPERIMENTALE DEL NOSTRO PAESE (!)

Luca Tiraboschi
“E’ la rete televisiva più sperimentale del nostro Paese, una vera palestra creativa. Chi volesse fare paragoni con Rai2 sbaglia strada il confronto non regge proprio (…) Italia 1 non ha concorrenza nel panorama televisivo nazionale, soprattutto a livello generalista. La nostra rete è una sorta di zona franca della creatività.”
A sentire Luca Tiraboschi che descrive la sua Italia 1 viene in mente una vecchia canzone di Pino Daniele in dialetto napoletano: “Ogni Scarrafone è bello a mamma soja“. Tradotto: anche una persona brutta (uno scarafaggio, per l’appunto) è bello agli occhi di sua madre. Il direttore, infatti, intervistato da L’Eco di Bergamo tesse le lodi di una rete in parabola discendente. La seconda rete di Cologno Monzese avrà anche un’identità precisa, a differenza di Rai2 che ha L’Isola dei Famosi o XFactor ma anche Guardì o Magalli, e un pubblico giovane e pregiato - come ribadisce il direttore - ma la qualità (e anche quantità) e la forza mediatica dei programmi è inevitabilmente calata. Rai2 avrà si i suoi problemi con un daytime ‘vecchio’, ma al tempo stesso può (o poteva?) contare su prime serate in grado di illuminare la rete (Isola dei Famosi ed XFactor). Su Italia1, al contrario, non se ne vedono da tempo; non a caso ci si aspetta molto dal prossimo Chiambretti Muzik Show.
Il direttore parla piuttosto di programmi di avanguardia che andrebbero in onda su Italia 1 ma a guardare le novità della stagione appena trascorsa come The Call, Tamarreide (“non mi pento assolutamente, un programma ben fatto” dice nell’intervista) e Uman, si ha tutt’altra impressione. D’accordo, il resto dei programmi in palinsesto è anche buono (“ci sono I Simpson, Le Iene, CSI,” sottolinea il direttore omettendo che il ‘più giovane’ va in onda da 10 anni) ma è proprio quella forza creativa e propulsiva di cui ci si ’vanta’ ad esser diminuita. Ad aggravare la situazione si è aggiunto il nuovo quadro competitivo con le nuove reti digitali e satellitari che, come specifica il direttore, “sono le vere concorrenti perchè vanno a colpire la tipologia di pubblico che è da sempre il nostro core business. [...] La mia convinzione è che questa miriade di nuovi canali e canalini non abbia una proposta contenutistica paragonabile alla nostra.“
Peccato, però, che nessun canale o canalino, per obiettivi e brand awareness, sia paragonabile ad Italia 1 e che trovare un programma della rete giovane che abbia fatto più ‘tendenza’ di Romanzo Criminale, Boris o di un programma di Real Time è veramente difficile (c’era sì Benedetta Parodi ma ora è finita su La7!). Vero è che il budget, anzichè aumentare per fronteggiare l’avanzata dei nuovi canali, è diminuito anche se per Tiraboschi:
“la sfida per il futuro è pensare a buone idee che costino poco“.


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19 Commenti dei lettori »

ahahahahahahahahahahaha
quando smetto di ridere forse riesco a ragionare su quello che ha detto……ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhaha
ahahahaha hihihihihihihihihihihihihihihihiihihiihihihihiihihihiihi


2. mocjso ha scritto:
se italia 1 è una rete sperimentale (non la più sperimentale: dico proprio sperimentale), io sono la gioconda.


3. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
la tv generalista italiana non è sperimentale.


Senza commenti. Ha sperimentato come distruggere la terza rete italiana, altro che!


5. TANIA ha scritto:
davide finalmente sei tornato con una barzelletta…ahahahahahhhahha grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee!


Grande Luca!!
Ha ragione basta vedere i programmi delle due. Su Italia 1 Le iene, Chiambretti, Mistero, Wild, Cartoni. Su rai 2 telefilm, telfilm, telefilm…e Guardì


7. alfiooo ha scritto:
se lo dice lui….


Sperimentazioni la rete ne fa, che poi alcune non vadano a buon fine è un altro conto.


Il vero punto debole di Italia1 è l’access. Non si riesce a trovare una cosa che vada bene.


Io non sono del tutto in disaccordo con il direttore… Italia1 sperimenta, spesso riesce male ma sperimenta… Rai2 di contro non ha un’identità. Certo non è andato tutto bene e i dati d’ascolto non sono sempre dei più incoraggianti, ma il fatto di riuscire a mantenere sempre il taglio che si è prefissata è una gran cosa! Probabilmente… la TV non è più per i giovani…ed è anche vero che sarebbe molto + semplice puntare ad un altro target…io sono contento invece di come è adesso e seppure qualcosa non è andata… i presupposti ci sono stati tutti… e spero che italia1 continui a stupirci!


