I coriandoli inondano lo studio di Quelli che il calcio dopo che un lungo, lunghissimo elenco di ringraziamenti rivolti a tutte le forze lavoro della trasmissione chiude la maratona televisiva iniziata questo pomeriggio alle 18. Sulle note di “Guerre Stellari”, Simona Ventura si congeda in maniera sobria senza quella tristezza e quelle lacrime che solitamente accompagnano gli addii più sofferti.
“Non so se l’anno prossimo ci sarò [...] ma davanti a professionalità come queste, questi lavoratori, questa forza creativa di questa trasmissione, e non solo di questa azienda, meritano delle persone che ne abbiano rispetto e che sappiano lavorare. Grazie a tutti“. Un appello ai vertici Rai affinchè – anche in caso di cambio della guardia – la squadra che ha portato al successo questa trasmissione non venga smantellata?
Di frecciatine all’Azienda che tiene in bilico la sua posizione lavorativa (nemmeno fosse l’ultima delle opinioniste) neanche l’ombra. Chi si aspettava accorati sermoni è rimasto deluso. Nessun “Non ci piegherete mai“ per una SuperSimo che ha concluso la decima stagione alla guida di Quelli che in un modo sereno e rilassato, consapevole di aver fatto il massimo e di aver tenuto a galla una trasmissione strangolata dallo spezzettamento del campionato di Serie A e dalle aggressive offerte delle pay tv (che insieme, giova ricordarlo, superano abbondantemente il 10% nello fascia 15-17 della domenica pomeriggio).
L’impressione è che Simona vorrebbe continuare: Quelli che il calcio è ormai condotto con il pilota automatico, uno spazio che le permette di dare spazio a giovani comici e che funge da finestra sulla tanto amata Isola dei Famosi. Da non dimenticare, inoltre, che gli spettatori del programma sono i “suoi” spettatori e che non sarebbe facile per il format ripartire da una Balivo qualunque (tanto per fare il nome di una delle più accreditate alla successione).
Cosa succederà? Aspettiamo le prossime settimane per capire il destino di Mona e di una trasmissione che – pur avendo perso lo smalto del passato – riesce sempre a regalare al pubblico un pò di vivacità rispetto alle opache domeniche delle ammiraglie.
1. Schattol89 ha scritto:
22 maggio 2011 alle 23:37