9
agosto

LUCA TIRABOSCHI PARLA DI UN CAMBIAMENTO EPOCALE PER ITALIA1. SARA’ L’AUTUNNO DEL RILANCIO?

Jane Alexander e Luca Argentero, i nuovi volti di Italia1

Che Italia1 non brilli più come un tempo, è ormai assodato. Perfino Tamarreide non ha conquistato il pubblico, un programma che sulla carta sembrava perfetto per fare breccia nel target della rete giovane del Biscione. Per questo il direttore Luca Tiraboschi, da undici anni al timone della rete, parla di un cambiamento epocale per l’autunno 2011. Sarà davvero così? Eppur, qualcosa si muove. Volti nuovi, programmi che ritornano a casa e un format musicale: sono questi gli ingredienti per il rilancio di Italia1.

In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Tiraboschi, archiviati i flop di Uman (“ho sbagliato anche se ho cancellato da subito un programma brutto che avevo immaginato in un altro modo“) e per l’appunto di Tamarreide (“abbiamo tentato la strada della docu-soap e gli ascolti non erano il nostro obiettivo“) annuncia la nuova Italia 1. A partire del grosso cambiamento a Le Iene: era nell’aria da alcune settimane ma ora è certo che ad affiancare Ilary Blasi ci saranno Enrico Brignano e Luca Argentero.

È ufficiale che saranno in studio per tutte e otto le trasmissioni, che partiranno il 5 ottobredichiara Tiraboschi - Per la prossima primavera è probabile che vaglieremo altri nomi. Brignano studierà di volta in volta un monologo comico-sociale legato a un servizio e Argentero lancerà i servizi degli inviati che, lo ricordo, sono il cuore del programma“.

E sulla scia delle Iene, una piccola rivoluzione interesserà anche la nuova edizione di Mistero:

 ”Un esperimento che ci vede ancora una volta la rete più sperimentale del panorama italiano. Eliminato il conduttore in studio dopo Enrico Ruggeri e Raz Degan abbiamo scelto di confermare Marco Berry, Andrea G. Pinketts, Daniele Bossari e ingaggiare Jane Alexander per trasformare Mistero in una specie di Iene del paranormale“.

Confermato il ritorno su Italia1 di Controcampo, dopo tre stagioni su Rete4. Il programma sarà condotto da Alberto Brandi e Filippo Cruciani e dirà stop agli studi che straboccano di persone (gli ospiti divisi per argomenti si siederanno davanti ai due conduttori uno per volta), parola di Tiraboschi.

Infine, c’è grande attesa per l’11.11.2011, data in cui esordirà il nuovo programma di Piero Chiambretti, il Chiambretti Muzik Show con l’anteprima mondiale del ritorno sulle scene di Laura Pausini. Italia1 torna a puntare sulla musica, giusto per strizzare l’occhio alla concorrenza di Rai2 che, dati alla mano, supera di due punti percentuali (o più) la concorrenza.

Con questi aggiustamenti, sarà la volta buona per il tanto atteso rilancio di Italia1?



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13 Commenti dei lettori »

1. FiReBoLt ha scritto:

9 agosto 2011 alle 11:29

Ah ‘mbè… Se questi sono i cambiamenti epocali…



2. pig ha scritto:

9 agosto 2011 alle 11:45

Speriamo,ma già il day time autunnale sembra bello.Ho notato che stanno rilanciando i vecchi cartoni animati con dei bellissimi promo.Mancherebbe solo un programma autoprodotto al primo pomeriggio dedicato ai ragazzi e ai bambini



3. Aidan ha scritto:

9 agosto 2011 alle 11:54

Certo, bravo Tiraboschi…! Delle Iene non se ne può più da tempo e mettendoci Brignano e quell’altro almeno è la volta che chiude; Mistero è da sempre una cag**a pazzesca e non è inserendoci la rossa di Rivombrosa (o dei giochini della prima La7) possa qualitativamente migliorare.. E poi? Simpson a tutte le ore immagino, Papi sicuro come l’oro, qualche serie orrenda al pomeriggio razziata dai magazzini di Disney Channel. Vedremo Chiambretti che farà (unica cosa che possa destarmi un minimo di interesse) anche se un cinquantenne al timone di un programma musicale teoricamente rivolto al pubblico teen di Italia Uno mi da un po’ da pensare… Pensare invece di trattare come si deve le serie americane? (di Grey’s Anatomy riusciremo a vedere una stagione tutta di seguito senza che venga interrotta, poi ripresa e poi traslocata in seconda serata?) Mi ricordo i bei tempi in cui il fiore all’occhiello di Italia Uno erano Beverly Hills o Melrose Place: prodotti in pieno target di cui la rete aveva saputo sfruttare appieno l’appeal creando affezione e interesse. Verò è che all’epoca non c’erano le satellitari e il p2p, ma tentare almeno non sarebbe male… Dia un’occhiata a Raidue il buon Tiraboschi: c’è voluto tempo ma (ammesso che il nuovo direttore non cambi rotta) oggi è la rete di NCYS e di tutte le altre serie ben sfruttate che “tirano” anche d’estate nelle serate Rewind.



