Beh, bisogna essere onesti. Le dimissioni di Enrico Mentana risultano eccessive e, obiettivamente, fuori luogo. Ancor più fuori luogo se si considerano le opinioni personali di chi vi scrive sul caso Englaro che avrebbe dovuto essere un fatto privato, al contrario del dibattito politico, seguìto alla vicenda, che, invece, avrebbe dovuto essere affrontato senza quella fretta - ingiustificata - dettata dall’urgenza di bloccare una morte imminente e soprattutto prima che l’esposizione mediatica dei fatti potesse abbagliare, offuscare e confondere i più.
Ma tant’e', Chicco Mentana la pensa diversamente e nonostante avesse dichiarato, nella puntata di venerdi scorso, come “fosse necessario preservare la vicenda il più a lungo possibile dai clamori dell’opinione pubblica e del tritacarne televisivo” ha pensato bene di dimettersi per non aver avuto la possibilità di andare in onda, ieri sera, al posto del Grande Fratello per poter parlare della morte di Eluana.
Ma la sensazione, quanto meno quella del sottoscritto, è che le dimissioni del fondatore del Tg5 abbiano rappresentato un’opportunità più che una scelta. Un’opportunità per il giornalista di lasciare il ruolo che ricopriva e per l’editore di potersi “liberare” del conduttore. D’altro canto le dichiarazioni rese all’ANSA dal gruppo di Cologno sono emblematiche “Mediaset accetta le dimissioni presentate dal Direttore Enrico Mentana e respinge tutte le sue motivazioni, nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di Editore in modo tempestivo e completo“.
Ma tra i due litiganti, il terzo gode…
E il terzo risponde al nome di Pierino Chiambretti, colui che mette a repentaglio (anzi, metteva a repentaglio) il predominio di Matrix nella seconda serata delle reti del gruppo Mediaset. Chiamatela fatalità, ma proprio Chiambretti, questa sera, nel suo Chiambretti Night, rivoluzionato last minute, si occuperà del Caso Mentana modificando, non di poco, i consueti temi trattati dallo show e sembrando, agli occhi di tanti, quasi un passaggio di consegne. Anche gli ospiti non saranno certamente quelli ai quali siamo abituati il martedi, il mercoledi e il giovedi in seconda serata sulla rete giovane del Biscione. Giornalisti di spessore come Gad Lerner (presente in studio) oltre a Maurizio Costanzo, Emilio Fede e l’onnipresente e onniscente Barbara Palombelli.
La questione, in effetti, si fa calda e un nuovo interrogativo è pronto a tener banco e riscaldare gli animi di tanti: “Chi si accaparrerà la seconda serata dell’ammiraglia del Biscione?”
Potrebbe essere Chiambretti, appena approdato su Italia1 a cambiare rete? Oppure vorreste Maurizio Costanzo? O ancora Emilio Fede? Personalmente vedrei bene Claudio Brachino in un buon programma di infotainment in seconda serata. Quanto meno si permetterebbe al conduttore di Mattino Cinque di potersi depurare da tanti, troppi, mesi di “inbislaccamento” all’ennesima potenza e si impedirebbe che possa verificarsi nuovamente ciò che è accaduto ieri nel contenitore mattutino di Canale5, quando il direttore della testata trasversale alle tre reti Mediaset si è dovuto “confrontare” nientepopodimenoche con Marco Marfè, il talento incompreso di XFactor dopo uno spettacolino raccappricciante messo in scena dalla Bislacca di Cologno e degno delle peggiori emittenti locali. Uno dei momenti televisivi peggiori e più imbarazzanti degli ultimi mesi.
Dal blog di Gad Lerner
Leggo sulle agenzie che stasera andrei ospite a una puntata del programma di Piero Chiambretti dedicata al caso di Enrico Mentana. E’ falso, non intendo nè scherzare nè fare da foglia di fico a Mediaset in questa sgradevole vicenda. Quando mi ha telefonato la redazione di Chiambretti, infatti, ho detto subito di no. Trovo dunque scorretto che abbiano messo in giro il mio nome annunciando una presenza che sapevano benissimo non ci sarebbe stata.
Colgo l’occasione per ribadire la mia piena solidarietà a Enrico Mentana che ha compiuto una scelta netta, chiara, dignitosa. La fretta con cui Mediaset ha accolto le sue dimissioni, estendendole dalla direzione editoriale alla soppressione di “Matrix”, non fa onore a quell’azienda che deve moltissimo a Mentana. L’ottusità purtroppo miete sempre più vittime nel sistema televisivo italiano.
1. Tieffemme ha scritto:
10 febbraio 2009 alle 18:27