Su Rai1 sta per arrivare Domenica In…30 giorni. Trenta giorni di Domenica In? No, potete stare tranquilli. Il contenitore pomeridiano rimane alle domenica con il consueto orario. Solo che Pippo Baudo, per ravvivare la domenica pomeriggio, una volta al mese propone Domenica In…30 giorni sempre dalle 18 alle 20 in aggiunta dell’ormai consolidata Domenica In 7 giorni.
Si parte il 25 gennaio (ogni quarta domenica del mese) e si parlerà degli italiani con i loro vizi, virtù, timori e aspettative grazie a dei sondaggi realizzati appositamente per la trasmissione. Pippo Baudo ne discuterà con giornalisti, opinionisti ed esperti di costume per capire meglio i gusti e le tendenze del nostro paese. Gli ospiti di domenica sono Carlo Verdone e Dario Bandiera, che presenteranno il nuovo film di Giovanni Veronesi (non a caso dal titolo Italians) e Simone Cristicchi, che torna in televisione dopo una lunga assenza con un omaggio a Giorgio Gaber.
Il presentatore di Militello, uno dei più longevi della televisione, sperimenta, se di sperimentazione si può parlare. Riconosciamo almeno il merito di cercare di proporre qualcosa di diverso dal torpore che caratterizza i contenitori pomeridiani, che mai come quest’anno vengono “rifiutati” dal pubblico. Dati alla mano, sia Domenica In che Questa Domenica non decollano negli ascolti. Gli unici che godono di buona salute sono gli spazi di Massimo Giletti (l’Arena viaggia su una media del 22-24%, superando spesso Amici) e di Pippo Baudo (20-22%). Per il resto calma piatta.
Paola Perego, che fino a qualche settimana fa si dichiarava soddisfatta di Questa Domenica, perchè vincente sulla concorrenza con un misero 16%, ha visto il suo programma toccare punte negative del 12%. E le cose non vanno meglio per la parte centrale di Domenica In. Se Monica Setta ottiene un buon 15-17% col suo spazio dedicato all’attualità (grazie anche al traino di Giletti), il trio Luisa Corna - Katia Noventa - Rosanna Lambertucci fa crollare gli ascolti fino al 10%. Risultati non certo da rete ammiraglia.
Lorena Bianchetti tenta di recuparare ma rimane ancorata a risultati imbarazzanti (quando va bene, 17%) nonostante in queste settimane cerchi di cavalcare l’onda puntando sugli aficionados del Festival di Sanremo. Se questi sono i dati, meglio non parlare dei contenuti. Ecco perchè i telespettatori preferiscono un pomeriggio spensierato ed allegro in compagnia della squadra di Quelli che il calcio, che nella fascia centrale della domenica supera entrambi i contenitori delle ammiraglie.
Tornando a Domenica In…30 giorni, Pippo Baudo dichiara: “Dal momento che il contenitore è, per natura, ripetitivo nella sua impostazione, mi è sembrato opportuno dare una scossa ogni fine mese alla trasmissione, legandola maggiormente alle opinioni dei telespettatori i quali, attraverso sondaggi seri, saranno rappresentati nel programma, che ospiterà protagonisti in stretto collegamento con i risultati delle domande proposte dai sondaggi. Speriamo bene”. E speriamo bene davvero. Che sia l’inizio di un cambiamento, con la speranza di vedere rivoluzionato il contenitore di Raiuno per la prossima stagione, magari con il ritorno di Paolo Bonolis.
1. NicoLa« ha scritto:
24 gennaio 2009 alle 12:57