Ultimamente il rapporto tra cronaca e televisione è diventato strettissimo, evidenza ormai sotto gli occhi di tutti. Non c’è scandalo o delitto che non conosca una tale rielaborazione catodica da passare inosservato anche al più disinteressato osservatore. In questo turbolento cortocircuito tra realtà e fiction poteva dunque l’incredibile vicenda del presunto stupro compiuto da Strauss Kahn non ispirare la serialità?
Non si tratta ancora di una vera e propria fiction sulla storia della camera d’albergo, ma forse è solo questione di mesi, giusto per avere qualche dettaglio in più. Il plot dello scandalo sessuale internazionale più grosso degli ultimi mesi però sembrerebbe aver ispirato i creatori di Law & Order che hanno chiesto a Franco Nero di calarsi nei panni di un politico accusato di stupro e ricattato proprio da una cameriera d’hotel.
‘Quando ho letto il copione ho subito capito che era la stessa storia di Strauss Kahn. Certo, il nome del personaggio è diverso, ma non potevano fare altrimenti. Diciamo che molto probabilmente hanno tratto ‘ispirazione’ da quanto accaduto all’ex direttore dell’Fmi’. Dichiarazioni a cui Franco Nero fa seguire la conferma che prenderà parte alle riprese.
L’episodio- il cui nome è un eloquente Scorched (Terra bruciata)- sarà inserito in Law and Order: Special Victims Unit. Le riprese cominceranno ad agosto sotto l’organizzazione produttiva di Ted Kotcheff, regista del primo Rambo.
Nomi di fiction ma parallelismo assoluto: stavolta la cameriera si chiama Mary e non Ophelia, la moglie così come nella vicenda reale difende a spada tratta l’assoluta innocenza del marito che a prescindere dalla reale colpevolezza ha dovuto lasciare la guida dell’Fondo Monetario Internazionale in attesa che si calmino almeno le acque e si comprendano meglio le dinamiche dei fatti.