Toto-concorrenti, toto-conduttore e toto-giudici. La quinta edizione di X Factor, quella della rinascita (almeno sulla carta) su Sky Uno, vive la sua fase più delicata: la scelta dei protagonisti. Se i casting alla ricerca dei nuovi talenti sono da poco partiti, è la caccia al conduttore e alla giuria a tener banco. Molti i nomi che si rincorrono per prendere in mano le redini del programma dopo la “dipartita” di Francesco Facchinetti, impossibilitato (per decisione della Rai) a lavorare anche a Sky.
A completare la rosa dei quattro conduttori ‘al vaglio’, ci pensa Novella 2000. Dopo Matteo Maffucci, cantante degli Zero Assoluto e Nicola Savino, il settimanale diretto da Candida Morvillo parla di Victoria Cabello, ex volto della seconda serata di La7. La conduttrice, fresca di non riconferma in primavera del suo Victor Victoria, sarebbe dunque un’altra indiziata per sostituire il “figlio maggiore” dei Pooh. Per l’ex iena si tratterebbe senza alcun dubbio dell’occasione più grande, dopo quella concessale da Giorgio Panariello nel Sanremo 2006. In alternativa viene fatto il nome dell’attore Giampaolo Morelli, l’ispettore (Coliandro) più bizzarro del piccolo schermo.
E la giuria? Il settimanale fa i nomi di quattro indiscusse teste di serie. La prima è ormai nota ai più: Morgan. Del ritorno del pirata, già giudice nelle prime tre edizioni del talent, si parla ormai da tempo e anche DM vi ha informato della trattativa in corso con Sky. Al momento il suo è il nome più accreditato (dato quasi per scontato). Invece, gli altri tre pezzi da 90 che finirebbero ben volentieri dietro al bancone della giuria sono Antonello Venditti, Renato Zero e Raffaella Carrà. Tre “elementi” di assoluto prestigio, che animerebbero e non poco l’attesa per il debutto della trasmissione fissato ad ottobre. D’altronde Sky ha l’obbligo di creare attorno al nuovo X Factor l’atmosfera dell’evento, e quale miglior scelta se non quella di affidare le quattro categorie ad altrettanti artisti che da soli bastano per portare davanti alla tv un folto numero di fan?
Per Venditti e Zero sarebbe il “continua” del loro essere talent scout, però sotto i riflettori, in una vetrina ben più ampia per mettere a disposizione tutta la propria arte ai nuovi che avanzano. Un’ipotesi, questa, talmente accattivante da risultare quasi impossibile. Staremo a vedere!
Il nome che invece potrebbe risultare più che un’indiscrezione è proprio quello della Raffa Nazionale. Questa sarebbe l’occasione che la Carrà non dovrebbe farsi scappare per nessuna ragione: è arrivato il momento di rimettersi in gioco in una televisione che ormai ha superato carrambate e suoi simili. Inutile rivangare ciò che è stato, così come a poco serve rivendicare una tv se non si è disposti a “ricominciare”. L’umiltà si dice che trovi casa soprattutto nei grandi, e lei deve dare prova di esserlo, ributtandosi nella mischia come una qualunque, pur con la consapevolezza di non esserlo.
1. Schattol89 ha scritto:
1 giugno 2011 alle 12:25