La bufera che si è abbattuta ieri sera su Cologno Monzese avrà intimido le donzelle in procinto di sfilare sul red carpet ma non Piersilvio Berlusconi. A margine della presentazione dei palinsesti autunnali, il vice di Mediaset ha risposto alle domande dei giornalisti, spendendo più di una parola per la concorrenza e per il mancato ingaggio di Giovanni Floris a Mediaset.
Ha confermato, infatti, il tentativo di strappare alla Rai il conduttore di Ballarò, che con i suoi quasi 5 milioni di spettatori di media è diventata una spina nel fianco per le proposte delle altre reti. A questo proposito Piersilvio nega qualsiasi interesse per Michele Santoro, l’unico mattatore attualmente ancora sulla piazza:
“A pensare a Santoro faccio veramente fatica. Dobbiamo essere aperti a tutte le voci, ci stavamo muovendo per Floris, ma Santoro proprio no. Ormai e’ un politico, che non e’ una cosa negativa perche’ in qualche modo e’ un fenomeno. Ma andarlo a prendere da un’altra azienda per portarlo da noi, francamente no“.
Michele Santoro potrebbe tornare su Rai2 o forse approdare su La7. La rete di Telecom Italia Media è una realtà sempre più in vista ma non così tanto da preoccupare i vertici Mediaset:
“Non è La7 a fare la differenza, ma la qualità della concorrenza. Qualunque concorrente forte può cambiare lo scenario di mercato. I canali sono tanti, forse troppi, in un quadro frammentato con una competizione sempre più alta. La7 non fa la differenza più di altri canali“.
Per quanto riguarda Sky che ha appena annunciato l’ingaggio di Simona Ventura e che nella prossima stagione trasmetterà in esclusiva X Factor, Piersilvio dice:
“Forse la mossa di Sky che va a fare intrattenimento indica che hanno raschiato il fondo del barile. L’intrattenimento non è un’attività da pay tv ma da free“.
Mediaset invece dovrà fare letteralmente i conti con il debito di Endemol. Il quotidiano olandese Het Financieele Dagblad ha parlato di circa due miliardi di Euro che starebbero soffocando l’azienda leader nella produzione di format per la televisione di tutto il mondo. Piersilvio Berlusconi a questo proposito è realista:
“Endemol é un’azienda che va bene, ha il problema del debito e dal punto di vista di Mediaset tutto è possibile: saremo molto razionali, visto il momento particolarmente difficile, e decideremo cosa fare. La priorità è affrontare la ristrutturazione del debito. Endemol finora è stata gestita con logiche più finanziarie che industriali e Mediaset in questa situazione non si trova a proprio agio: se dovessimo rimanere in pista, vorremmo giocare un ruolo più industriale. Ad ogni modo, siamo convinti che Endemol possa ancora dire la sua. Ma come giocheremo la partita è tutto da vedere“.
1. albyuz ha scritto:
30 giugno 2011 alle 12:26