Che “Amici di Maria De Filippi” stia attraversando uno dei momenti meno floridi della propria esistenza, non sembra più essere un mistero per nessuno. E la sovraesposizione su Canale5, sette giorni su sette, non ha certo aiutato, anzi.
Per alcuni sarebbe proprio questo uno dei motivi della graduale calo del gradimento. E l’ultima puntata domenicale, probabilmente, è la migliore fotografia del processo. La puntata si è aperta, nientemeno, con una serie di richieste da parte della Squadra dei Bianchi maldestramente mascherate da proposte: un idoneo intervento disciplinare nei confronti del “dito medio” di Pedro ed una imparziale modalità di votazione da parte della Celentano. Ma non sono, normalmente, i docenti, in tv come al di fuori, ad avere il coltello dalla parte del manico? Eppure, almeno negli ultimi tempi, tutto sembra rimescolarsi, ignorando regolamento e, soprattutto, il pubblico a casa.
E così, sempre in puntata, ai ragazzi viene spiegato che riceveranno un punteggio da 1 a 10, mandando repentinamente in soffitta i centesimi della scorsa settimana. Cominciano i Blu che, tra prove più o meno riuscite, raggiungono la soddisfacente media del 7. Ai Bianchi, invece, va decisamente meglio, con una vittoria che sa tanto di copione già scritto ed un’immunità invitante e funzionale fino a un certo punto.
Tra una polemica della Celentano, non votante ma parlante, Jurman e Di Michele come cane e gatto ed un pubblico sparlante all’occorrenza zittito, la De Filippi non sa più cosa inventarsi, cominciando a lasciar trapelare una malcelata insofferenza verso l’avanzante inflazione che non la risparmia. Che la Sanguinaria abbia bisogno di una “trasfusione” di nuove idee?
1. Mari 611 ha scritto:
16 febbraio 2009 alle 09:55