10 ai dieci anni di Quelli che il Calcio di Simona Ventura. Dopo due lustri immaginare la migliore trasmissione della domenica pomeriggio, per ironia e leggerezza, senza la sua capitana risulta quasi un’eresia. Ma, invece, è quello che, a partire dal prossimo anno, potrebbe succedere. Certo è che solo in questa Rai si può pensare di sostituire Simona Ventura.
9 a Maurizio Crozza. Il comico genovese è riuscito a portare La7 a sfiorare il 10% in prima serata con Italialand. Un risultato reso ancora più ‘pesante’ dalla sorpresa con cui è arrivato. Pensare che, solo qualche anno fa, sulla stessa rete, in prime time, aveva esordito con poco più dell’1%.
8 a Italia’s got talent. Il tiepido esordio aveva già allertato le prime Cassandre pronte a pronosticare un insuccesso per il talent show di Maria de Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. E, invece, nel giro di poche puntate, lo share è salito di ben 8 punti percentuali. Una cifra record che a Canale 5 quest’anno hanno visto pochissime volte.
7 ad Antonio Ricci che ha scelto Giorgia Palmas come conduttrice di Paperissima Sprint. La vincitrice dell’Isola dei Famosi 8 era la migliore scelta possibile. Giorgia è amata dal pubblico, gode di una nuova notorietà, ha del talento e soprattutto è un’ex velina pulita.
6 a Un passo dal cielo. D’accordo la fiction con Terence Hill ha avuto successo ma la solfa è sempre la stessa.
5 a Enrico Brignano che a Diva e Donna ha dichiarato: “Checco Zalone il suo talento lo deve ancora mostrare. Al momento è solo il fenomeno di un’alchimia inspiegabile”. Beh va beh.
4 alla serata medical di Italia 1 alla domenica. Trasmettere gli ultimi episodi di House a giugno può rivelarsi una scelta azzeccata per dare nuova linfa al prodotto ma farlo alla domenica è semplicemente un gioco al massacro.
3 al rinvio di Lasciami Cantare a poche ore dal via senza il sopraggiungere di una reale motivazione dell’ultimo minuto.
2 al paventato ritorno di Paolo Limiti su Rai 2. Una rete che dovrebbe mirare ad un target giovane (o almeno meno adulto) decide di rispolverare un conduttore che risulterebbe troppo vecchio anche per Rai 1. Bah.
1 a chi credeva che Ci tocca anche Vittorio Sgarbi potesse avere successo.
0 a Vittorio Sgarbi e alle sue dichiarazioni azzardate. Oltre che per il sonoro flop del suo programma, il critico d’arte si fa notare, nella settimana appena trascorsa, per alcune azzardate dichiarazioni. Prima, nel corso dello show, definisce Morgan “Un Caravaggio del nostro tempo”, poi, dopo la disfatta, arriva a paragonare i costi del suo programma culturale a quelli necessari per il restauro di Pompei.
1. sirgeorgebest83 ha scritto:
23 maggio 2011 alle 17:49