Anche d’estate Rai3 preferisce cantare fuori dal coro. In una tv infarcita di repliche e serate patrocinate dalle più svariate amministrazioni e pro loco, la rete diretta da Paolo Ruffini offre ai suoi telespettatori numerosi approfondimenti in prima visione. Tra i tanti appuntamenti in palinsesto, val la pena segnalare il documentario Capitan Salgari, in onda questa sera alle 23.50 sulla terza rete.
Il film diretto da Marco Serrecchia e prodotto da Daniele di Gennaro per Minimum Fax Media con il sostegno di Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e Rai, nasce in occasione del centenario della morte di Emilio Salgari. Attraverso la voce di Gino Paoli verranno raccontati per la prima volta gli ultimi vent’anni della vita del celebre scrittore.
Anni trascorsi a Torino, in un periodo molto florido dal punto di vista lavorativo, ma allo stesso tempo tragico per Salgari, che caduto in uno stato di forte malessere, decise di togliersi la vita.
Il legame tra la città di Torino e il più importante romanziere italiano d’avventura fu piuttosto controverso. Da una parte la monotonia e il grigiore della città, dall’altra i continui spunti e stimoli per la sua produzione letteraria. In Capitan Salgari si seguiranno i percorsi dello scrittore nella città, si ripercorrerà la geografia fantastica dei suoi romanzi, composta di luoghi esotici e affascinanti, ma sopratutto si esplorerà la parte interiore di Salgari, quella che nel 1911 lo spinse al suicidio nella sua abitazione di Corso Casale.