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agosto

TRAUMA: L’EREDE DI ER (NELLE PREVISIONI) DEBUTTA QUESTA NOTTE SU ITALIA1

Trauma

Doppio episodio per il debutto in chiaro di Trauma, il medical drama della NBC che nelle intenzioni del network doveva essere il naturale sostituto di ER – Medici in prima linea, ma che non è riuscito a sopravvivere alla dura legge dell’Auditel statunitense. Una media di appena 4.9 milioni di spettatori non è stata sufficiente ad ottenere la conferma per una seconda stagione.

Soltanto 18 episodi quindi per le avventure, già viste sul canale dtt Steel circa un anno fa, della squadra della squadra di pronto intervento del San Francisco General Hospital. Si tratta di paramedici di primo soccorso – composta cioè da professionisti specializzati per intervenire via cielo, terra o mare – impegnati in vere e proprie situazioni di emergenza, quando soltanto il loro tempestivo intervento può contribuire a salvare vite umane.

Un aspetto in particolare rende Trauma una serie estranea alla tradizione dei classici medical, e cioè la non ambientazione nelle corsie ospedaliere o di un pronto soccorso. La sceneggiatura della serie infatti riprende direttamente la scena dell’incidente valorizzando così la componente action a scapito di quella relativa all’introspezione personale dei protagonisti. La squadra della divisione Trauma è composta dal medico di volo Reuben “Rabbit” Palchuk, i paramedici Cameron Boone, Nancy Carnahan, la pilota Marisa Benez, i soccorritori Tyler Briggs e Glenn Morrison, il dottore Joe Saviano, il dottor Ludden, Karl Sly, EMT e Diana Van Dine.

Dopo il salto la trama del pilot in onda stasera:

Il ricordo di Terry

Nel giorno del primo anniversario della morte di Terry, avvenuta in circostanze drammatiche, un gravissimo incidente autostradale richiede l’intervento di Boone, Nancy e il resto della squadra. La tragedia colpirà direttamente le loro vite…



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5 Commenti dei lettori »

1. tinina ha scritto:

1 agosto 2011 alle 15:06

Sembra il titolo di un film di Dario Argento!



2. mats ha scritto:

1 agosto 2011 alle 15:39

ER è insostituibile e Mediaset non lo sta trattando affatto bene…



3. Mattia Buonocore ha scritto:

1 agosto 2011 alle 15:49

@mats d’accordo con te



4. Sergio_Milano ha scritto:

1 agosto 2011 alle 16:44

“Trauma” è una bella serie che ho visto con piacere durante la prima messa in onda su Steel ma che il pubblico Usa non ha gradito. Peccato resti inconclusa…
Le cancellazioni sui network americani sono ormai all’ordine del giorno, ma troncare le serie senza dar loro un finale è quantomeno irrispettoso nei confronti dei telespettatori. Un esempio di quanto affermo è il 13imo e ultimo (per sempre) episodio di Off The Map, il cui episodio finale lascia praticamente aperte tutte le vicende in corso che potremo solo immaginare come andranno a finire :(



5. Gianluca Camilleri ha scritto:

1 agosto 2011 alle 17:21

@Sergio_Milano
Ti capisco,ci sono rimasto malissimo quando hanno soppresso l’originale Dirty Sexy Money senza dare alla serie un finale degno di questo nome.
La spiegazione è banale.Si tratta dei classici rischi di produzione,in America realizzano tante serie ma non tutte riescono a raggiungere gli obiettivi prefissatio dai network.
Una soluzione (ugualmente dispendiosa però) potrebbe essere quella di girare le 2-3 puntate finali della stagione con delle trame diverse: finali chiusi (se non è previsto un rinnovo della serie) o aperto (se invece la serie ha degli ascolti soddisfacenti e si può pensare ad una nuova stagione).



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