4. linok ha scritto:

9 agosto 2011 alle 12:10

ma a glee in prima serata non ci ha pensato?

come si fa a buttarlo nel pomeriggio autunnale quando il target di riferimento (14-20) sta studiando e anche i 20-35 enni sono impegnati nello studio o al lavoro…

fortuna che l’ho visto in streaming SENZA CENSURE, la seconda stagione la rovinerete tagliando i baci gay e lesbo e la gente non capirà una mazza della storia.



5. Zoro ha scritto:

9 agosto 2011 alle 12:36

non certamente del rilancio, ma dell’affossamento TOTALE di Italia 1!!!!

cmq non mi perderò per nulla al mondo il ritorno sulle scene della regina della musica italiana, W DIVINA PAUSINI!



6. Phaeton ha scritto:

9 agosto 2011 alle 12:45

Argentero e Brignano alle Iene continuano a non convincermi! Io credo che Italia1 paghi solo il fatto di rimanere in target… per me è la mia rete preferita!



7. fabio maressa ha scritto:

9 agosto 2011 alle 12:47

il rilancio di una rete per i ggggiovani che giovane non è più e che non è stata al passo con i cambiamenti può iniziare solo con il cambio di direttore e un ricollocamento editoriale. Fare una rete giovanilistica non ha più senso nell’era di internet e della miriade di canali tematici.



8. michele86 ha scritto:

9 agosto 2011 alle 13:09

Tutto qua? sarà l’ennesimo flop altro che cambio epocale.



9. IL MIO REALITY ha scritto:

9 agosto 2011 alle 13:38

Insomma mica stiamo parlando sul serio di cambiamenti epocali?



10. FDv88 ha scritto:

9 agosto 2011 alle 14:21

Beh i cambiamenti ci sono ma fare una rete giovanilistica ha ancora senso visto che i giovani, oltre a dedicare tempo alle altre tecnologie, guardano ancora la TV.

Molte persone estremizzano i cambiamenti, non capiscono che se ci sono die cambiamenti non vuol dire che quello che era vivo fino al giorno prima venga spazzato via. Il nuovo, il cambiamento, può convivere con il “passato” e di fatto avviene.

Se i ragazzi non vedessero più la Tv allora avrebbe senso, ma dal momento che la TV ha ancora una posizione centrale, allora ha senso.



11. FDv88 ha scritto:

9 agosto 2011 alle 14:27

I vecchi cartoni animati, comunque, non vengono affatto rilanciati. Al mattino, da sempre, vengono trasmesse serie vecchie. Non è un ritorno dopo un assenza di anni dalla TV. AL pomeriggio si può parlare di un ritorno dei cartoni visto che sono stati assenti per diversi mesi (se non sbaglio 6, cioè mezzo anno).

Mi viene un idea, per il programma musicale di Chiambretti, dedicare una puntata alla D’Avena, visto che le sue sigle fanno anche parte della rete e se ogni tanto le si desse un po’ di visibilità non sarevve male (visto che può funzionare ancora). Una puntata dedicata a lei con le sigle più famose trasmesse sulla rete, si potrebbe anche fare.
Io ricorderei sempre il picco di ascolti che fece la sua esibizione al programma di Carlo Conti, più o meno 3 anni fa.

Oltre che un ritorno di Bim Bum Bam (magari low cost) al pomeriggio. Con tutta la nostalgia che c’è attorno al programma, un suo ritorno potrebbe andare molto bene oerchè non verrebbe visto solo dai bambini di oggi ma anche da quelli di ieri.



12. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

9 agosto 2011 alle 15:08

ehm..beh per come sta messa rai2 potrebbe anche superarla hahah



13. mocjso ha scritto:

9 agosto 2011 alle 18:31

cambiamenti epocali? Temo di avere le traveggole perchè non li vedo.



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