11. albyuz ha scritto:
ahahahahahahahahahaha Luca fai sempre ridere ogni volta che rilasci dichiarazioni!!! come direbbero le tue Iene “questa è proprio una ca….. “


12. mocjso ha scritto:
quali sono le sperimentazioni di italia 1?
- Wild, che è una Real TV di 10 anni fa messa a festa, e ci metto dentro anche Mistero (lasciamo perdere il contenuto), Plastik (documentari che inneggiavano l’uso della chirurgia plastica)?
- Le Iene, che ha 10 anni?
- Tamarreide, che è una versione ingentilita (con tanto di inutili sociologi) di Jersey Shore, tra l’altro malissimo riuscita?
- I format che compra dalle altre parti del mondo (the cube, uman, ecc.?) e che (Uman) rende inguardabili?
- I cartoni? Ma se sono gli stessi da 20 anni…a settembre ricomincia Dragon Ball (sono cresciuto con quei cartoni, però…)!!! Per l’ennesima volta!
- programmi che si basano su CSI (strano che non mandano più quelle 2-3 puntate al giorno di CSI)?
- telefilm che mette in slot assurdi in modo tale che non li possa vedere nessuno (ad esempio, ugly betty nelle domeniche d’agosto in seconda serata, o grey’s anatomy il venerdì in seconda serata, come se non uscisse nessuno)?
Se qualcuno mi dice UN programma totalmente nuovo e sperimentale, oltre a cotto e mangiato (lo metto negli sperimentali per le ricette immediate che permetteva di fare: lo so, mi arrampico sugli specchi), che italia 1 ha proposto negli ultimi 3 anni, mi fa un piacere, perchè non lo trovo.


13. Master2011 ha scritto:
Sperimentare = nuovi programmi in onda
Che poi siano format riadattati dall’estero poco conta. Ormai nella tv di oggi, poco ci si inventa, tranne rare eccezioni


14. albyuz ha scritto:
eccola qui la sua tv innovativa:
http://www.youtube.com/watch?v=FvW-8kMXOtI
no comment


15. mocjso ha scritto:
ah beh, tante grazie, allora anche mtv è una tv all’avanguardia visto che importa tanti nuovi programmi, così come real time…tanto sono fatti all’estero! dai, su, detto tra noi: vuol giustificare il fatto che il palinsesto di italia 1 fa venire i brividi, e per colpa sua.
Quello che fa lui non vuol dire SPERIMENTARE. Se volete difenderlo inutilmente a spada tratta non vedendo la realtà, liberi di farlo. Ma non dite che italia 1 è sperimentale, perchè, ripeto, allora io sono la gioconda.


16. asxo ha scritto:
Sta delirando o cosa Tiraboschi? Piuttosto, comincia a guardarsi le spalle da Rete4.


17. mat22 ha scritto:
E la talpa?????
Alla faccia delle sperimentazioni: tamarreide e uman stratrash e flop. Il quiz sulla verità condotto dalla perego o grimilde potrebbero essere riproposti con altri conduttori….. io vedrei bene una domenica un daytime di approfondimento su italia1 basta cartoni e tf


18. Maximo ha scritto:
Una cosa andava bene e l’anno moncata: le iene andavano in onda tutta la stagione senza interruzioni, oggi vanno in onda solo nei periodi di garanzia. Per altro con effetti esilaranti, quando a maggio in un servizio sono tutti incappottati e parlano del natale per esempio….
Ormai mi aspetto di tutto, per colpa dell’assurda genialata di fare solo programmi low-cost tra un po’ vedremo in onda una scrivania con dietro qualche ragazzotto che conduce, le telefonate degli ascoltatori da casa e la scritta sullo sfondo “facciamo i compiti insieme”, come accadeva sulla tv locale romana SPQR trentacinque anni fa.


Era bellissima l’ITALIA1 degli anni novanta.
Come elementi di nuova tv, è bello LE IENE e l’instant comedy COSI’ FAN TUTTE! Poi non c’è niente di così bello.
Aveva una fior di Gialappa’s divertentissima, ridotta a ironizzare sul GRANDE FRATELLO e, su commissione della DE FILIPPI, anche su un poco ironizzabile AMICI, e se l’è fatta scappare. Dove sono i vari MAI DIRE MARTEDI’ con SENSUALITA’ A CORTE, col mitico Jean Claude? L’Italia1 che stiamo vedendo non è avanguardia, ma è una rete che pian piano sta morendo! W RAI4!!

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1. morgatta ha scritto:
21 agosto 2011 alle 12:22