C’era una volta, neppure tanto tempo fa, una tv che d’estate apriva per ferie, una tv che non andava in letargo, ma al contrario teneva compagnia al suo pubblico anche in pieno agosto, con varietà, quiz e talk show. Riprende su DM il viaggio nel passato del piccolo schermo, attraverso il ricordo di alcuni tra gli appuntamenti estivi più amati e seguiti dal pubblico.
Partiamo facendo un tuffo indietro di 18 anni, sono le 12.00 in punto di lunedì 28 giugno 1993 e sugli schermi di Canale 5 prende il via la prima edizione di Si o No, il nuovo gioco a quiz ideato da Corrado e dal suo storico gruppo autorale composto da Stefano Jurgens, Stefano Santucci e Corima (pseudonimo usato dallo stesso Corrado per indicare la coppia autorale formata insieme al fratello Riccardo). Archiviato definitivamente Il pranzo è servito, Corrado continua a presidiare (seppur solo come autore) la fascia del mezzogiorno, con un nuovo gioco, la cui realizzazione ricorda non poco lo spirito e le atmosfere del celebre “Pranzo”.
Ulteriore anello di congiunzione tra i due quiz è la conduzione di Claudio Lippi, di ritorno in tv a distanza di un anno. Al suo fianco due giovani e procaci vallette: la debuttante Stefania Orlando e Rossella Zito, già vista in tv nel ruolo di ragazza coccodè ad Indietro tutta. La trasmissione sviluppata su un’idea in parte sperimentata nella primavera dello stesso anno all’interno de La Corrida, vede in ogni puntata 2 concorrenti sfidarsi in una serie di giochi in cui la bravura e l’abilità devono spesso fare i conti con il caso e la fortuna.
Si parte con una prima prova in cui i concorrenti in cambio degli immancabili gettoni d’oro, devono rispondere soltanto Si o No ad una serie di domande di cultura generale poste da Lippi. Il secondo gioco, decisamente più complesso, è quello della Serpentina e del tabellone, che impegna gli sfidanti in un percorso ostacolato da pareti elastiche. Attraverso tale percorso i concorrenti devono portare al centro dello studio il maggior numero di barattoli, all’interno dei quali sono contenute delle tessere con la scritta Si o No. Le tessere No si rivelano del tutto inutili, mentre le tessere Si permettono di scegliere una casella del tabellone dietro il quale è celato un rebus. Chi indovina la soluzione ha la possibilità di incrementare con ulteriori gettoni d’oro il proprio montepremi.
La terza ed ultima prova vede i due concorrenti impegnati a rispondere Si o No alle domande-offerta del presentatore. La particolarità del gioco sta nel fatto che entrambi gli sfidanti, isolati grazie a delle cuffie che trasmettono della musica, non sentono le domande e sono costretti pertanto a rispondere a caso, affidandosi alla fortuna. Capita quindi di rispondere No ad un offerta di un milione di gettoni d’oro, o di accettare con un Si lo scambio dell’intero montepremi con un imbuto. Al termine del gioco, in base al numero di risposte fortunate, vince il concorrente riuscito nell’impresa di conservare il montepremi più alto. Un meccanismo simile riguarda anche il gioco telefonico. Il pubblico da casa fornisce in anticipo 10 risposte positive o negative, per scoprire al momento della lettura delle domande, quali premi ha involontariamente accettato e quali rifiutato.
Forte dei consensi ottenuti, Si o No, proseguirà per tutta la stagione 1993/94 in versione settimanale nella fascia preserale del sabato, per poi tornare in onda quotidianamente nell’estate del 1994. Prematuramente accantonato da Canale5 e probabilmente dimenticato da gran parte del pubblico, il gioco a premi condotto da Claudio Lippi, oltre che erede de Il Pranzo è servito, rappresentò in qualche modo una versione embrionale del celebre Tira e molla. Il gioco preserale, a firma dello stesso Corrado e condotto a partire dal 1996 da Paolo Bonolis, rispolverò con successo proprio il gioco finale del Si o No, facendolo diventare uno degli appuntamenti più attesi e seguiti della giornata televisiva.
1. mats ha scritto:
27 giugno 2011 alle 18:05